L'attività della FAU presso il parco archeologico di Rocchicella

2013

Geomatic …, 2006

This paper describes the potentialities of voxel graphics in archaeology.

L’archeologia può essere uno strumento per cambiare i destini di un territorio? In questo testo le autrici ripercorrono la storia recente di un ampia area del suburbio est di Roma, dove fino a pochi decenni fa vi era l’ex aeroporto militare di Centocelle. Qui ebbe luogo il primo volo d’Italia, effettuato da Wilbur Wright nel 1909. Qui fino agli anni ’80 si intendeva costruire un nuovo polo urbano, tra quartieri già densamente popolati. Le numerose scoperte archeologiche effettuate negli anni’90 hanno oggi cambiato la destinazione di questa area, dove sta sorgendo, se pure tra molte difficoltà e problemi, un grande parco archeologico urbano.

Santa Maria della Sassella, a cura di Angela Dell'Oca e Alessandro Rovetta, 2018

Pubblicazione dello scavo effettuato presso Santa Maria della Sassella (SO)

2016

Riassunto - In questo lavoro vengono esposti i primi risultati sulle osservazioni condotte su un campione di reperti faunistici provenienti dal sito archeologico di Jazzo Fornasiello a Gravina in Puglia, in provincia di Bari. Il materiale osteologico e stato recuperato durante le campagne di scavo condotte nel 2009-2010 dall’Universita degli Studi di Milano d’intesa con la Soprintendenza Archeologica della Puglia. Questo studio ha l’obiettivo di trarre alcune indicazioni sulla composizione faunistica dell’economia domestica dell’abitato (VI - IV secolo a.C.). L’analisi dei reperti ha permesso il riconoscimento di maiale, bue, pecora, capra e cane fra i gli animali domestici, e trattasi per lo piu di individui giovani; molto scarsa, ma interessante, la fauna selvatica, con uno scheletro di un giovane tasso. Summary - Faunal remains from the archaeological site of Jazzo Fornasiello (Gravina in Puglia, Bari): preliminary report The paper presents preliminary results from the study of ...

Estratto dai RENDICONTI della Pontificia Accademia Romana di Archeologia, volume LXXXV 2012-2013 (fuori commercio) Recenti scoperte archeologiche nella città romana di Alba Fucens I Alba Fucens: gli interventi della Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Abruzzo nell' isolato di via del Miliario e nel piazzale del santuario di Ercole DI E. CECCARONI II Il piano della civita pre-Alba Fucens. Indicazioni da sondaggi geognostici nel settore meridionale dell'area archeologica DI F. GALADINI ______ Dal 2006 la Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Abruzzo ha ripreso gli scavi nella colonia latina di Alba Fucens (AQ); in un isolato lungo via del Miliario, è stato riportato alla luce sia il settore commerciale che quello residenziale. Nel piazzale del santuario di Ercole nel 2011 è stato scoperto un pozzo di grandi dimensioni, contenente elementi architettonici (colonne, basi, capitelli), frammenti ceramici, laterizi, reperti di vetro, marmo, e ossa animali. La presenza dell'acqua ha consentito la conservazione di numerosi reperti in legno. I materiali provengono dalla distruzione del santuario; il riempimento è stato riferito agli effetti di un terremoto distruttivo avvenuto in epoca tardoantica (fine V -inizi VI d.C.). Parole chiave: Alba Fucens, via del Miliario, santuario di Ercole, pozzo, legno. Since 2006 the archaeological investigations in the site Alba Fucens, have been newly performed under the supervision of the National Department for the Archaeological Heritage of Abruzzo; a market area (tabernae) and a residential area have been identified in the block along Via del Milario. In the forecourt of the Sanctuary of Hercules a large pit was discovered. It contained architectural elements (columns, bases, capitals), ceramics fragments, bricks, finds of glass, marble and animal bones. The presence of water has allowed the preservations of the many wooden artifacts during the centuries. The materials are related to the Sanctuary and testify to its destruction. The filling of the pit has been therefore related to the effects of a destructive earthquake that occurred during the Late Antiquity (V-VI century AD).