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1993
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63 pages
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Uscito nel febbraio 1993, ristampa del libro-intervista a Giuseppe Rippa direttore di "Quaderni Radicali"
Gli uomini di fronte all’irruzione della nuova soggettività femminile. Dalla fine dell’Ottocento a oggi il ritorno ciclico della retorica della crisi maschile. Patriarcato è tradizione ma anche modernità neoliberista. Analisi del femminismo e del pensiero maschile critico: Foucault, Bordieu, Connel, Mieli, Pieroni. Ribellarsi a un potere che si condivide.
Studia Historica, 2019
L' "età graccana" (133-121 a.C.) fu breve, ma registrò un cambiamento profondo nella vita pubblica di Roma, con riferimento alla costruzione del consenso, alla concezione dei rapporti di potere, all' uso e alla distribuzione della ricchezza. Essa introdusse un processo di mutamento che era destinato a durare un secolo e a concludersi con il superamento della res publica e il passaggio al Principato, in pratica con il passaggio dalla formula del governo di pochi a quella del governo di uno solo. Fu importante non solo in sé e per sé, ma anche per il quadro generale in cui si iscrisse, che era caratterizzato, tra l' altro, dalla transizione di Roma da città-stato a capitale di un impero a scala mediterranea, dal contesto economico e agrario dell' Italia del II secolo a.C., dalla conquista dell' autonomia dal Senato di Roma da parte dei tribuni della plebe. Il racconto dell'età graccana è l'epopea tragica di due uomini politici, due fratelli, che rivestivano la carica di tribuno della plebe e morirono entrambi di morte violenta per ragioni legate alla loro politica riformistica. La vicenda non si concluse con la scomparsa dei due magistrati, ma ebbe un seguito nel perseguimento dei loro sostenitori da parte di un tribunale speciale. L'episodio fu uno dei primi esempi di uso politico della giustizia. Le fonti primarie sull'argomento sono le biografie dei Gracchi scritte da Plutarco e il primo libro delle Guerre civili di Appiano, e sono diverse tra loro. Federico Santangelo, nella sua Prefazione a "I Gracchi. Quando la politica finisce in tragedia", fa notare come la distanza rispetto agli eventi degli autori non sia soltanto cronologica, ma anche ideologica e politica. Il professor Santangelo è docente di Storia Antica e Direttore della Ricerca alla School of history, classics and archaeology della Newcastle University, Newcastle upon Tyne, Regno Unito. Inoltre è l'editor delle recensioni di "Histos" (www.histos.org). "E' proprio la politicità della vicenda dei Gracchi - continua Santangelo nella sua prefazione a "I Gracchi" - a sollecitarne periodicamente la rilettura a seconda delle circostanze storiche e storiografiche. Le interpretazioni moderne dei Gracchi, anche in anni recenti, sono inevitabilmente informate da concezioni diverse del rapporto fra cambiamento storico e conflitto. A questo campo complesso e di eventi e di problemi Natale Barca ha dedicato uno studio che offre al lettore un ricco repertorio di strumenti per orientarsi nella documentazione antica e nei principali dibattiti moderni." E aggiunge: "Chi conosca i lavori precedenti di Barca, soprattutto il libro sugli anni Novanta e Ottanta del primo secolo a.C. (Sangue chiama sangue, 2016) e la biografia di Mario (Gaio Mario, 2017), riconoscerà l' ambizione di coniugare discussione biografica, analisi del contesto storico complessivo e ariosità narrativa. Vi è, più in generale, l' intento di offrire uno sguardo d' insieme sulla vicenda storica della 'repubblica imperiale' fra secondo e primo secolo a.C.". "Proprio attraverso una prospettiva pluralistica e non insulare - conclude - si possono considerare e apprezzare le ragioni che portano a riconoscere nell' età graccana importanti caratteri originali, e a riflettere criticamente sui molti aspetti di questa vicenda storica che continuano a richiedere approfondimento e dibattito.". _______________________________ The "Graccan age" (133-121 BC) was brief, but recorded a profound change in the public life of Rome, with reference to the construction of consensus, the conception of power relations, the use and distribution of wealth. It introduced a process of change that was destined to last a century and to end with the overcoming of the res publica and the passage to the Principality, in practice with the passage from the formula of the government of the few to that of the government of one only. Not only was it important in and of itself, but also for the general framework in which it was inscribed, which was characterized, among other things, by the transition of Rome from a city-state to the capital-city of an empire to Mediterranean scale, the economic and agrarian context of Italy of the second century BC, the conquest of autonomy by the Senate by the tribunes of the plebeians. Barca, Natale Year: 2019 Publisher: L'ERMA di BRETSCHNEIDER Series: Studia Historica, 133 ISBN: 9788891318107 Binding: Paperback Pages: 326 Size: 17 x 24 cm
Anabases, 2008
Il Corsaro, 2014
Riflessioni sull'abolizione del finanziamento pubblico ai partiti.
A circa 1000 giorni dalla data fissata per il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio (MDGs), è opportuno fare qualche primo bilancio in vista sia della possibile e necessaria revisione degli Obiettivi sia del rilancio dell’impegno internazionale per lo sviluppo.
ROBERTO SPATARO (A CURA) ATTI DEL CONVEGNO DELLA FACOLTÀ DI LETTERE CRISTIANE E CLASSICHE E DEL CENTRUM LATINITATIS EUROPAE ROMA 20 APRILE 2018 “O Delecta iuventus, flos veterum virtusque virum” (Aen. VIII,500). GIOVANI E GIOVENTÙ NEL MONDO ANTICO, 2018
The paper consists in two parts: in the first ("pars construens") I show how Plutarch holds himself to young Menemachus as wise advisor to became a good greek politician in relationship with Roman imperial power. Plutarch recommends him to be prudent and pragmatic and to realize that the present situation isn't the same it once was: now morality and politics must be strictly connected in the country's best interest. In the second part ("pars destruens") I show how Plutarch can be regarded as a biopolitic instructor (see Agamben's works) who addresses a young new "king's shepherd", whose duty is to practice every time the couple κρίσις καὶ λόγος in his politics. There are some similarities between international relations of Greece with Roman Empire and that of modern Greece with european Power.
Heliotropia - An online journal of research to Boccaccio scholars, 2010
Sarebbe forse esagerato sostenere che fra la moltitudine di temi e 1 Così anche nel Lessico critico decameroniano, a c. di R. Bragantini e P. M. Forni, Torino: Bollati Boringhieri, 1995, nessuna voce si riferisce direttamente e univocamente alla politica. Significati politici si potrebbero attribuirese si volesse seguire le abitudini modernead ogni aspetto della vita, tuttavia in questa sede per politico intendiamo «attinente al potere, allo stato e alle sue istituzioni».
Informazionesenzafiltro.it, 2020
Gennaro Terracciano, professore ordinario di Diritto amministrativo all’Università “Foro Italico”: “Troppo comodo prendersela con i burocrati: la colpa è della politica che vara norme inadeguate”. di MARCO BRANDO Informazionesemzafiltro.it - 18 Novembre 2020
Filosofia Politica, 2007
... Fin da quando Solone abolì la schiavitù per debiti ad Atene ogni pen-satore e uomo politico è stato guidato da un'immagine dell'essere ... a una visione della politica come attività condivisa di discus-sione e di successiva decisione su temi di importanza vitale per tutti i citta-dini. ...
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Lo sguardo, 2019
Violenza politica. Una ridefinizione del concetto oltre la depoliticizzazione, 2018
Rivista Italiana di Scienza Politica, no 3, December 2012, 369-384
Almanacco di Filosofia e Politica 1 - Crisi dell'immanenza. Potere, conflitto, istituzione, 2019
Pedagogia e Vita, 2022
Politica & Società (ISSN 2240-7901) Fascicolo 2, maggio-agosto 2022, 2022