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II Rubicone confine di Verucchio Etrusca

Abstract

Il Rubicone confine di Verucchio E' ormai assodato che la cittadina Etrusco-Villanoviana di Verucchio, posta lungo il fiume Ariminum, oggi Marecchia, dominava un territorio che aveva come confini a sud i monti dell' Appennino, a Est un fiume, forse il Marano o il Crustumium, oggi Conca,o il Tavollo. (1) a nord il mare Adriatico e a ovest il fiume Rubicone. Ancora non certo è il confine est: Crustumuim è anche il nome di una città Sabina che si trovava nei pressi di Roma, alla sinistra del fiume Tevere, citata da Plinio il Vecchio tra le città scomparse. (2), da Tito Livio (3) e Plutarco. (4) Il toponimo non è etrusco, ma Sabino. Nel Medioevo il torrente Tavollo segnava il confine ecclesiastico e amministrativo tra le diocesi di Rimini e di Pesaro e tra la regione Emilia-Romagna e le Marche. (5) L' idronimo è di origine Celtica, forse da Taù= fango, oppure Tauo, Tauso= silenzioso, tranquillo o da Tavon, da cui Tawolco, Tavuch. Un'altra ipotesi potrebbe essere la derivazione dalla parola etrusca Tular, Tularu,-Tulerase-che significa confine. (6) In tale caso il confine medioevale sarebbe rimasto quello antico etrusco. Incertezza c'è anche col torrente Marano. L' idronimo, di origine Accadica, era utilizzato sia nella lingua etrusca, che in quella Osco-Sannita dell' Italia centrale, poi passata nelle lingue neolatine, significa terra paludosa, terreno vicino al mare ricco di paludi. Marano è un termine che si riscontra spesso in nomi di luoghi e di fiumi, come Marano di Napoli, Marano lagunare, Marano Vicentino, Maranello, Merano ed era anche il nome del centro antico di Civitanova Marche. Da non dimenticare che presso gli Etruschi vigeva il Maronato da Maru, Marniu, Marunu, una cariche presente anche in Umbria col collegio dei Marones, di cui non si conoscono bene le funzioni. Pallottino ipotizza un incarico simile a quello degli Edili romani., i quali dovevano sorvegliare le strade, i mercati le cerimonie religiose (7) Pittau (8) dice che il Maronato era un incarico civico, simile a quello dei nostri assessori. Non sappiamo se in Etruria avessero incarichi anche fuori delle città di