Dalberto BESSARIONE Cop. frontespizio indice

Prima della migrazione. Esperienze di vita, di studio e di mobilità degli studenti delle Università di Salerno e dell'Estremadura, 2021

Al giorno d’oggi le migrazioni dall’Europa del Sud vengono presentate come un esempio di emigrazione qualificata, se non proprio di “fuga dei cervelli”. Da più parti, infatti, è stato posto in evidenza il fatto che le nuove correnti migratorie emergenti da Paesi quali la Spagna o l’Italia si presentano ricche di novità rispetto alle migrazioni del passato. L’emancipazione femminile, l’incremento dei livelli di scolarità, le trasformazioni del mercato del lavoro, la creazione di uno spazio istituzionale sovranazionale condiviso per effetto dell’integrazione europea hanno generato un quadro dei movimenti migratori che si presenta oggi assai più articolato e denso di spunti per la ricerca. In questo contesto abbiamo cercato di comprendere la situazione, i problemi attuali e le prospettive di quanti sembrano tra i principali candidati a sviluppare percorsi migratori individuali nel futuro, ovvero gli studenti dei corsi di laurea di scienze umane e sociali o di scienze economiche e giuridiche in due Università – quella di Salerno e quella dell’Estremadura, sede di Cáceres – situate in regioni, la Campania e l’Estremadura, da sempre considerate in ritardo di sviluppo e ad elevata disoccupazione. Il volume raccoglie i risultati della e-survey che abbiamo condotto sugli studenti di questi due Atenei nel periodo immediatamente precedente al deflagrare della recente pandemia da coronavirus. A nostro avviso, una lettura dei risultati di questa indagine potrebbe consentire una migliore comprensione dei fattori economici, sociali, culturali che appaiono all’origine tanto dell’innesco di percorsi di mobilità territoriale, sia interna che internazionale, quanto della scelta di restare per investire le proprie capacità nell’economia e nella società di origine.

Studi Storici Sarnesi – Dal Quattrocento al Cinquecento, 2012

Life and troubles of a great Greek monk who became a catholic cardinal in the years of the fall of Constantinople.

Carocci, 2023

Eleonora Duse (1858-1924) was one of the greatest actresses of all time, a company director, capocomica, a creator of performances. And yet many things about her art remain to be understood, especially what her project, her strategies, her needs were. This book investigates her theatrical revolution through documents, letters, images, and testimonies. Eleonora Duse (1858-1924) è stata una delle più grandi attrici di tutti i tempi, direttrice di compagnia, capocomica, creatrice di spettacoli e non solo di interpretazioni. E tuttavia molte cose della sua arte restano ancora da capire, soprattutto quale fosse il suo progetto, le sue strategie, i suoi bisogni. Questo libro indaga la sua rivoluzione teatrale attraverso documenti, lettere, immagini, testimonianze.

Innocenzo Dall'Osso (1855-1928 1 , imolese come il più anziano Scarabelli 2 , aveva una dozzina d'anni meno di Luigi Pigorini e solo una decina meno del suo maestro bolognese, nella Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università, Edoardo Brizio: non tanto, in tale duplice pur asimmetrico rapporto, per essere considerato e, forse, per sentirsi egli stesso 1 La biografia, per quanto possibile completa, è in baldelli 2012, da cui riprendo in questa sede vari spunti e a cui rinvio per la documentazione qui esplicitamente non richiamata. Acutamente Guzzo 2012, p. 15 ora considera la sorte di Dall'Osso emblematica della ricaduta del contrasto fra poteri accademici sulla diversa 'fortuna' degli archeologi attivi nelle Soprintendenze. Ulteriori informazioni sull'attività in Campania continua a fornire Nizzo 2009, p. 561, 2011, pp. 556-557, autore con Clara Dall'Osso (pronipote del nostro) anche di un più generale poster presentato in questo Convegno. 2 dall'osso 1906 lo chiama "il Nestore degli scavatori italiani", anziché "dei paletnologi" come si fa da Pigorini in poi. di una generazione successiva. Il suo debutto professionale in archeologia avvenne tardi, alla fine del 1895, quasi quindici anni dopo la laurea, conseguita il primo maggio 1881, apparentemente senza aver presentato un lavoro specifico di tesi e riportando, forse per questo, l'assai basso voto complessivo di diciassette trentesimi 3 . A rialzare quest'ultimo non era stata sufficiente, contro tutti gli altri membri di commissione, che (compreso Giosuè Carducci) avevano assegnato non più di due 3 Archivio Storico dell'Università degli Studi di Bologna (d'ora in avanti ASUniBo), Studenti, fasc. 206, Processo Verbale dell'Esame di Laurea in Lettere. Daniela Negrini, funzionaria di tale Archivio, ritiene (com. pers.) che una tesi di laurea, pur non conservata né altrimenti nota, dovette comunque esser stata presentata. Nizzo 2011, p. 1, nota 3 dipende dalla scheda nell'elenco dei laureati bolognesi pubblicato in http://www.archiviostorico.unibo.it, la quale, ora con data rettificata in conformità a baldelli 2012, p. 238, mantiene ancora come titolo della tesi quello dell'elaborato per la licenza. riassuNTo -iNNoceNzo dall'osso Tra brizio e PiGoriNi -Innocenzo Dall'Osso , imolese come Scarabelli e allievo di Brizio, fu per formazione e per circa un ventennio oppositore tenace della teoria terramaricola di Pigorini, che lo ricambiò con una recensione atroce del suo saggio d'esordio sulla terramara della Savana di Cibeno e con giudizi sprezzanti e ostacoli alla sua carriera nelle Soprintendenze. Un momento di riavvicinamento tra i due, proprio sulla questione terramaricola, si registrò a seguito della scoperta della necropoli protovillanoviana di Pianello, nonostante il quale, però, il battagliero ed estroso archeologo romagnolo non riuscì ad ottenere nessuno degli esiti sperati, né l'agognato avanzamento in carriera né l'accettazione dei propri contributi da parte delle redazioni dei periodici più accreditati tra i colleghi.

Willibald ther Saxon spent several years in the Holy Land studying Monasticism, then he spent 5 years in Montecassino to help restoring the great Monastery previously destroyed by the Longobards

Il presente volume fa parte delle attività scientifiche ed editoriali dell'Associazione «MaTriX. Laboratorio di Storia, Sociologia e Scienza delle Istituzioni» con sede in Via Giovanni XXIII 13\C, 20866 Carnate (MB), codice fiscale 94058130157.