Pai, filho: caligrafias do afeto

Erasmo ha esercitato sulla religiosità e sulla vita culturale italiana, la figura di Ortensio Landò costituisce uno dei capitoli più enigmatici. Il Landò è stato uno dei rari scrittori italiani del secolo XVI che abbia consacrato a Erasmo un'opera non dichiaratamente teologica e controversistica, il dialogo In Des. Erasmi Roterodami funiis, pubblicato a Basilea nel 1540^. Nel panorama della cultura itahana del Cinquecento, relativamente povera di testimonianze erasmiane -o per una certa sordità degli italiani al discorso di Erasmo, come si è pensato finora, o per l'ombra della clandestinità che, ancora prima della condanna ufficiale di Erasmo, incombeva sugli erasmiani d'Italia e contribuiva a disperdere i documenti ad essi relativi -il Landò spicca dunque per il suo interesse verso l'umanista fiammingo. Tuttavia la sua operetta -anche perché sopravvissuta in pochissimi esemplari -non era mai stata oggetto d'attenzione nemmeno da parte * I miei studi sulla fortuna di Erasmo in Italia sono stati resi possibili da una fellowship dell'Università di Harvard presso il centro di studi rinascimentali (Villa I Tatti) di Firenze. 1 In Des. Erasmi Roterodami funus. Dialoffus lepidissimus, Nunc primum in lucem editila, Baaileae M.D.XL (in seguito abbreviato in Funua). 537 degli studiosi che si sono occupati dei rapporti fra Erasmo e l'Italia e la conoscenza di essa restava fino a pochi anni fa limitata agli storici basileesi''. Negli ultimi tempi, anche in relazione al forte slancio che il cinquecentenario d'Erasmo ha dato agli studi erasmiani, il dialogo del Landò si è imposto all'attenzione degli studiosi. Si sono occupati di esso Paul Grendler, nel suo libro dedicato al Landò al Franco e al Doni come critici della società e della cultura itahana del Cinquecento*, e Myron Gilmore, in un saggio espressamente dedicato al Funus*. Il vivace e stimolante libro di Grendler ha avuto il merito generale di riproporre all'attenzione degli storici un gruppo di personaggi della eultra italiana del Cinquecento trascurati dai critici della letteratura come «minori^». In particolare Grendler ha intuito nel Funus un documento della sensibilità del Landò per i problemi legati alla vita ecclesiastica e alla discussione teologica del suo tempo ^. Il limite di tale interpretazione è che essa presenta il Funus come un testo filoerasmiano. Myron Gilmore, correggendo questa parte del lavoro di Grendler, ha fissato in un penetrante saggio la natura del Funus come un attacco contro Erasmo : egU ha distinto sotto la superficie celebrativa del dialogo il nucleo sar-

Linear Algebra and its Applications, 2011

We characterize the sets X of all products P Q, and Y of all products P QP , where P, Q run over all orthogonal projections and we solve the problems arg min{ P − Q : (P, Q) ∈ Z}, for Z = X or Y. We also determine the polar decompositions and Moore-Penrose pseudoinverses of elements of X. * Partially supported by PICT 5272 FONCYT and UBACYT I023.

Bulletin Français de la Pêche et de la Pisciculture, 1994

Nous avons réalisé une analyse de la littérature consacrée à la migration estuarienne de la civelle d'anguille (Anguilla anguilla L.) et nous l'avons confrontée à des chroniques de données originales (abondance, structure en poids et en stades pigmentaires) issues de l'estuaire de la Gironde. Ceci nous a permis de dégager la façon dont se déroule la migration. Il en ressort que les modalités du déroulement de la migration sont bien connues et relativement stables d'une année à l'autre, mais nous en sommes encore réduits à "des hypothèses en ce qui concerne l'explication de son allure générale et de sa variabilité interannuelle. L'analyse des caractéristiques des individus montre une haute régularité interannuelle, on peut même parler d'un patron standard de l'évolution des individus en migration. L'action des principaux facteurs environnementaux sur les individus en migration apparaît assez nette, même si nous ne sommes pas en mesure actuellement de hiérarchiser leurs effets sur des flux migrants. Ce travail met en évidence la nécessité, pour appréhender les phénomènes migratoires et à plus forte raison pour établir un prémodèle de migration, de tenir compte de l'ensemble des aspects de la migration (tendance, facteurs modulateurs, épiphénomènes et caractéristiques des individus en migration) et d'utiliser des horloges écologiques adaptées.

2008

We find necessary and sufficient conditions for the two-operator weighted inequality ¥ R 0 1 t R 0 f(s)ds q w(t)dt 1/q 6C ¥ R 0 ¥ R t f(s) s ds p v(t)dt 1/p . We use this inequality to study embedding properties between the function spaces S p (u) equipped with the norm kfkSp(u) = ¥ R 0 (f (t) f (t)) p u(t)dt 1/p and the classical Lorentz spacesL p (v) and G q (w). Moreover, we solve the only missing open case of the embedding L p (v) ,! G q (w), where 0 < q < p 6 1.

Thai Journal of Mathematics, 2019

The notion of a prime graph of a ring $R$, ($PG(R)$) was first introduced by {\sc S. Bhavanari and his coauthors} in [1]. In this paper, we introduce the notion of `Complement of a Prime Graph of a Ring $R$', denote it by $(PG(R))^c$ and find the degree of vertices in $PG(R)$ and $(PG(R))^c$ for the ring $\mz_n$ and the number of triangles in $PG(R)$ and $(PG(R))^c$. It is proved that for any $n \geq 6$ which not a prime then $gr(PG(\mz_n ))=3$. If $n$ is any prime number or $n=4$ then $gr(PG(\mz_n))= \infty$.

2000

PloS one

Babesia bovis, an intra-erythrocytic tick-borne apicomplexan protozoan, is one of the causative agents of bovine babesiosis. Its life cycle includes sexual reproduction within cattle fever ticks, Rhipicephalus spp. Six B. bovis 6-Cys gene superfamily members were previously identified (A, B, C, D, E, F) where their orthologues in Plasmodium parasite have been shown to encode for proteins required for the development of sexual stages. The current study identified four additional 6-Cys genes (G, H, I, J) in the B. bovis genome. These four genes are described in the context of the complete ten 6-Cys gene superfamily. The proteins expressed by this gene family are predicted to be secreted or surface membrane directed. Genetic analysis comparing the 6-Cys superfamily among five distinct B. bovis strains shows limited sequence variation. Additionally, A, B, E, H, I and J genes were transcribed in B. bovis infected tick midgut while genes A, B and E were also transcribed in the subsequent ...

IGI Global eBooks, 2011

Embodied conversational agents may take on a diversity o f roles in learning and advisory scenarios including virtual teachers, advisors, learning companions, and autonomous actors in educational role play. They promote learner motivation, engagement, and self-confidence, and may help prevent and overcome negative affective states o f learners, such as frustration and fear offailure. The chapter will provide guidelines and approved methods fo r the development o f animated pedagogical agents including the extraction o f multimodal tutorial strategies from human-human teaching dialogues as well as the simulation and evaluation o f such strategies in computer-mediated learning environments.

La città nascosta. Venti anni di scoperte acheologiche a Lucca, a cura di E. Abela, S. Bianchini, 2002

La mostra illustra le recenti acquisizioni archeologiche sulla storia di Lucca, fornite da oltre venti anni d'indagini nella città. Vengono così presentati per la prima volta molti reperti inediti di particolare pregio e rilevanza storica, alcuni dei quali ancora in corso di studio. Il percorso espositivo ha un ordinamento topografico e cronologico: i principali contesti di scavo sono stati scelti per esemplificare un determinato periodo storico o un tema specifico e illustrare le modifiche che nel corso del tempo hanno mutato la topografia della città. Proiezioni e gigantografie con immagini suggestive degli scavi e dei reperti fanno da sfondo all'esposizione, accompagnando il visitatore negli spazi antichi e nei luoghi entro cui si sono svolte le indagini e che frequentemente restano inaccessibili al pubblico. La mostra si articola in quattro sezioni dedicate rispettivamente all'età romana, alla fase di crisi del III sec. d.C. fino alla rinascita tardoantica, proseguendo poi con la dominazione longobarda per arrivare ai diversi aspetti della città comunale.