Academia.edu no longer supports Internet Explorer.
To browse Academia.edu and the wider internet faster and more securely, please take a few seconds to upgrade your browser.
…
50 pages
1 file
Cos'è la tv? Almeno una volta nel corso delle sue ricerche, ogni studioso di televisione ha provato a rispondere a questa domanda, e raramente i ricercatori devono essere rimasti soddisfatti dalle proprie risposte, perché la televisione è un oggetto sfuggente, che tende al continuo mutamento.
La crisi della democrazia rappresentativa e della giustizia richiedono di configurare un nuovo 'modello' per le società contemporanee, da configurare partendo dai cardini della democrazia partecipativa e dalle forme di controllo del potere elaborate nell'esperienza giuridica romana, restituendo al giurista il ruolo di ineliminabile protagonista.
Theological Ventures of the XX-XXI century: The results of the inquiry about the Christian theologies of recent times has been gathered looking at the dialogical process of these theologies 1 E-MONOGRAFIA / Testo aggiornato tratto dai corsi dati per diversi anni, richiesto principalmente dall‗Università Urbaniana e dall'Istituto del Teresianum, sul percorso della teologia del XX-XXI secolo (dagli anni 1974 al 2010). Il corso si è articolato in tre volumi maggiori nell'opera iniziata con il titolo Teologie a confronto: Sponde lontane, Semi di sintesi, Salvaguardare o riarticolare, Vicenza 1982 (solo il 1° volume fu pubblicato su supporto cartaceo). Il testo è presente sul sito http://www.webalice.it/joos.a/ nella pagina interna http://www.webalice.it/joos.a/THEOLOGIES_IN_DIALOGUE_-_TEOLOGIE_DEL_XX-XXI_SECOLO_A_CONFRONTO.html, dagli anni 1990 ed aggiornato o completato progressivamente. Le introduzioni ai tre volumi o ai tre livelli di confronto, dialogo e convergenze sono raccolte in questa prima sotto-pagina in rete. Il riassunto della panoramica è stata pubblicata in A. Joos, Percorso antropologico della teologia del XX secolo. Una chiave di lettura, in B. Moriconi (ed.), Antropologia cristiana. Bibbia, teologia, cultura, vol. I, Roma 2001 (facoltà di antropologia del Pontificio Istituto Teresianum), pp. 63-108.
Si parla della valutazione moderna dei legami tra la cultura italiana e quella romena all'alba dell'Ottocento
il div
"…et peperit filium suum primogenitum et pannis eum involvit et reclinavit eum in praesepio quia non erat eis locus in diversorio"1. Due semplici parole di questo scarno passo evangelico2 hanno segnato, per sempre, l' iconografia del Natale: presepe, che ha dato il nome all'intera rappresentazione plastica della Natività e diversorium, l' albergo, l' osteria, la taverna dove Giuseppe e Maria non trovarono alloggio per trascorrere la notte, e che è divenuta , nel presepe napoletano, un elemento scenografico di primaria importanza. L'introduzione della taverna nel presepe è stata attribuita3 allo scultore bergamasco Pietro Belverte che, nel 1507, realizzò un presepe di 28 statue lignee quasi a grandezza naturale per i frati di San Domenico Maggiore segnando due primati: per la prima volta il presepe fu ambientato in una grotta di pietre vere (si racconta che provenissero dalla Palestina) e per la prima volta, appunto, comparve la taverna. Poteva immaginare il Belverte che quella sua pia creazione, nata religiosamente dalla fedele riproduzione plastica di quel passo evangelico, avrebbe determinato la nascita e l'esplosione di una delle più peculiari arti del 600 e del 700? Dal 1600 in poi, in un continuo crescendo,. la taverna rappresenta "l' elemento che ha subito la maggiore alterazione e dove la fantasia si è sbizzarrita senza freno"4 impossessandosi, accanto al Mistero o Nascita e all' Annuncio ai pastori, di una delle tre scene-o quadri-fondamentali in cui il presepe napoletano tradizionalmente si divide5. E diversamente non poteva essere: poco poteva offrire alla vesuviana fantasia l'umile, 1" …e diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce e lo depose nella mangiatoia poiché non c'era posto per loro nell' albergo"
pubblicato su Rivista Elearning & Knowledge Management, Anno 1, n° 2 giugno 2004, Ed. Nuovo Studio Tecna)
SOMMARIO 1. Premessa -2. Applicazione del divieto di licenziamento discriminatorio in connessione con la Procreazione Medicalmente Assistita -3. Estensione del diritto antidiscriminatorio alla maternità potenziale e al licenziamento dopo la comunicazione dell'intenzione di sottoporsi al trattamento medico -4. Svolta interpretativa della Cassazione circa la nozione oggettiva di discriminazione e la distinzione rispetto alla fattispecie del motivo illecito determinante -5. Approfondimenti sulla natura del licenziamento ritorsivo e sul suo rapporto con il diritto
Progetto per l'istituzione in Italia di case con servizi alberghieri per anziani e disabili.
Loading Preview
Sorry, preview is currently unavailable. You can download the paper by clicking the button above.
KWARTALNIK NEOFILOLOGICZNY, LIX, 2/2012, 2012
europartnersnetwork.eu
PATH (Pontificia Academia Theologica), 2012
Atti del convegno internazionale LUOGHI DELLO SPIRITO, LUOGHI DELLA SCRITTURA GIORGIO BASSANI A FERRARA, FIRENZE, ROMA ISI Florence (Palazzo Bargagli, Firenze) Centro Studi Bassaniani (Casa Minerbi Dal Sale, Ferrara) 4-5 giugno 2019, 2019
Contributo allo studio dei poteri istruttori d'ufficio del giudice del lavoro nelle controversie di primo grado, 2020