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Scritto da Alberto Tavanti suo fedele collaboratore
Cap.1 L'oggetto gruppo: definizioni 1.Il gruppo: connotazioni semantiche e problematiche Il termine gruppo risulta largamente usato nell'ambito degli scritti e delle riflessioni relative alle scienze psicologiche e sociali; il termine è connotato da una gamma molto ampia di significati, con il conseguente rischio di equivoci. Un ruolo confusivo può derivare anche dall'interpretazione di Sherif e Lewin considerati i padri fondatori di questo concetto. Lewin, sostiene che la prima difficoltà consiste nel distinguere, in termini di continuum teorico, tra piccoli e grandi gruppi e tra dimensioni oggettive e soggettive, facendo riferimento al concetto di unità: "l'analisi della vita del gruppo può essere svolta sulla base di unità più ampie, purtroppo considerare i gruppi come unità non è sufficiente a eliminarne il dilemma fra gli aspetti soggettivi e oggettivi dei campi sociali". Sherif invece sottolinea la similarità tra piccoli e grandi gruppi, fondata sul sentirsi parte di, e il rapporto di circolarità tra i gruppi e gli ambienti socio-culturali di riferimento: "I gruppi siformano ovunque la gente si senta costretta nella stessa barca. Qualora i piccoli gruppi vengano studiati in relazioni ai loro ambienti socioculturali, e questi vengano esaminati in relazione ai gruppi in essi compresi, scomparirà la dicotomia fra ricerche sui piccoli gruppi e ricerche su grandi organizzazioni". Tajfel uno dei padri della psicologia sociale avvertiva l'esigenza di distinguere tra il gruppo sociale e i gruppi face to face, definendo il primo come un'entità cognitiva piena di significato per il oggetto in un particolare momento, distinta dal modo in cui il termine gruppo è usato per denotare una relazione faccia a faccia tra un certo numero di persone.
Nel poeta satirico "doctus et perurbanus" sono rintracciabili alcuni tratti della "urbanitas" tardo-repubblicana, per la quale Lucilio potrebbe configurarsi come anticipatore di Cicerone.
mauro stampacchia, 2020
Tra le molteplici attività che Luciano Della Mea (1924-2003) ha intrapreso nella sua lunga militanza nella sinistra, quella di “scrittore” è forse quella meno nota ma probabilmente quella da lui più intensamente amata. Romanzi e racconti, che narrassero le storie di una realtà sociale popolata di “ultimi”, di marginali, forse anche di “invisibili”, a partire dal Tobia che ispira il primo dei romanzi brevi, nel 1953. I “senza storia” in Luciano Della Mea sono sia una categoria politica e sociale, che un soggetto artistico, che così esprime uno dei tratti qualificanti di Luciano, la corrispondenza tra vita e politica.
Osservazioni sui paragrafi delle 'Leggi' ittite relative al matrimonio, 2017
BIDR viene pubblicato annualmente. La pubblicazione di articoli e contributi scientifici proposti alla Rivista osserva i criteri di massima per la valutazione della ricerca scientifica adottati dalle Autorità universitarie italiane. Tali saggi saranno pertanto sottoposti all'approvazione di due esperti scelti dalla Direzione all'interno di un gruppo di studiosi predeterminato, il cui elenco è a disposizione degli interessati, rispettando l'anonimato dell'autore e dei lettori.
book, 2008
It's the biography of Alessandro Giuliari: in the memory of the beloved Count the sister donated the family palace and a bust to the Verone University (Palazzo Giuliari)
La martire, il culto e le identità territoriali a cura di Elena Onori Il volume propone un percorso originale che si snoda tra le quattro sezioni del convegno itinerante che si è svolto nel 2018 in quei luoghi dove sono vivi la memoria e il culto di Santa Vittoria vergine e martire. Dai temi storico-territoriali legati alla Sabina e al monachesimo in riferimento al culto dei santi e alla loro diffusione nell'età tardo antica e medioevale, si passa ai culti martiriali e alle rilevanze archeologiche relative al culto di Santa Vittoria, per poi prendere in esame le diverse espressioni figurative e devozionali della Vergine e martire romana. Il percorso si conclude con un focus sulle vicende storiche e cultuali della Santa nella marca fermana anche in relazione ai rapporti con l'Abbazia di Farfa. Agli studiosi il compito di cogliere quanto è stato puntualizzato circa i concetti già acquisiti e le problematiche già sviscerate e tutti gli spunti validi per nuovi approfondimenti e nuove acquisizioni.
Una procedura semplificata per la localizzazione geografica di aziende agricole - full text
Bozza finale di articolo in cui si evidenzia l'uso di alcuni riferimenti lucianei all'interno dell'opera storica di Niceta Coniata, cronachista bizantino del XIII sec. Non pubblicato.
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PESTELLI C L'UNIVERSO LEOPARDIANO DI SEBASTIANO TIMPANARO, 2013
“Da Cimabue in qua”. L’Accademia e i professori del Disegno nell’alluvione del 1966 a cura di Cristina Acidini, Giulia Coco, Enrico Sartoni, 2016
La liturgia medievale delle sante Flora e Lucilla, in «Annali Aretini» 15-16 (2007-2008), pp. 29-58, 2008
Nuova Antologia, 2023
Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 61, Roma 2003, 2003
Ci fu chi disse no. I docenti universitari che rifiutarono di giurare fedeltà al fascismo, 2024