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Tutti i volumi pubblicati nella collana sono sottoposti ad un processo di peer review.
Oro e colore nel cuore dell’Appennino. Ottaviano Nelli e il ’400 a Gubbio, 2021
An inscription on Ottaviano Nelli's most celebrated fresco in his hometown of Gubbio, the Belvedere Madonna, revealed the long-forgotten identity of the painting's patron, local merchant Antonio di Mucciolo.
Circa la metà dei frammenti (EP51-EP102), a causa dello stato estremamente frammentario, non sono classificabili tipologicamente e si presentano, pertanto, nella tab. 1, al termine del catalogo. 4 L'analisi tipologica dei marmi è stata compiuta da M. Bruno e S. Violante. 5 È del tutto ipotetica l'esclusione del frammento EP3 dalla serie delle epigrafi sepolcrali. 6 Helttula 2007, pp. 368, 371, 374. 7 Cfr. EP40, ritrovata nella tomba 18 della navata centrale, e EP39, pertinente a un rialzamento del piano pavimentale (inizi XII secolo). 8 Cfr. EP42. 9 Cfr. EP38, EP41 e EP43.
Atti del convegno (cavallino, 26-27 gennaio 2012) a cura di liliana giardino e gianluca tagliamonte Bari 2013 2 Bibliotheca Archaeologica Collana di archeologia diretta da Giuliano Volpe 32 e s t r a t t o archeologia dei luoghi e delle pratiche di culto -isbn 978-88-7228-710-1 -© 2013 · edipuglia s.r.l. -www.edipuglia.it 31 1 La documentazione è stata pubblicata in Kenzelmann Pfyffer, Theurillat, Verdan 2005. 2 Per una sintesi chiara e puntuale sul tema vedi De Hoz 2005. 3 Oltre al citato studio di
Archeologia Classica, 2019
Il lavoro di revisione – ancora in corso – delle iscrizioni raccolte nei nuovi magazzini del Parco Archeologico di Ostia ha consentito di effettuare – tra i numerosi frammenti conservati – ulteriori abbinamenti; se ne presentano alcuni dei più interessanti relativi a documenti di carattere sacro.
Bizantinistica 20, 2019
Axon 4 (1), 2020
La nota iscrizione, risalente al III secolo a.C. e conservata su due blocchi marmorei non combacianti, testimonia l’esistenza, a Paro, di un’area sacra dedicata ad Archiloco. Tale Ἀρχιλοχείον, istituito da un privato cittadino di nome Mnesiepes con il consenso del santuario di Delfi e della comunità locale, era delimitato da un τέμενος e ospitava almeno due altari. Il testo dell’epigrafe, oltre a riferire alcuni dettagli per l’osservanza del culto, riporta diversi oracoli e parte di un inedito racconto sulla vita del poeta, la cui figura viene esaltata anche tramite la diretta citazione dei suoi versi. The inscription, dated to the 3rd century BC, was carved on a series of marble blocks, of which only two were recovered. It informs us about the existence, on Paros, of an open-air shrine dedicated to Archilochus. This sacred area, called Ἀρχιλοχείον, was instituted by Mnesiepes, a private citizen who seems to have acted as a representative of the local community, even submitting his project to the approval of Delphi. Despite the fragmentary status of the stones, the text has preserved an important tale about some episodes of the poet’s life, which are displayed also using true metrical quotations.
Klio, 2014
ABSTRACT Pausanias saw in the Athenian Stoa at Delphi an inscription, different from the one still visible on the Stoa’s stylobate, which he rightly connected with Phormio’s victories in the Corinthian Gulf in 429 BC (10, 11, 6). The not exact correspondence between its contents reported by Pausanias and some details of the narrative in Thucydides enables us to reconstruct with a greater precision the movements of Phormio after the two battles. On the other hand, the quite unnoticed exact correspondence between the Spartan allies listed in the inscription as reported by Pausanias and the catalogue of Spartan naval allies in Thuc. 2, 9, 3, as well as the absence from these lists of Anactorion, although her ships had joined the Peloponnesian fleet at least in the earliest phases of that campaign, give grounds for the suggestion that Thucydides’ catalogue mirrors the make-up of the Peloponnesian fleet that actually fought in 429 and that just the inscription seen by Pausanias may have been (one of) his source(s).
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Studi storico-epigrafici sul Lazio antico II, a cura di H. Solin (Commentationes Humanarum Litterarum 137), Helsinki 2019, 161-162.
Quaderni Coldragonesi 6, Comune di Colfelice - Arte Stampa Editore - Roccasecca (Fr), 2015
Zeitschrift für romanische Philologie, 2016
Online-Publikation, „Corpus delle Epigrafi medievali di Padova”, Dipartimento di Discipline linguistiche, comunicative e dello spettacolo, Università degli Studi di Padova, 2008
Edizioni Polistampa, 2013
Napoli Nobilissima, 2023
Lanx Rivista Della Scuola Di Specializzazione in Archeologia Universita Degli Studi Di Milano, 2012
San Modestino e l’Abellinum cristiana, a cura di Sabino Accomando, Avellino 2012, 215-238
Bollettino D Arte, 2010
Italique. Poésie italienne de la Renaissance, 2007