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2019, «Studi Romagnoli» LXIX (2018), Cesena, Stilgraf, 2019, pp. 611-650
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Ferdinando Saverio Ghini, letterato e inaspettato compositore. Il Marchese Ferdinando Ghini, compositore e flautista con una storia tinta di noir. Vittorio Ghini, musicista per diletto
Quaderni della Fondazione Donizetti, 54, 2018
Alessandro Avallone ed Emanuele Franceschetti (a cura di), "Poesia e musiche Convergenze e conflitti in Italia dal 1940 ad oggi", 2023
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«Le vite dei cesenati. XVIII» a cura di Michele Andrea Pistocchi, Cesena, Stilgraf, 2024, 2024
A differenza dei tenori cesenati Giovanni Lovatini e Gregorio Babbi, che trovarono conferma alle loro virtù anche all'estero, Giuseppe Cicognani fu attivo solo in Italia, tuttavia, ebbe una carriera artistica che durò 40 anni. Creò il personaggio di Farnace nella prima assoluta di Mitridate, re del Ponto-di cui più avanti si tratterà ampiamente-diretto al primo clavicembalo da Mozart quattordicenne. Cicognani diverrà uno dei cantanti castrati lodati da Giovanni Battista Mancini 4 , maestro di canto alla corte imperiale di Vienna. Giuseppe Cicognani nacque a Cesena nella Parrocchia di San Michele Arcangelo, detta la Casa di Dio 5. La famiglia, nel 1732, era composta dal padre Aldobrando (anni 44), dalla madre Maria Maddalena
Il Paganini quaderno del Conservatorio Paganini di Genova, 2019
A short survey on music publishers and music booksellers in Genoa between nineteenth and twentieth century.
Per Edoardo Sanguineti: lavori in corso. Atti del Convegno Internazionale di Studi, Genova, 12-14 maggio 2011, a cura di Marco Berisso ed Erminio Risso, Firenze, Franco Cesati Editore, 2012, pp. 291-310, 2012
Annali dell'Associazione storica per la Sabina , 2024
Cembalaro e commerciante di legname, Francesco Cimini costruì l’oratorio del Santissimo Crocifisso in Montasola, in Sabina, e fondò l’Opera pia Cimini, istituzione caritatevole a favore dei bisognosi e dei poveri. Dotò le strutture di munifici doni quali strumenti musicali e suppellettile liturgica – in particolare la meravigliosa stauroteca –, trasformando l’oratorio in una sintesi delle esperienze artistiche della Roma di inizio Settecento. Membro dell’Arciconfraternita dei falegnami, contribuì ad abbellire anche la chiesa romana di San Giuseppe dei Falegnami.
Pubblicato nel programma di sala per "Die Entffihrung aus dem Serail" di W. A. Mozart
Bruniana e campanelliana, 2021
Socinians, Leibniz, and Gassendi. Divine conservation and eternal matter. The theology of the Socinians weaves deep alliances with Pierre Gassendi's thought. Of particular importance is the harmony about the divine conservation of creatures. This harmony reveals a secret thesis of Gassendi himself, namely the eternity of matter. Leibniz, supporting the divine conservation as continuous creation thesis, seems to associate with the same criticism Gassendi and the Socinians.
2016
Il ruolo decisivo della chanson francese nella formazione culturale dei cantautori italiani dei primi sessanta è ampiamente documentato, ed è forse alla base della tendenza a ritenere la canzone d'autore una forma di poesia cantata. Tuttavia, se calato nel contesto della popular music coeva, il riferimento esplicito ad esempi francesi già culturalmente accreditati (soprattutto in virtù del loro legame con la letteratura) si tramuta innanzitutto in una inedita rivendicazione del possibile valore artistico della «canzonetta», e cela talora una marcata adesione a modelli musicali americani.
2018
Introduzione con ampia arcata Faceva freddo a Cesena in quella domenica dicembrina e verso sera... e' sfruflèva nènca. «Si era messo anche a nevicare» avrebbe detto il maestro. Non quello della scuola elementare, bensì il maestro Dante Serra che, di lì a poco, avrebbe diretto un manipolo di giovinastri, allievi della sua scuola di violoncello. Era il 14 dicembre 1930. Il Teatro Comunale, che da tre anni aveva preso il nome del tenore concittadino Alessandro Bonci, ospitava un Grande Concerto Violoncellistico proponendo autori antichi e moderni. Ben 20 gli esecutori con lo strumento fra le gambe, i cui nomi saranno presto rivelati. La locandina era densa d'informazioni, tuttavia era l'ultima riga-in stampatello-ad interessare i più: «Il teatro sarà completamente riscaldato». Dante Serra-che tutti chiamavano professore e non maestroera di origini bolognesi, classe 1891 1. Dal 1919 aveva preso ad insegnare violoncello alla scuola comunale di musica di Cesena. Venne assunto con nomina definitiva nell'aprile 1921 e vi rimase sino alla fine dell'ultimo conflitto mondiale 2. Nel frattempo insegnò anche
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Chiesa e Storia. Rivista dell'Associazione Italiana dei Professori di Storia della Chiesa, 2022
DIZIONARIO DEI MUSICISTI NEL TRENTINO - Comune di Trento - Biblioteca Comunale, 1992, 1992
https://beemagazine.it , 2022
in Romualdo Giani (1868-1931). La vita, il fondo musicale, le collaborazioni musicologiche e gli interessi letterari, a cura di Paolo Cavallo, 2010
Utriculus, 2023
Revista de Cancioneros Impresos y Manuscritos, 2015
in Bollettino AMIS, IX (1993), n. 21, 1993
Il prisma di Proteo. Riscritture, ricodificazioni e traduzioni tra Italia e Spagna (sec. XVI-XVIII), a cura di V. Nider, Università di Trento, 2012
Antonio Vivaldi. Passato e futuro, 2009
Il Paganini, 2023
in «L'immagine di me voglio che sia». Guido Gozzano cento anni dopo, convegno internazionale (Torino, 27-29 ottobre 2016), a cura di Mariarosa Masoero, Alessandria, Edizioni dell'Orso, 2017, 2017
Viviana Andreotti, 2011
Studi Acrensi, 2005