Academia.edu no longer supports Internet Explorer.
To browse Academia.edu and the wider internet faster and more securely, please take a few seconds to upgrade your browser.
2024, I dati linguistici. Metodologie e strumenti della ricerca
https://doi.org/10.35948/DILEF/978-88-6032-750-5…
17 pages
1 file
Come raccogliere, interpretare, trattare e condividere i dati linguistici: queste le principali linee di indagine del volume, che ospita i contributi di dottorandi e studiosi di Linguistica e Umanistica digitale. Dal mutamento alla variazione, dalla fraseologia al lessico specialistico, dalla lessicografia alla semantica, fino all’utilizzo di linguaggi di mark-up e di corpora, l’attenzione si sofferma su approcci e metodologie di lavoro differenti, con lo scopo di condividere pratiche di studio e di ricerca – sia in campo teorico sia in campo applicativo – sul dato linguistico, oggetto esplorabile secondo molteplici sfaccettature e sistemi d’indagine.
Non si potrebbe fare a meno di qualcosa di 'fisso'? Entrambi, il pensiero e i fatti sono mutevoli, già per il fatto che mutamenti all'interno del pensiero si manifestano nella modificazione dei fatti e che, viceversa, fatti fondamentalmente nuovi sono individuabili soltanto da un nuovo modo di pensare. L. Fleck 1935L. Fleck (trad. it. 1983
Struttura e lingua delle cronache meridionali quattro-cinquecentesche. Metodi editoriali.
Historiographia Linguistica, 1979
La riedizione ampliata del saggio storico-bibliografico di E. F. K. Koerner 1978, che riunisce in tre sezioni di diversa ampiezza cronologica (1822-1915; 1916-1961; 1962-1976) ben 387 titoli di storia del pensiero linguistico, analiticamente descritti e commentati -la metà dei quali si colloca in questi ultimi quindici anni -non puô non essere accolta con évidente soddisfazione, quando si pensi alla rarità di opere del genere per la fatica improba cui deve sobbarcarsi un autore. Delia relativitá dei eriteri selezione del materiale è ben consapevole il Koerner, il quale ha registrato solo titoli "of general accounts" (p.v), escludendo gli studi di carattere n monografico, non senza eccezioni soprattuto riguardo agli anni a noi più vicini. Essendoci occupati già (cfr. Sgroi 1977(cfr. Sgroi [1979]]) della prima edizione di questo lavoro apparso come saggio in più puntate su questa stessa rivista (cfr. Koerner 1973-75), ci limiteremo qui a segnalare alcune possibili integrazioni relativamente agli anni 1973-76, per venire incontro al desiderio dell'A. che "would appreciate receiving information on earlier publications that have so far escaped [his] notice" (p.vii). Oltre a testi dedicati pressoché esclusivamente a problemi di storia delle idee linguistiche (
Per una semantica più puntuale del concetto di «dato linguistico»: un tentativo di sistematizzazione epistemologica * di GABRIELE IANNÀCCARO 1.
A. Sansò (a cura di), Insegnare Linguistica: basi epistemologiche, metodi, applicazioni, Atti del LIII congresso della Società di Linguistica Italiana (Università dell’Insubria, 19-21 settembre 2019), Milano, Officinaventuno., 2020
L’analisi di manuali e programmi di linguistica generale nei corsi universitari italiani rivela un’attenzione alla testualità molto scarsa: sembra che la si consideri oggetto della sola pragmatica, trascurando sia l’importanza linguistico-generale degli studi contrastivi sui caratteri dei testi, sia il fatto che nella scuola l’attenzione al testo e ai testi è invece centrale da anni, ma senza che i docenti ricevano all'Università una formazione linguistica adeguata per trattarli in modo teoricamente ben fondato e lontano dalla confusione che regna al riguardo nei manuali scolastici. Parole chiave: linguistica generale, linguistica del testo, testo e discorso, manuali universitari e scolastici, formazione docenti.
2015
In questa sezione del Quaderno si raccoglie una serie di scritti dedicati alla Storia dell'italiano scritto (SIS), curata da Giuseppe Antonelli, Matteo Motolese e Lorenzo Tomasin e uscita in tre volumi nel 2014 per i tipi di Carocci. Ad alcuni dei contributi proposti in un incontro di studio presso l'Università di Losanna il 9 e 10 ottobre 2014 (sono gli interventi di Pietro G. Beltrami, Paolo D'Achille, Michele Loporcaro, Uberto Motta, Niccolò Scaffai e Luca D'Onghia) si aggiunge la relazione presentata da Rita Librandi all'Accademia dei Lincei il 12 marzo 2015. Un ringraziamento va, oltreché agli autori e agli altri partecipanti all'incontro di studio (in particolare a Simone Albonico e Claudio Marazzini che ne hanno presieduto le sessioni), alla Scuola dottorale di Studi italiani-Letteratura, linguistica e filologia della Conférence Universitaire de Suisse occidentale, che ha dato il suo sostegno all'organizzazione delle giornate losannesi.
Historiographia Linguistica, 1993
HISTORIOGRAPHY LINGUISTICA NORME REDAZIONALI* * [The Editor is grateful to Lia Formigari (Rome) for her translation of the HL Style Sheet.]
Alessandro PARENTI L'appello che nell'immediato dopoguerra Bruno Migliorini aveva rivolto agli studiosi perché concorressero a fissare le date di apparizione dei vocaboli italiani 1 , dopo un primo periodo di risposte sporadiche e di ricezione imperfetta da parte della lessicografia, ormai da tempo ha destato una diffusa ed alacre comunità di volenterosi, tanto che al suo interno -già quasi vent'anni or sono -si segnalavano episodi di delirium retrodatans (Arcangeli 1993: 177). In tale fervida attività, fondamentale elemento di raccordo e allo stesso tempo potente fattore di impulso è stato il Dizionario etimologico della lingua italiana di Manlio Cortelazzo e Paolo Zolli (1 a edizione 1979-1988; 2 a edizione 1999), che dei vocaboli e spesso delle singole accezioni dà innanzi tutto la datazione, indicando a chiare lettere il testo su cui essa si fonda e l'autore delle eventuali retrodatazioni. Nuovo irresistibile invito al ritocco è venuto poi dal Grande dizionario italiano dell'uso di Tullio De Mauro (1999-2000, con appendici del 2003 e del 2007), che, pur quasi sempre costretto a omettere le fonti, segnala la data di apparizione di ogni singola voce del suo estesissimo lemmario.
This is the first chapter of a book published on 2017, which explores the intertwining relationships between spoken communication, the verbal systems and their grammar.
Loading Preview
Sorry, preview is currently unavailable. You can download the paper by clicking the button above.
Costruendo i dati. Metodi di raccolta, revisione e organizzazione della banca dati nella sezione sociovariazionale, 2006
Educazione Linguistica. Language Education, 2018
La rete dei saperi nelle università napoletane da Federico II al 2000, a cura di C. De Seta, vol. 3, Artem Prismi, 2020
Anuari Verdaguer, 2009