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2008, Giustizia sociale e verità scientifica
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EMMECIQUADRO, 2015
L’autore propone una riflessione criticamente argomentata e ampiamente documentata sulla propria esperienza di ricercatore in ambito scientifico. Un percorso rigoroso che si snoda secondo le seguenti domande stimolo, proposte ai relatori del Convegno annuale dell’Associazione Universitas University che si è svolto a Ginevra presso il CERN nel mese di febbraio 2015: «Nella nostra ricerca, cos’è la verità? Come possiamo esserne certi? Ci può essere vera conoscenza senza affezione?».
Orizzonti di ricerca: i problemi del nostro tempo, Edizioni Nuova Cultura, Roma, 2009
Chi afferma che l'etica non può emanare dalla scienza, ovvero che essa è muta sui valori che devono illuminare la vita dell'uomo, dice una mezza verità. Quanto dice è vero se si guarda alla scienza come insieme di specifiche conoscenze, ma è falso se si guarda alla scienza come pratica sociale. Siamo abituati a pensare all'etica in termini piuttosto semplicistici, vedendola come un codice universale che ha come terminale di riferimento l'umanità intera. Tutt'al più, siamo pronti ad ammettere che esistono diverse visioni etiche in diverse comunità umane o in diversi tempi storici, accettando la logica dell'antropologia o della storiografia. Ma raramente ci passa per la testa l'idea che le etiche possono differire all'interno delle stesse società e non in modo strettamente individuale e anarchico, ma secondo determinati modelli in cui ha un ruolo centrale la professione. In una società in cui gli individui dedicano la maggior parte del proprio tempo alle attività professionali, l'etica professionale non può essere relegata a un ambito marginale nelle riflessioni filosofiche. L'etica è ormai innanzitutto l'etica professionale. Data la quantità di tempo che assorbe il lavoro, dobbiamo essere pronti a riconoscere che - per dirla in modo provocatorio - non esistono "esseri umani". Esistono uomini d'affari, politici, operai, avvocati, poliziotti, giudici, criminali, artisti, scienziati, e via dicendo. L'etica degli uomini d'affari è innanzitutto l'etica del profitto. L'etica dei politici è innanzitutto l'etica del potere. L'etica degli scienziati è innanzitutto l'etica della verità.
Studium Philosophicum, XXIII, 9-10, 2024
Scientific theories and truth as "correspondence to the facts". In The Structure of Scientific Revolutions Kuhn advances the thesis according to which science is not progress towards truth, the knowledge it obtains is not cumulative. Scientific theories are the result of observations and of experiments that select objects, events and phenomena, which are made such by the existence of a paradigm: this paradigm does exclude all other possible objects, events and phenomena. The paradigms are mutually incommensurable and therefore the phenomena to which the theories of antagonist paradigms refer, even in the case in which the theoretical terms used to describe them are the same, differ in the different conception of the world that they underlie: theoretical terms, from one paradigm to another, differ in their sense (Sinn) and in their denotation (Bedeutung). For a coherent view of scientific progress we need to take into account the implications of the paradigm's bias on theory, but we reject the thesis of incommensurability. Kuhn claims to believe in scientific progress, but maintains that this progress does not have the truth as ist aim: new theories replace the old ones because they are able to do better, to find a better agreement between predictions and observations, but not because they are more adequate representations of phenomena than the older ones.
The author reflects on the credibility of the scientific basis of Pope Francis' encyclical letter Laudato si', in the light of climate-change skepticism, partisan and biased newsfeeds, and internet filter-bubbles.
2021
È utile rileggere le parole del sociologo tedesco: "Oppure prendete una tecnologia pratica così sviluppata scientificamente come la medicina moderna. Il 'presupposto' generale di questa attività è-in parole povere-che sia considerato positivo, unicamente come tale, il compito della conservazione della vita e della riduzione al minimo del dolore. E ciò è problematico. Il medico cerca con tutti i mezzi di conservare la vita al moribondo, anche se questi implora di
in G. Perlingieri e A. Fachechi (a cura di), L’operatività dei principi di ragionevolezza e proporzionalità in dottrina e giurisprudenza, Napoli, 2017, p. 473-492., 2017
Sommario: 1. Lo strano caso del diritto di proprietà. – 2. Razionalità discreta vs. razionalità dialettico-conformativa nel trattamento sintomatico dei nuovi modelli. – 3. Ricominciamo da tre casi. – 4. Beni comuni e gioco del- l’imitazione tra diritto di proprietà e sharing economy.
Rivista di Filosofia Neo-Scolastica, CX (2018), 3, 461-476, 2018
The aim of this essay is to defend the unitary rationality thesis. Inasmuch as the latter satisfies the requirements of both scientific rationality and broader theoretical rationality, it can also be the basis of the epistemic legitimation of rational forms of faith. the essay is divided into three parts. In the first, I endorse the thesis of the demarcation between scientific and non-scientific knowledge. This thesis, however, does not allow us to restrict knowledge to empirical knowledge. It is possible-or even necessary-to know something about the world without resorting to empirical confirmation. This second thesis is put forward in the second part. In the third part I try to show how a reason that reflects on itself-and therefore recognizes its strength, but also its limits-can be a space of openness towards a justified rational faith. In the development of the whole essay the function of Bayes theorem is central.
Err - Scritture dell'imprevisto, n° 1, 2021
«La verità è l’invenzione di un bugiardo» ha sentenziato una volta Heinz Von Foerster. Lo stesso si può dire della salute: non è altro che l’invenzione di un malato. Riflettere sulla salute è infatti come riflettere sulla verità: la si comincia a desiderare soltanto quando non la si possiede più, perché, al contempo, si diventa consapevoli di non averla ancora posseduta. Fin quando si è sani senza saperlo, sino a che la vita scorre senza incrinature, alla maniera di un flusso compatto e muto, non si ha alcuna nozione di che cosa significa “sentirsi in salute”. Allo stesso modo il vero non appare degno di ricerca se non nell’ottica di una messa in questione del falso in cui si dimorava in precedenza: si esce dall’errore soltanto grazie a un altro errore, quello che incrina la fede nell’errore iniziale.
I. POZZONI, Socrate: umanesimo e diritto, in “Il Contributo”, Roma, Edizioni Nuova Cultura, n.2/3 (2011), 75-88
Platone affronta raramente i temi del diritto senza differenziare diritto e morale, servendosi di un'ottica etica nel raccontare un fatto di diritto come la condanna a morte di Socrate 1. Frammisti nell'intera narrazione culturale ellenica 2 , etica e diritto si mostrano saldamente connessi nella riflessione di Platone e-nel resoconto di costui-nella riflessione socratica 3 , in modo che nei due scritti di Platone su Socrate risulti arduo riuscire a discernere ciò che, in relazione al diritto, sia socratico e ciò che sia farina del sacco di Platone. Le due tematiche di etica e diritto restano materie d'interesse universale all'interno del mondo ellenico sin dall'arcaicità, essendo un mero mito storiografico che, nell'Atene del V secolo a.c., siano state sofistica e socratica ad indirizzare l'intera cultura verso tali dimensioni dell'attività umana 4. Etica e teoria del diritto nascono con epos arcaico, lirici e Pre-socratici, si smascherano nell'umanesimo sofistico e socratico, sono condotte ad intera maturazione da Platone ed Aristotele: l'APOL. e il KRIT. sono documenti di rilevante interesse ai fini della ricostruzione della relazione tra etica e teoria del diritto nella narrazione socratica. Nella tradizione "omerica" dell'epos arcaico sono vive: a] una teoria della norma come comando divino
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Teorie scientifiche, verità e corrispondenza ai fatti, 2020
Rivista del Gruppo di Pisa, 2015
Rivista Italiana Di Diritto E Procedura Penale, 2013
Riflessioni sulla giustizia penale. Studi in onore di Domenico Pulitanò, 2022
Relazione e bene comune, a cura di M. Casucci, 2022
Il Veltro. Rivista della Civiltà Italiana, 2023
EMMECIQUADRO - ilsussidiario.net, 2012
Etica & Politica, Ethics & Politics, 2022
Giappichelli, 2018
La Chimica nella Scuola, 2022