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Storia della decapitazione
La "tomba degli imperi" e la cecità occidentale, 2019
Questo articolo prende brevemente in esame la storia afghana dalle sue origini sino alla fine del secolo scorso, osservandone le particolarità ed il tentativo occidentale di "formare lo stato afghano a propria immagine e somiglianza" senza pretendere di rispondere ai quesiti che vi pongo in maniera completa e definitiva. In che modo il mondo occidentale ha interagito con questa giovane realtà? Che dinamiche di confronto e che dinamiche politiche intercorsero fra le maggiori potenze globali e questa piccola realtà nazionale formatasi ad inizio secolo? Che conseguenze e che risvolti ha avuto la politica sovietica e statunitense nella regione? Prima di affrontare le questioni esposte tuttavia è necessario approfondire brevemente il contesto sociale, politico e culturale (di cui parlerò). L'Asia centrale è da tempo immemore un portale verso l'Oriente, terra contesa e teatro di scontro fra culture e nazioni
Per Leggere 28, 2015
I gener i della lettura Rivista semestrale di commenti, letture e edizioni di testi della letteratura italiana www.r ivistaperleggere.
Lost Cause as a Political Narrative: Carlism Since its very beginnings Carlism was a lost Cause. Its origins lay in Infant Carlos' rejection of the succession of Isabel II to the Spanish Throne, unleashing a Civil War in order to assert his rights. The key cause of war was indeed usurpation. As victims they justified their uprising and as such they kept up their fight long after the war's end. Moreover, they also experienced a deep sense of loss of their core values such as the fueros or the religion. To sum up, the narrative of the Lost Cause allowed the Carlist to present themself as the champions of lost causes of modernity. As standard-bearer of the tradition against the liberal threaten, they keep fighting until the civil war of 1936 when they seemingly put an end to more than a century of struggle for their lost cause. However it would not last longer. They soon felt betrayed by the Francoism, recovering their lost cause rhetoric. Key words: Carlism, Legitimism, Reactionary, traditionalism, civil war.
Private Investors, 2019
Questo lavoro di ricerca si pone l'obiettivo di smontare la narrazione dominante sul Giappone- un paese che monetizza il debito pubblico e che facendo deficit cresce a tassi elevati- per poi analizzare le variabili demografiche e la distorsione provocata dall'invecchiamento della popolazione sul tasso di crescita e altre variabili macro e microeconomiche.
SOMMARIO: 1. Le condotte contestate a Marco Cappato in riferimento al suicidio assistito di Fabiano Antoniani. -2. La nozione "ampia" di aiuto al suicidio proposta dalla giurisprudenza di legittimità. -3. La questione di legittimità costituzionale. -4. La rilevanza illecita del suicidio: atto lecito, illecito o tollerato? -5. Le tappe dell'affermazione di un diritto di rifiutare le cure: a) la giurisprudenza italiana. -6. b) la giurisprudenza della Corte EDU. -7. c) la legge n. 219 del 2017 e la "non punibilità" del medico per pratiche di eutanasia passiva. -8. Alcuni scenari ipotizzabili: a) gli ostacoli a un accoglimento della questione. -9. b) la ridescrizione del concetto di suicidio: pericolo presunto, offensività in astratto e offensività in concreto 10. c) la soluzione "per via interpretativa" attraverso una nozione restrittiva del concetto di aiuto al suicidio. -11. Il "contiguo" settore della prostituzione: cenni sul "caso Tarantini". -12. Dal diritto di morire al diritto di vivere: le irrinunciabili articolazioni della dignità umana.
2017
Ettore Majorana, fisico geniale scomparso nel nulla nel 1938, viene descritto come l’archetipo della modernita, ma anche di colui che la rifiuta, mettendo sotto impasse il diritto e sfuggendo alla struttura di aspettative in cui la famiglia, lo Stato e l’Universita hanno chiuso la sua esistenza, come in una gabbia d’acciaio. La sua scomparsa e la narrazione del disagio dell’individuo moderno e, insieme, delle possibilita di resistenza allo spirito del capitalismo. Parole chiave: identita, scomparsa, modernita, resistenza, narrazione Abstract Ettore Majorana was a brlliant physicist who disappeared under mysterious circumstances in 1938. He is described as the archetype of the modernity, but also the one who refuses it, putting a strain on law and escaping from the structure of social expectations where the family, the State and the university looked his existence, like in a steel cage. His disappearance is both the narration of the modern character’s uneasiness and the chances of re...
2017
Molte sono le ragioni pedagogiche e didattiche per le quali la narrazione può essere strumento strategico, metodologico e tecnico innovativo, con potenzialità profonde. Per il punto di vista pedagogico e didattico, le sue reti tematiche, le sue trame esplicite ed implicite, le sue connessioni reali e simboliche, i nuclei dei suoi nodi discorsivi e argomentativi sono solo alcune delle sue strutture più significative. Inoltre, per il punto di vista pedagogico e didattico è effettivamente interessante che gli obiettivi di una narrazione innovativa e profonda mostrino una grande compatibilità con gli obiettivi educativi di un pensiero sistemico e critico, di un pensiero processuale e progettuale, di una lettura capace di elaborare interpretazioni e definire intersezioni reticolari. In altre parole, gli orizzonti di senso di una narrazione sono una risorsa particolarmente significativa perché permettono di riconoscere l'interazione possibile di multiculturale e interculturale con l&#...
Galliera Veneta, grazie all’ospitalità della famiglia De Micheli, accolse nella Villa Imperiale fin dal 1916 l’Ospedale della Croce Rossa Italiana n.ro 072, con quasi mille posti letto, e fu tra i più grandi nosocomi a ridosso del fronte sul Grappa. A seguito dei fatti di Caporetto, il paese assunse ancor di più un ruolo strategico e ospitò gli alleati francesi che nei locali della Fondazione scolastica “Imperatrice Maria Anna di Savoia” allestirono anche l’Hôpital d’évacuation n.ro 38, nel quale morì il 5 gennaio del 1918 il generale Lucien Zacharie Marie Lizè. Nel 1918, dal 10 aprile al 20 dicembre, il gen. Giardino scelse la Villa quale sede del Comando supremo della 4a Armata, denominata in seguito da lui stesso, Armata del Grappa. A conflitto terminato Galliera rientra anche nelle prime cerimonie realizzate a livello nazionale nel 1920, quando il Comitato nazionale organizzò tre eventi: il 31 luglio alla “colonna romana” di Solagna, limite estremo dell’avanzata degli eserciti imperiali, il primo agosto il conferimento della Croce di guerra alla Città di Bassano e il due con l’inaugurazione del monumento Agli Eroi del Grappa nel Parco della Villa.
In the early 80's, a systematic investigation was started of the series of mummies from Central and Southern Italy, in particular from important renaissance depositions. radiological exams were carried out on each individual, not only to determine the age at death of those subjects lacking any indication of age, but also to detect possible pathological findings. Furthermore, X-rays allow greater understanding of the techniques and the substances used for embalming, including the type of craniotomy, the partial or complete evisceration, and the identification of the embalming substances used to fill the body cavities. The great number of artificial mummies, examined by G. Fornaciari and his equipe, allowed the study of human embalming techniques, related to methods and procedures described by medical and non-medical authors in Early Modern age. The history of the art of mummification has been here reconstructed, from the 'clyster' techniques to the partial or total evisceration of the corpses, to the introvascular injection of drying and preserving liquors.
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Cuadernos de filología italiana, 2001
in Tra terra e mare, tra natura e cultura. Gli interventi archeologici del progetto Arcus 2011-2012 a Cupra Marittima, 2013
Societamutamentopolitica, 2012
Studi sul trust, 2018
Storiografia. Rivista annuale di storia, 2014
in Riccardo Cepach, Simone Volpato, "Alla peggio andrò in biblioteca. I libri ritrovati di Italo Svevo", a cura di Massimo Gatta, prefazione di Mario Sechi, postfazione di Piero Innocenti, Macerata, Biblohaus, 2013
«Quaderni Culturali delle Venezie» dell’Accademia Adriatica di Filosofia “Nuova Italia”, 2020