Academia.edu no longer supports Internet Explorer.
To browse Academia.edu and the wider internet faster and more securely, please take a few seconds to upgrade your browser.
…
12 pages
1 file
Lo studio, dal titolo volutamente provocatorio, intende mettere in evidenza come nelle riflessioni dei filosofi e dei teorici generali del diritto non si prenda di solito in adeguata considerazione la peculiarità del diritto amministrativo. A partire da una ricognizione dei suoi tratti sistematici caratterizzanti, specialmente sulla scorta del paradigmatico modello francese, si perviene all'assunto che esso dia luogo ad un modo sui generis di funzionamento dell'ordinamento giuridico, ad una sorta di tertium genus tra civil law e common law. This study, with its deliberately provocative title, aims to highlight how the peculiarity of administrative law is not usually taken into adequate consideration in the reflections of scholars in jurisprudence and legal theory. Starting from a survey of its distinguishing features, especially on the basis of the paradigmatic French model, the conclusion is reached that it gives rise to a sui generis mode of functioning of the legal system, to a sort of tertium genus between civil law and common law. KEYWORDS specificità del diritto amministrativo, storia del diritto amministrativo, sistema di common law, sistema di civil law, sistema di diritto amministrativo specificities of administrative law, history of administrative law, common law system, civil law system
StuDocu non è sponsorizzato o supportato da nessuna università o ateneo. Riassunto Manuale Diritto Amministrativo, Scoca Diritto amministrativo (Università degli Studi di Macerata) StuDocu non è sponsorizzato o supportato da nessuna università o ateneo.
Per giungere alla definizione di Diritto amministrativo partiamo dai tre elementi che si ritengono necessari per costituire un ordinamento giuridico (M.S. GIANNINI,Gli elementi degli ordinamenti giuridici, in Riv. trim. dir. pubbl., 1958, p. 240 ss.) che sono la plurisoggettività, l'organizzazione e la normazione: a) la plurisoggettività richiede la presenza di una pluralità di persone fisiche e di persone giuridiche (le persone giuridiche sono i soggetti di diritto diversi dalle persone fisiche; ad esempio sono persone giuridiche: il Comune, la Provincia, la Regione, una società per azioni o una società a responsabilità limitata, un'associazione dotata di personalità giuridica). L'ordinamento giuridico internazionale, nella sua configurazione tradizionale, ha una plurisoggettività composta esclusivamente da Stati, ma la maggior parte degli ordinamenti giuridici sono composti da persone fisiche e da persone giuridiche. Ad esempio, l'ordinamento giuridico sportivo è composto da atleti (professionisti, dilettanti, allievi e simili) e da altre persone fisiche che non sono qualificabili come atleti (giudici di gara, arbitri, allenatori, medici sportivi e simili), ma è composto anche da persone giuridiche quali le associazioni sportive. b) l'organizzazione: la plurisoggettività non può costituire un elemento di ordine giuridico se non è organizzata. Non dà vita certamente ad un ordinamento giuridico una pluralità di persone in fila davanti ad uno sportello o ad una mensa. La pluralità di persone deve passare dalla fase anorganica a quella organica, deve fare un salto alla fase di organizzazione. Per organizzazione qui si intende una struttura dotata di una sia pur minima stabilità e permanenza: devono essere costituiti degli enti, degli uffici, degli organi; c) la normazione: cioè la presenza di norme giuridiche, che possono consistere in leggi o in regolamenti o in statuti. La presenza di norme assume il carattere diautonomia se le norme sono create dallo stesso ordinamento giuridico in cui producono effetti; assume il carattere di eteronomia se le norme sono prodotte da un ordinamento giuridico per un altro ordinamento giuridico. In realtà per quasi tutti gli ordinamenti giuridici la normazione risulta costituita sia da fonti autonome, sia da fonti eteronome. E' sufficiente pensare all'ordinamento statale italiano nel quale operano norme di diritto internazionale e norme di diritto dell'Unione europea (fonti eteronome) e norme prodotte dallo stesso ordinamento statale (fonti autonome). Similmente in una Regione operano norme di diritto dell'Unione europea e norme statali (fonti eteronome) e leggi e regolamenti regionali (fonti autonome).
Il diritto amministrativo è quel diritto che regola l'attività delle pubbliche amministrazioni. E regola il rapporto amministrazione-cittadini.
riassunto del libro per il corso specialistico in scienze dell'Amministrazione pubblica e privata (Fondazione Colocci; UNIMC)
• Impostazione generale • Definizioni ed evoluzioni • Interesse legittimo oggi • Corollari: 1. Azioni 2. Pronunce 3. Tutele tipiche 4. Principio della domanda 5. Istruttoria 6. Tutela cautelare 7. Provvedimento Il concetto di interesse legittimo è frutto di una frastagliata e astiosa evoluzione. Ai sensi dell'art. 24 della Carta Costituzione il nostro ordinamento garantisce la tutela di due situazioni giuridicamente rilevanti: una rappresentata dai diritti soggettivi, l'altra dagli interessi legittimi. Questi ultimi rappresentano una categoria di situazione giuridica che ha guadagnato nel corso nel tempo una posizione pari a quella dei diritti soggettivi, da sempre tutelati e garantiti dall'ordinamento giuridico. L'interesse legittimo trova la sua prima comparizione con l'istituzione della sezione IV del Consiglio di Stato a seguito dell'entrata in vigore della Legge Crispi e l'abolizione del contenzioso amministrativo nel giudizio ordinario. L'interesse legittimo ha subìto nel corso del tempo una costante evoluzione che può essere riassunta nei seguenti passaggi: 1. Interesse legittimo occasionalmente protetto (Bartoli). In un primo momento storico la protezione dell'interesse legittimo si concretizzava solo in determinate e prestabilite situazioni. In particolare, l'interesse legittimo era tutelato solo nella misura in cui coincide con l'interesse pubblico di cui era portatore lo Stato Sovrano e lo manifestava nei confronti dei privati-sudditi. In questo senso l'interesse legittimo o pubblico era uno strumento di potere in mano all'organismo sovrano dello Stato, nei confronti nel quale il cittadino-suddito non poteva se non subire le conseguenze del suo utilizzo. All'interesse legittimo viene riconosciuta natura ancillare. 2. La seconda accezione di interesse legittimo lo raffigura come legittimazione a ricorrere (Guicciardi) dinnanzi al giudice amministrativo da parte del soggetto privato leso per la violazione della propria situazione giuridica al fine di ottenere la dovuta protezione. In tale prospettiva l'interesse legittimo si concretizza nel trarre l'utilità dall'esito del ricorso giurisdizionale. In questi termini si connota come un mero potere processuale in capo al soggetto leso dal provvedimento. Esso non si origina dall'esercizio del potere pubblico, quindi attraverso il provvedimento amministrativo; al contrario nasce prima, anche quando il potere non viene posto in essere, in quanto di tratta di una mera legittimazione ad agire1. La tesi in esame finisce per smarrire la natura 1 La tesi processualistica dell'interesse legittimo è stata immediatamente criticata da tutti in quanto quest'ultimo non è tutelato esclusivamente mediante il ricorso dinnanzi al giudice amministrativo; l'ordinamento ha previsto, in particolare con l'entrata in vigore della Legge n. 241 del 1990, una serie di rimedi "procedimentali", così da non rendere necessario l'instaurazione di un contenzioso avanti la giurisdizione amministrativa.
• fonti extra ordinem: norme poste da soggetti privi di potestà normativa e con modalità anomale rispetto alle previsioni dell'ordinamento, secondo il principio di necessità (ad es. il decreto legge).
Casi scelti del diritto amministrativo, 2021
Il volume esamina alcuni argomenti centrali nello studio del diritto amministrativo attraverso una selezione di sentenze del giudice amministrativo, di quello ordinario e della Corte costituzionale, al fine di offrire al lettore materiale giuri-sprudenziale di supporto all'approfondimento teorico dei temi affrontati. Il lavoro è suddiviso in quattro parti (organizzazione, potere e procedimento, antigiuridicità, attività strumentali e di gestione) nelle quali, premessa una breve presentazione degli istituti di volta in volta considerati, vengono riportati alcuni casi giurisprudenziali ritenuti esemplificativi delle problematiche inerenti. Luca De Lucia è professore ordinario di diritto amministrativo nell'Università degli Studi di Salerno. Fabrizio Luciani è professore ordinario di diritto amministrativo nell'Università degli Studi della Calabria. Anna Romeo è professore ordinario di diritto amministrativo nell'Università degli Studi Messina. Simone Torricelli è professore ordinario di diritto amministrativo nell'Università degli Studi di Firenze.
A cura di Mariella Bergamini 1 ISTRUTTORE AMMINISTRATIVO ELEMENTI DI DIRITTO AMMINISTRATIVO CGIL FEBBRAIO 2018 Materiale ad uso esclusivo dei corsisti. Ai sensi della vigente normativa sul diritto d'autore è vietata la riproduzione. A cura di Mariella Bergamini -Funzionario Delegato Corte dei Conti [email protected] IA DIRITTO AMMINISTRATIVO CGIL 2018 A cura di Mariella Bergamini 2 1 Parte della dottrina invece intende col termine fonti di produzione gli organi che producono norme IA DIRITTO AMMINISTRATIVO CGIL 2018 A cura di Mariella Bergamini 3 DIRITTO SCRITTO è contenuto in atti giuridici DIRITTO NON SCRITTO si crea con il ripetersi di comportamenti giuridicamente rilevanti (consuetudini) Nel nostro ordinamento, gli organi che producono diritto sono: Parlamento Governo Regioni (Consiglio Regionale) e Province Autonome di Trento e Bolzano Unione Europea (Consiglio dei Ministri).
INTORNO AL REGIME DEI CONTROLLI NEL DIRITTO AMMINISTRATIVO ED ALLA RIEDIZIONE DEL POTERE, 2023
Scopo di questa breve nota è quello di "semplificare", anche attraverso una significativa pronuncia, la tematica dei controlli nel diritto amministrativo e quella, strettamente connessa, dell'esaurimento e/o riesercizio del potere amministrativo. Pubblicato su Quotidiano Legale il 14.08.2023
Loading Preview
Sorry, preview is currently unavailable. You can download the paper by clicking the button above.
Diritto e Processo Amministrativo, 2018
I LEADING CASE DEL DIRITTO AMMINISTRATIVO Guida ragionata alle decisioni delle Corti superiori, 2023
JUDICIUM. Il processo civile in Italia e in Europa, 2019
ISTITUZIONI DIRITTO ECONOMIA - Rivista online - ISSN 2704-8667 - Anno I, num. 1, 2019
Storia e diritti delle minoranze, in “Semestrale di studi e ricerche di Geografia”,, 2005
in Persona e danno, 2013
Scritti in memoria di Paolo Carrozza Riflessioni dei colleghi pisani tra pensiero scientifico e ricordo Vol. II a cura di Paolo Bianchi Elena A. Ferioli Giuseppe Martinico Cristina Napoli, 2021
L'amministrazione condivisa , 2022