Bambini Fenici Nel Tofet

Cartagine. Studi e Ricerche, 2016

The sanctuary called tophet affected both scholars of the Phoenician and Punic world that the public concerned by the problems of the ancient world. Two recent works by Bruno D'Andrea and Valentina Melchiorri concern shrines called tophet. Bruno D'Andrea studied the sanctuaries of North Africa after the Roman conquest of the region. Valentina Melchiorri studies the sanctuary of Sulky, current Sant'Antioco, in southwestern Sardinia.

Studi Novecenteschi, 2012

2012

Il mondo nel quale viviamo oggi non è molto diverso dalla Coketown descritta da Charles Dickens nel suo romanzo Tempi difficili. È anche questa un'età utilitaristica, in cui ciò che non crea immediato profitto viene bollato come inutile o, peggio ancora, come dannoso. Dickens vede nella fantasia uno strumento per evadere da questa monotonia soffocante ma allo stesso tempo è critico verso i modelli educativi del suo tempo, che negando l'aspetto creativo dell'educazione trasformano le scuole in delle vere prigioni. A rappresentare questo modello è Thomas Gradgrind, esperto di economia, uomo pubblico ed educatore, il quale ritiene che la letteratura, e l'immaginazione letteraria con essa, sia pericolosa e meriti di essere abolita. Il verbalismo e l'intellettualismo della sua scuola esemplificano l'atteggiamento utilitarista che vede nell'economia politica l'unica disciplina che valga la pena imparare. La letteratura offre un'immagine del mondo contra...

Quali furono Le ragioni fondamentali, che non solo nell'Ottocento, ma anche nei secoli precedenti, caratterizzarono il fenomeno dell'abbandono dei bambini ? Nelle motivazioni che noi oggi interpretiamo negli abbandoni dell'Ottocento, vediamo soprattutto: la povertà delle famiglie che non erano in grado di mantenere il bambino, la vergogna, quando i responsabili erano nobili o benestanti che si approfittavano di giovani inservienti e la nascita di un figlio illegittimo, poteva disonorarli , ma anche quando il nascituro non era del sesso desiderato, ad esempio le femmine non sempre erano gradite. In ultimo, ma non meno importante c'è da considerare da parte di alcune donne, anche una certa dissolutezza e incoscienza nell' abbandonare il nascituro come un peso ingombrante da cui disfarsene al più presto. Mentre per i contemporanei, la motivazione principale era soprattutto la causa che sopra indico per ultima, non certo la povertà e l'onore come oggi pensiamo. Ecco cosa scriveva nel 1833, l'Intendente della Provincia di Saluzzo Giovanni Eandi, autore dell'importante "Statistica della Provincia di Saluzzo" del 1833, da cui viene tratto il documento che segue, dove chiaramente si augurava: ".. l'incremento dei buoni costumi e di una buona educazione ". "Sono altre cause più gravi e generali, che danno motivo a queste esposizioni: non si solleverà il velo, che ne copre l'origine; solo si porgano grazie sincere alla mano benefica, che tende ad alleviare la sorte di questi infelici, provvedendo in sicuro modo alla loro sussistenza, e sperisi dall'incremento dei buoni costumi, dai semi di una migliore educazione. Che si vanno diffondendo, e della ognora crescente prosperità del paese una graduale diminuzione in queste ormai troppo frequenti esposizioni ".

Era da tempo che mi trastullavo con l'idea di scrivere qualcosa sulla Pensione Zitelli alla Madonna del Tufo e sull'atmosfera che vi si respirava negli anni sessanta e settanta del secolo scorso, quelli della mia infanzia e della mia adolescenza. E' un pezzetto di mondo che merita di essere descritto, penso; non fosse che per spiegare a mio figlio Giorgio -ormai inurbato -per quali motivi sentimentali suo padre lo ha costretto a crescere in un casamento un po'fuori mano, decisamente vecchiotto e neanche troppo comodo.

I Leoni di Sulky - Dal loro ritrovamento sul finire degli anni '70 era rimasta irrisolta la loro funzione. Dopo uno studi durato circa cinque anni si dimostrata l'originale funzione scultorea architettonica dei due leoni.

tecnica dell'affresco, natura morta, xenia

L'arte urbana come mezzo di riappropriazione e " rigenerazione " dello spazio comunitario attraverso un'espressione artistica pubblica e condivisa.