Academia.edu no longer supports Internet Explorer.
To browse Academia.edu and the wider internet faster and more securely, please take a few seconds to upgrade your browser.
…
33 pages
1 file
rassegna diritto civile, 2009
SOMMARIO: 1. Premessa. -2. Interessi generali e responsabilità ambientale. -2.1. La funzione deterrente in senso debole. -2.2. La funzione deterrente in senso forte. -2.3. La funzione riparatoria. -3. Responsabilità ambientale e danni ai privati. -3.1. I problemi di interferenza. -3.2. Le situazioni soggettive rilevanti. -3.2.1. La lesione del diritto al domicilio. -3.2.2. Il risarcimento del danno non patrimoniale da turbamento psichico causato da inquinamento ambientale. -3.2.3. Il risarcimento del danno meramente patrimoniale da illecito ambientale. -3.2.4. Il risarcimento del danno alle associazioni ambientaliste. -4. La tutela preventiva. -4.1. La tutela preventiva degli interessi generali. -4.1.1. Illeciti comportamentali e tutela preventiva. -4.1.2. Pericolo di danno e tutela preventiva. -4.1.3. Il principio di precauzione. -4.2. Posizioni soggettive e tutela preventiva dell'ambiente. * Il saggio riprende e sviluppa la relazione tenuta al convegno «Funzioni del diritto privato e tecniche di regolazione del mercato» presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Roma Tre il 17 maggio 2007. Rassegna di diritto civile 2/2009 / Saggi 2 dall'art. 18 della l. 8 luglio 1986, n. 349 e recentemente riformulata dagli artt. 299 ss. del d.lg. 3 aprile 2006, n. 152: disciplina articolata, e sempre piú complessa, la quale prevede che chi danneggia l'ambiente è tenuto al risarcimento del danno nei confronti dello Stato 1 .
Volendo tralasciare il pur interessante tema dei cd. sistemi caotici. 16 Emblematico sul punto il caso della scienza olistica-volta cioè a fornire un modello esplicativo tendenzialmente omnicomprensivo del mondo fisico (v. ad es. BOHM, Wholeness and the Implicate Order, London, Routledge, 1983)-la quale, pur vantando un discreto numero di seguaci, è generalmente osteggiata dalla parte prevalente degli studiosi.
Alessia M. M. Giurdanella, 2021
All'interno di questa monografia prettamente storico-giuridica, l'ambiente è visto sotto da diverse prospettive: il problema ambientale sotto il profilo storico-giuridico scaturito dal pensiero ecologico (ambientalismo o ecologismo), visto anche come conseguenza ai principali disastri ambientali causati dall'uomo, compresi gli esperimenti nucleari degli ultimi settant’anni. La ricerca ripercorre in ordine cronologico la storia del diritto internazionale dell'ambiente dai suoi inizi negli anni Settanta sino ai giorni nostri, con un occhio particolare alle politiche ambientali contemporanee nel mondo e in particolare alla politica energetica italiana ed europea. Si ripercorre tutta la storia del diritto internazionale attraverso le sue convenzioni e alle conferenze come la CoP sino ad oggi. Al termine, si focalizza l'attenzione su alcuni aspetti e concetti che dobbiamo conoscere e comprendere per seguire e migliorare ulteriormente le necessarie politiche con coerenza e giustizia per la nostra comunità globale. L'intento è quello di stimolare nuove ricerche su questa disciplina. Parole chiave: politiche ambientali, storia del diritto internazionale dell'ambiente, ambientalismo, ecologismo; ecologia, disastri ecologici, test nucleari, progetto Life, governance e democrazia partecipativa
Giustizia ambientale, 2020
Cosa significa giustizia ambientale? Da dove trae origine tale concetto? Il saggio di Francesca Rosignoli cerca di rispondere a questi interrogativi tracciando una geografia delle disuguaglianze ambientali che si snoda dagli Stati Uniti all’Europa. Un’attenzione particolare è riservata all’Italia, dove fu Danilo Dolci il primo a porre la questione delle politiche ambientali come mezzo per combattere la povertà, le ingiustizie sociali e la criminalità organizzata. Questa riflessione importante, che ricostruisce la genesi e lo sviluppo della battaglia in favore dell’ambiente, mette in luce i rischi a cui sono esposte le società contemporanee offrendo un punto di vista inedito: quello delle comunità più ferite.
Corso di due moduli -diritto amministrativo -diritto dell'ambiente Per esame da 9 cfu scrivere mail al prof bertonazzi. Che cos'è e perche esiste la pubblica amministrazione? La pubblica amministrazione esiste per curare gli interessi pubblici, ovvero gli interessi generali. La pubblica amministrazione agisce per gli interessi che fanno capo per l'intera comunità. Come li garantisce? Attraverso i poteri amministrativi. Ad es. interesse a garantire la mobilità sul territorio nazionale è assicurata dalla pubblica amministrazione. Altro es. universita che garantisce borse di studio a studenti migliori ma meno abbienti. Cosa sono i poteri amministrativi? In generale il potere identifica l'attitudine ad incidere, modificare influire nella sfera giuridica unilateralmente, anche di altri soggetti. Favori distinguere ecc. I poteri amm.: -accrescitivi/avviativi: concessioni, permessi, sono provvedimenti -restrittivi o ablatori: esproprio, sanzioni amministrative, determinano la modificazione in negativo nell'altrui sfera giuridica. L'altrui sfera giuridica puo essere modificata senza che sia necessario il consenso di colui di cui sfera viene modificata. In questo senso si dice che il potere amministrativo è unilaterale o attuativo. Il potere amministrativosfocia in un provvedimento si risolve nel modificare attuativamente o unilateralmente l'altrui sfera giuridica. Proprio per questa caratteristica le attivita della pubblica amministrazione sono rette dal principio di legalità. Cio significa che non esiste potere finche la legge e il legislatore non gli abbia riconosciuto quel potere. Significa anche che l'amministrazione deve attenersi a tutte una serie di prescrizioni previste dalla legge. Es. provvedimento di esproprio segue ad un provvedimento regolato dalla legge. Regole procedurali: identificano gli adempimenti cui l'amministrazione è tenuta per l'esercizio di potere (es legge dice che venga identificato proprietario di esproprio ecc.) Regole sostanziali: attengono ai requisiti perché quel potere possa essere legittimamente esercitato (es. borsa di studio: limite di reddito, media voti ecc.). Posto che il potere si sostanzia in due uscite. Il privato di fronte al potere amministrativo non ha diritti, bensì interessi legittimi. Il diritto soggettivo dialoga con i doveri. L'interesse legittimo è una posizione sostanziale di interesse di vantaggio. Al privato deve essere riconosciuta la partecipazione nel corso del procedimento, ed è una posizione giustiziabile, significa che se l'amministrazione esercita illegittimamente il potere (svolge qualche adempimento che la legge gli imponeva di porre in essere, viola la legge sostanziale ecc.), allora posso impugnare il provvedimento amministrativo davanti al TAR, cosicche il giudice lo annulli. Gli interessi legittimi si dividono in due categorie: -pretensivi -oppositivi Distinzione che si collega ai due poteri prima visti. Pretensivo: interesse ad ottenere un determinato bene nella vita (permesso di costruire, borsa di studio, autorizzazione ad avviare attività commerciale ecc.) Oppositivo: interesse a conservare un bene della vita. (proprietario del fondo che non vuole essere espropriato). La legge oltre ad individuare l'interesse pubblico, disciplina anche le modalità di esercizio di quel potere, e quindi individua i requisiti sostanziali per cui quel potere possa essere attuato. Di fronte al potere amministrativo il privato ha una posizione di interesse legittimo, non di diritto. Interesse legittimo è posizione sostanziale che dialoga con interesse pubblica. Sarebbe piu corretto parlare di potestà amministrative, perche la potestà è quella situazione in cui vi è commistione tra un potere e uno o piu doveri, ed è appunto l'attivita della pubblica amministrazione. Quando si parla di potere amministrativo, si puo parlare di potere, ma è piu corretto parlare di potestà, perche potere piu dovere, ad es di rispettare la legge. Il potere pubblico dialoga e si contrasta con altri interessi, che possono essere a loro volta pubblici, oppure privati. Interesse pubblico primario: pubblica utilità, potere dell'amministrazione. Si interseca nel concreto con altri interessi. Interesse pubblico secondario: cio a cui si puo rinunciare per il primario. potestà vincolata: il bilanciamento tra interesse pubblico in astratto e interesse secondario è svolto dal legislatore, amministrazione esercita solamente potere. (es rilascio di passaporto.) interesse pubblico concreto deve essere individuato dall'amministrazione, non è la legge a dirlo. È l'amministrazione che deve accertare tutti i fatti e stabilire la soluzione migliore, sempre avendo di mira l'interesse primario. Potestà discrezionale: discrezionalità amministrativa. Attività ponderativa di tutti gli interessi in gioco, tenuta dalla pubblica amministrazione. Discrezionalità amministrativa. diversa dalla discrezionalita amministrativa o pura è la discrezionalità tecnica, che andrebbe definita discrezionalita tecnica complessa, perche non vi è alcuna scelta, ma si tratta di svolgere valutazioni con scienze imperfette. (medico ecc.) discrezionalita tecnica e discrezionalita pura ben possono convivere. Tornando alla discrezionalità, bisogna dire che facoltà di scelta non implica arbitrio, è pur vero che il legislatore lascia all'amministrazione l'individuazione dell'interesse pubblico concreto, ma non è del tutto libero. Incontra vincoli esterni ed interni. Esterni: -vincolo del fine: potere esercitato avendo di mira interesse pubblico primario individuato dalla legge. Interni: riguardano la scelta. Questi vincoli sono una serie di canoni riconducibili al principio di ragionevolezza. Es. strada che passa da colline per collegare comune a frazionepotere discrezionale quindi amm. Ha liberta di scegliereincontra dei limiti vincolo di fine: necessita di collegare la frazionevincoli interni, di ragionevolezza. Ad es da un lato monumenti, dall'altro lato incolto. Premesso che c'è la necessita e non ci sia rischio sismico. La ragionevolezza si declina a tutta una serie di canoni specifici: concretezza dell'istruttoria, ad es. In quanto vincolo interno incide sulla decisionalità, significa che se fai un provvedimento nell'interesse storico è illegittimo. Diversa da legittimità è il merito o opportunità. Es se entrambi i lati sono incolti, entrambi rispettano i vincoli di ragionevolezza, quindi solo merito amministrativo, insidacabile dal giudice. L'area che sta dentro i limiti è il merito amministrativo.
Trattato di diritto dell'Ambiente, 2014
SOMMARIO: 1. Certezza, incertezza e limiti della scienza.-2. I principi costituzionali in materia di tutela dell'ambiente: la tutela del paesaggio.-2.1. L'ambiente salubre e il diritto alla salute.-3. Gli inderogabili doveri di solidarietà ambientale.-4. L'ambiente al crocevia tra principio personalista e principio di eguaglianza.-4.1. Riparto, uso e consumo delle risorse.-5. Ambiente, homo faber e principio di precauzione.-6. La dialettica tra visioni antropocentriche ed ecocentriche dell'ambiente e il suo possibile superamento.-7. La concorrenza dei livelli territoriali di governo in materia ambientale nell'originaria versione del Titolo V.-8. Le competenze regionali attinenti alla materia ambientale tra nuova e vecchia formulazione del Titolo V.-9. La tutela dell'ambiente nella giurisprudenza costituzionale successiva al 2001: tra competenza trasversale e materiavalore.-10. L'approdo a una concezione materiale della tutela dell'ambiente.-10.1. Le sue conseguenze sull'esercizio delle potestà pubbliche.-11. La tutela dell'ambiente nell'ordito costituzionale: una prospettiva di sintesi. Mi perdoni-replicò con dolcezza lo sconosciuto,-per dirigere bisogna avere un piano esatto per un periodo abbastanza lungo. Mi permetta perciò di chiederle come può l'uomo dirigere, se non solo gli manca la possibilità di fare un piano perno per un periodo ridicolmente breve come, diciamo, un millennio, ma non è neppure in grado di rispondere del proprio domani! [M. BULGAKOV, (Master i Margarita),
Il modo in cui emerge l"interesse ambientale è simile a quello di molti altri interessi protetti dal diritto: si hanno dei bisogni che diventano sempre più importanti fino a essere qualificati A PROTEZIONE NECESSARIA (IAPN). È opportuno distinguere, in primo luogo, i BISOGNI, i VALORI e tali IAPN: vi possono essere bisogni non tutelabili (come quello di amore), quando questi bisogni sono tutelati giuridicamente allora saranno interessi giuridicamente rilevanti, quando, invece, questi interessi DEVONO essere tutelati, cioè quando si ha un soggetto che deve soddisfare l"interesse, esso è IAPN. L"ambiente già da tempo, in realtà, è un VALORE, di nuova c"è la sua rilevanza giuridica. (da ora RG o GR).
Filosofia del dirito e nuove tecnologie. Prospettive di ricerca tra teoria e pratica, 2015
L'idea alla base di questo scritto è che credo sia giunto il momento di prendere atto, indipendentemente dagli stili, dai metodi e dagli obbiettivi perseguiti nello studio del diritto, della minaccia che lo sviluppo tecnologico ed industriale sta arrecando all'ambiente.
Loading Preview
Sorry, preview is currently unavailable. You can download the paper by clicking the button above.
Dereito: revista xurídica da Universidade de Santiago de Compostela, 2020
Nomos. Le attualità del diritto, 2021
Rivista Quadrimestrale di diritto dell'ambiente , 2022
Filosofi(e)Semiotiche, ISSN 2531-9434, 2022
Diritto costituzionale comparato - La tutela ambientale - Dario Pulcini, 2023
Diritto dell’ambiente, 2021
in Il sistema ambiente, tra etica, diritto ed economia, 2013
Revista Brasileira de Estudos Políticos, 2020