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1999
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Nel 1999, navigando in internet, sono approdata su www.excite.it, uno dei numerosi portali presenti sul web. Insieme alla possibilità di aprire una casella di posta elettronica gratuita, tale sito offriva l'occasione di pubblicare in rete il proprio profilo (attraverso una form con campi predeterminati e solo alcuni spazi liberi) leggibile a tutti. Senza pensarci troppo ho riempito la scheda e, con mia grande meraviglia, nel giro di due/tre giorni ho ricevuto oltre 100 e-mail, tutte di uomini. Perché tante persone mi avevano risposto? Cosa li spingeva a scrivere ad una sconosciuta? Erano spinti dal bisogno di comunicare? Cosa li accomunava e in che cosa si distinguevano? La curiosità e il desiderio di tentare di dare delle risposte a queste ed altre domande sono all'origine di questa tesina di fine corso di Metodologia Dell’Informazione dell’Istituto di Pubblicismo “Francesco Fattorello” (Roma) che, tra il serio e il faceto, affronta il tema della comunicazione interpersonale al tempo di internet e azzarda una operazione tassonomica delle varie tipologie di individui che usano la rete per comunicare.
2019
Most of the academic articles that look at the development of 20th century Italian women's theatre begin with a discussion of the dramatic works of narrators such as Natalia Ginzburg and Dacia Maraini, or performers such as Franca Valeri and Franca Rame. In this article, I claim that an alternative path for the discovery of Italian women playwrights can be found by visiting libraries and archives and looking for women dramatists as authors of theatrical genres often considered minor: radio dramas and the educational plays. After an analysis of the two genres, I look at the careers of three women playwrights that started as writers for radio or educational plays and went on to have successful careers in TV adaptations (Anna Luisa Meneghini), children's theatre (Gici Ganzini Granata) and the major theatre (Clotilde Masci).
2010
I due volumi raccolgono i contributi presentati al Congresso Internazionale―La Comunicazione Parlata‖, tenutosi a Napoli dal 23 al 25 febbraio 2009 ed organizzato dal GSCP (Gruppo di Studio sulla Comunicazione Parlata della Società di Linguistica Italiana ...
Nel corso dei secoli le espressioni facciali si sono evolute per comunicare velocemente le emozioni all'interno di un gruppo. Dal punto di vista evolutivo, comunicare le emozioni, con lo scopo di facilitare la comunicazione, può essere di importanza vitale.
2015
ArchitetturA del Paesaggio rivista di aiaPP Associazione italiana Architettura del Paesaggio 31 Semestrale n°2.2015 Progetti/ Passeggiata metropolitana/ Superare il limite/ Mobilità fluida/ Forum d'acqua/ Di nuovo in piazza/ Estensioni variabili/ Nuove connessione lente/ Arte pubblica di strada/ La strada più ricca/ Ring verde/ Ritrovare la strada/ Vie d'acqua/ Corridoio con giardini/ Sul fianco del burrone/ A filo d'acqua Sulla strada € 16,00 Periodico semestrale-Poste italiane SpA-Spedizioni in Pt target Magazine in copertina
2013
Animazione Sociale agosto/settembre | 2013 inserto | 77
Il Vascello, 2018
Il lavoro riassume le trasformazioni subite dal "centro antico" di S. Ferdinando di Puglia, a partire dalla fondazione del 1847 agli inizi del XXI secolo.
CredereOggi, 2004
L’interesse della riflessione teologica e pastorale della chiesa contemporanea verso la comunicazione è stata sviluppata su tre direttrici: il ruolo dei mezzi di comunicazione sociale nei processi di comunicazione e di socializzazione, l’incidenza della comunicazione nella antropologia vissuta e nei dinamismi dello sviluppo umano, l’incidenza delle scienze della comunicazione sull’analisi filosofica e teologica dell’evento linguistico. Questi tre livelli della riflessione “pastorale” si sono sviluppati progressivamente e con attenzione diversa da parte degli operatori pastorali. Il primo impatto è avvenuto attraverso la presa di coscienza che la comunicazione e i suoi strumenti stavano intralciando il “successo pastorale”; per poi, in un secondo momento, comprendere che il problema non era solo il livello di “qualità comunicativa” ad essere in crisi, ma l’insieme del servizio della chiesa alla salvezza se riletto nella prospettiva dell’evento comunicativo. Questa “nuova modalità scientifica” poneva interrogativi sia alla qualità comunicativa della chiesa, sia alla interpretazione del suo “messaggio”, sia – soprattutto – al suo modello tradizionalmente centrato sulla funzione magisteriale. La catechesi in questo contesto ha vissuto (o meglio sta vivendo) lo stesso itinerario della pastorale intera. Nella bibliografia specifica troviamo che il termine comunicazione viene usato nella sua valenza di mezzo comunicativo, di chiave interpretativa del più ampio processo culturale e di linguaggio, modalità attraverso cui una cultura e una persona esprime e realizza se stessa. L. Meddi, Catechesi come comunicazione, in «CredereOggi », 144 (2004) 6, 75-89
DIMT, 2017
La rivista è stata fondata nel 2009 da Alberto M. Gambino ed è oggi pubblicata dall'Accademia Italiana del Codice di Internet (IAIC) sotto gli auspici del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo -Direzione generale biblioteche e istituti culturali (DGBIC) e dell'Università Europea di Roma con il Centro di Ricerca di Eccellenza del Diritto d'Autore (CREDA). Tutti i diritti sono dell'IAIC.
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in Eikasmos 24, 2013, pp. 457-461
Libri e riviste d'Italia, edita a cura del centro per il libro del Ministero della cultura, 2008
Published on "Civiltà della Tavola" magazine of Accademia Italiana della Cucina, Dec, 2019
http://www.ticontre.org/ojs/index.php/t3/index, 2017
Qui dove le ombre sono amiche. Comi cinquant'anni dopo (1968-2018), Atti del Convegno di Studi, Lecce-Lucugnano, aprile 2018, 2019