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Diritto pubblico, 2018
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RomaTrePress, 2022
Cos’è ragionevole: grammatica ordinaria e intuizioni La metafora del concetto-a-grappolo Gli usi del ragionevole nel diritto Silvia Zorzetto analizza il concetto di ragionevolezza, evidenziando la discrasia fra la difficoltà di analizzare esattamente il contenuto e i criteri della ragionevolezza, da una parte, e l’uso massiccio che viene fatto del concetto di ragionevolezza nell’argomentazione giuridica, dall’altro. Evitando di assecondare un facile scetticismo, che porterebbe a liquidare la ragionevolezza come concetto vuoto e bonne a tout faire, Zorzetto mostra che a partire dagli usi effettivi diffusi nella giurisprudenza è possibile delineare un concetto di ragionevolezza coerente e utile come strumento di analisi e di critica delle argomentazioni giudiziarie.
I diritti di riproduzione e di adattamento anche parziale della presente opera (compresi i microfilm, i CD e le fotocopie) sono riservati per tutti i Paesi. Le riproduzioni totali, o parziali che superino il 15% del volume, verranno perseguite in sede civile e in sede penale presso i produttori, i rivenditori, i distributori, nonché presso i singoli acquirenti, ai sensi della L. 18 agosto 2000 n. 248. È consentita la fotocopiatura ad uso personale di non oltre il 15% del volume successivamente al versamento alla SIAE di un compenso pari a quanto previsto dall'art. 68, co. 4, L. 22 aprile 1941 n. 633. Printed in Italy Stampato in Italia CARLO PELLOSO SACERTÀ E GARANZIE PROCESSUALI IN ETÀ REGIA E PROTO-REPUBBLICANA SOMMARIO: 1. Il sacro come appartenenza, il sacro come destinazione. -2. Homo sacer, animal sacrum, victima fugiens. -3. La sacertà di età regia come originario sacrificio e la connessione di Fest. voce 'Sacer mons' (Lindsay 424) a iudicia di età proto-repubblicana. -4. La lettura 'dicotomico-diacronica' della voce festina 'Sacer mons': la sacertà tra accertamento regio, automaticità plebea e giudizio popolare. -5. La novella decemvirale in materia di iudicia populi e il presunto accertamento comiziale della sacertà. -6. Sacertà e processo comiziale in età postdecemvirale: alcune considerazioni sull'ampiezza del precetto de capite civis. -7. La definizione festina di homo sacer: una proposta di rilettura. a mente di Cic. leg. 1.7.23, sottolinea che «gli dèi e gli uomini appartengono alla medesima societas, alla medesima civitas e … la loro associazione riposa sulla comunanza della legge»; v., conformemente, J. SCHEID, Religione e società, in Storia di Roma, IV, Caratteri e morfologie, sotto la direzione di A. Momigliano, Torino, 1989, 634: «per praticare una religione a Roma, occorreva appartenere a una comunità. L'uomo entrava in relazione con gli dèi nel quadro e per il tramite di una comunità. Famiglia, associazione, corpo costituito o repubblica, ciascuna comunità aveva una propria vita religiosa, con le sue regole, i suoi dèi, i suoi sacerdoti. Un cittadino apparteneva generalmente a più di una comunità, e fra queste esistevano rapporti di complementarità piuttosto che di esclusione. Gli dèi stessi erano 'visibili' soltanto nel quadro di una comunità, e d'altra parte erano essi stessi membri di tali comunità»; nonché ID., Le prêtre et le magistrat. Réflexions sur les sacerdoces et le droit public à la fin de la République, in Des ordres à Rome, direction de C. Nicolet, Paris, 1984, 269 s.: «la République est effectivement une association de trois partenaires: les dieux, le peuple et les magistrats». 5 Cfr. B. ALBANESE, 'Sacer esto', in BIDR, XXX, 1988, 146 ss. (nonché in Scritti giuridici, III, Torino, 2006, 3 ss).; G. BASSANELLI SOMMARIVA, Proposta per un nuovo metodo di ricerca nel diritto criminale (a proposito della sacertà), in BIDR, LXXXIX, 1986, 367 ss.; H. BENNET, 'Sacer esto', in TAPhA, XXIII, 1954, 6 ss.; E. BRUNNENMEISTER, Das Tödtungsverbrechen im altrömischen Recht, Leipzig, 1887, 151 ss.; A. BURDESE, Riflessioni sulla repressione penale romana in età arcaica, in BIDR, LXIX, 1966, 345; E. CAN-TARELLA, I supplizi capitali in Grecia e a Roma. Origini e funzioni delle pene di morte in Grecia e a Roma, Milano, 2012, 287 ss.; EAD., La sacertà nel sistema originario delle pene. Considerazioni su una recente ipotesi, in Mélanges de droit romain et d'histoire ancienne. Hommage à la mémoire de A. Magdelain, Paris, 1998, 56 ss.; G. CRIFÒ, Problemi dell''aqua et igni interdictio', in L'esclusione dalla città. Altri studi sull''exilium' romano, Perugia, 1985, 31 ss.; M. FIORENTINI, La città, i re e il diritto, in La leggenda di Roma, III, La costituzione, a cura di A. Carandini, Torino, 2011, 312 SS., 326 SS., 354 SS.; R. FIORI, 'Homo sacer'. Dinamica politico-costituzionale di una sanzione giuridico-religiosa, Napoli, 1996, passim; P. FREZZA, Preistoria e storia della 'lex publica', in Arch. droit privé, XVI, 1953, 60 s.; L. GAROFALO, Sulla condizione di 'homo sacer' in età arcaica, in SDHI, L, 1990, 223 ss. (nonché in Appunti sul diritto criminale nella Roma monarchica e repubblicana 3 , Padova, 1997, 1 ss. [donde si cita], e in Studi sulla sacertà, Padova, 2005, 13 ss.); ID., 'Aediles' e 'iudicia populi', in Idee vecchie e nuove sul diritto criminale romano, a cura di A. Burdese, Padova, 1988, 45 ss. (nonché in Appunti, cit., 121 ss. [donde si cita]); ID., Ancora sul processo comiziale 'de capite civis' (A proposito di un recente studio), in SDHI, LIV, 1988, 285 ss. (nonché in Appunti, cit., 167 ss. [donde si cita]); ID., 'Homo sacer' e 'arcana imperii', in Studi sulla sacertà, cit., 75 ss.; ID., L''homo liber' della 'lex Numae' sull'omicidio volontario, in 'Philia'. Scritti per G. Franciosi, cit., II, 1031 ss. (nonché in Piccoli scritti di diritto penale romano, Padova, 2008, 5 ss. [donde si cita]); ID., 'Homo liber' et 'homo sacer': deux archétypes de l'appartenance, in RHDFE, LXXXVII, 2009, 317 ss.; R. VON JHERING, Geist des römischen Rechts auf den verschieden Stufen seiner Entwicklung, I, Leipzig, 1878, 279 ss.; F. GNOLI, Sen., 'benef'. 7, 7,[1][2][4] prospettiva filosofica e prospettiva giuridica del 'sacrilegium', in SDHI, XL, 1974, 401 ss.; ID., voce Sacrilegio (diritto romano), in Enc. dir., XLI, Milano, 1989, 212 ss.; L. LANGE, 'De consecratione capitis et bonorum', in Kleine Schriften, II, Göttingen, 1887, 103 ss.; B. LIOU-GILLE, Les 'leges sacratae': esquisse historique, in Euphrosyne, XXV, 1997, 61 ss.; C. LOVISI, Contribution à l'étude de la peine de mort sous la république romaine (509-149 av. J.-C.), Paris, 1999, 13 ss.; E. LÜBBERT, 'Commentationes pontificales', Berlin, 1859, 160 ss.; G.I. LUZZATTO, Per un'ipotesi sulle origini e sulla natura delle obbligazioni romane, Milano, 1934, 93 ss.; G. MACCORMACK, 'Terminus motus', in RIDA, XXVI, 1979, 149; P. MAROTTOLI, 'Leges sacratae', Roma, 1979, passim; S.A.B. MEIRA, O 'homo sacer' no antigo Direito Romano, in Romanitas, II, 1959, 81 ss.; L. PEPPE, Note minime di metodo intorno alla nozione di 'homo sacer', in SDHI, LXXIII, 2007, 437 ss.; R. PESARESI, Studi sul processo penale in età repubblicana. Dai tribunali rivoluzionari alla difesa della legalità democratica, Napoli, 2005, passim; F. SALERNO, Dalla 'consecratio' alla 'publicatio bonorum', Napoli, 1990, 32 ss.; B. SANTALUCIA, Studi di diritto penale romano, Roma, 1994, 8 ss., 146 ss. e 165 ss., 234 ss. (in corrispondenza di un saggio e due voci enciclopediche già editi, ossia: Il processo nelle XII Tavole, in Società e diritto nell'epoca decemvirale. Atti del convegno di diritto romano. Copanello 3-7 giugno 1984 Processo penale [diritto romano], in Enc. dir., Milano, XXXVI, 1987, 318 ss.; Pena criminale [diritto romano], in Enc. dir., Milano, XXXII, 1982, 734 ss.); ID., Diritto e processo penale nell 'antica Roma 2 , Milano, 1998, 7 ss.; ID., Altri studi di diritto penale romano, Padova, 2009, 12 ss., 117 ss., 139 ss., 163 ss. (in corrispondenza di quattro saggi già editi, ossia: Dalla vendetta alla pena, in Storia di Roma, a cura di A. Momigliano e A. Schiavone, I, Torino, 1988, 427 ss.; Alle origini del processo penale romano, in Iura, XXXV, 1984, 47 ss.; Sacertà e processi rivoluzionari plebei: a proposito di un libro recente, in Studi per G. Nicosia, VIII, Milano, 2007, 255 ss.; Sulla legge decemvirale 'de capite civis', in Le Dodici Tavole. Dai Decemviri agli Umanisti, a cura di H. Humbert, Pavia, 2005, 401 ss.); F. SERRAO, Patrono e cliente da Romolo alle XII Tavole, in Studi in onore di A. Biscardi, VI, Milano, 1987, 293 ss.; J.L. STRACHAN-DAVIDSON, Problems of the Roman Criminal Law, rist. an., Amsterdam, 1969, 1 ss.; L. TER BEEK, Divine Law and the penalty of 'sacer esto' in early Rome, in Law and Religion in Roman Republic, edited by O. Tellegen-Coeperus, Leiden, 2012, 11 ss.; S. TONDO, Il 'sacramentum militiae' nell'ambiente culturale romano-italico, in SDHI, XXIX, 1963, 26 ss.; ID., Profilo di storia costituzionale romana, I, Milano, 1981, 288 ss.; T. TRINCHERI, Le consacrazioni di uomini in Roma. Studio storico-giuridico, Roma, 1889, passim; P. VOCI, Diritto sacro romano in età arcaica, in SDHI, XIX, 1953, 49 ss. (anche in Scritti di diritto romano, I, Padova, 1985
2001
Le fonti del diritto nella più recente giurisprudenza costituzionale • Andrea Deffenu I profili processuali nei giudizi diversi da quello incidentale
2018
Nell’individuazione della disciplina applicabile alle garanzie prive di riconoscimento normativo l’interprete è chiamato a ricavare dai princípi, dalle clausole generali e dalle regole a vocazione «transtipica» o «metatipica» l’ordinamento del caso concreto. L’unitarietà delle situazioni di garanzia (tipiche o atipiche) nel vigente sistema ordinamentale va infatti ricostruita in chiave assiologica, nel prisma della «legalità costituzionale», senza tuttavia appiattire o mortificare la complessità del contesto fattuale di riferimento e le peculiarità della singola fattispecie che devono essere preservate e apprezzate al fine di identificare – bilanciando i valori in gioco secondo ragionevolezza – la regola piú adeguata a soddisfare gli interessi meritevoli di protezione. [As regards the atypical guarantees, interpreters have to derive from the principles, the general clauses and the «trans-typical» or «meta-typical» rules the discipline applicable to the particular case. The unity of the (typical or atypical) guarantees in the existing legal system must be ensured in an axiological perspective, id est in the prism of the «constitutional legality», without however degrading the complexity and the peculiarities of the factual context that must be considered in order to identify – by balancing the different values involved according to reasonableness – the most proper rule to satisfy the interests to be protected]
2020
l volume ha ad oggetto il giudizio di legittimità costituzionale in via principale, analizzato alla luce dei dibattiti in Assemblea Costituente, delle modifiche intervenute con la revisione del Titolo V della Costituzione, dei modelli processuali elaborati dalla dottrina e dei percorsi giurisprudenziali che la Corte costituzionale ha seguito nel corso degli anni, a partire dalla sua entrata in funzione. L’analisi evidenzia come detto giudizio abbia progressivamente assunto le sembianze di un processo tra parti, di un regolamento di competenza finalizzato a delimitare l’esercizio della funzione legislativa in ragione degli interessi territoriali coinvolti. Simile evoluzione ha portato a un riposizionamento istituzionale del Giudice delle leggi, che tende a farsi arbitro delle contese politico-territoriali degli enti di governo. Nella consapevolezza che gli studi sulla giustizia costituzionale non possono limitarsi a registrare regolarità giurisprudenziali, ma dovrebbero ambire a delineare modelli coerenti con una determinata dottrina della Costituzione, l’opera propone una differente configurazione del giudizio in via principale. Detto sindacato deve essere inteso come procedimento giurisdizionale avente ad oggetto norme e orientato a garantire l’unità della Repubblica nella Costituzione. Una garanzia istituzionale ed oggettiva, dunque, volta alla difesa dell’integrità complessiva dell’ordinamento. In virtù di queste premesse, il volume propone alcuni correttivi istituzionali e giurisprudenziali coerenti con tale modello.
2018
L’analisi – traendo spunto da alcune paradigmatiche «rationes decidendi» in tema di garanzie (atipiche) – contribuisce a delineare la dimensione applicativa della ragionevolezza che, pur nella sua autonomia, riveste un ruolo «complementare» rispetto alla proporzionalità e alla buona fede con le quali interagisce per integrarne e perfezionarne il funzionamento, fornendo un criterio esegetico che realizza una sintesi tra normazione astratta e realtà concreta; ciò assicura – attraverso la composizione, il contemperamento e il bilanciamento dei contrapposti interessi – l’elaborazione della soluzione interpretativa più aderente al quadro situazionale e al complessivo sistema ordinamentale. [The analysis – inspired by some paradigmatic «rationes decidendi» in the field of (atypical) guarantees – contributes to delineate the applicative dimension of reasonableness which, while maintaining its autonomy, has a «complementary» role in relation to proportionality and good faith. The reasonableness interacts with proportionality and good faith to integrate and implement their functioning, providing an exegetical canon that carries out a synthesis between the abstractness of the law and the concreteness of reality that ensures – through the balancing of opposing interests – the interpretative solution more adhering to the factual context and to the overall legal system]
Procedimento, processo e giustizia procedurale nell'esercizio dell'autonomia privata, a cura di F. Ricci, 2024
Il contributo è una rielaborazione, con l'aggiunta di riferimenti bibliografici, delle riflessioni svolte nell'ambito del convegno su « Procedimento, processo e giustizia procedurale nell'esercizio dell'autonomia privata », tenutosi a Casamassima (BA) il 15 e 16 novembre 2023, presso l'Università LUM Giuseppe Degennaro. (1) Sul c.d. principio di tutela dell'affidamento, nelle diverse articolazioni in cui esso è declinato, la letteratura è vastissima. Si vedano qui, senza pretesa di esaustività, innanzitutto le note voci enciclopediche di R.
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Miscellanea in onore di Marco Balzarini di Lusignano Nel XX anniversario della scomparsa a cura di Bruno Lima, 2020
Istituzioni del Federalismo , 2018
Giustizia disciplinare e professioni legali: casi e questioni (ISBN: 9788849524154), 2012
Il regime detentivo e tutela delle garanzie costituzionali diritto di difesa, 2020
Cammino Diritto, 2018
M. SCUDIERO (a cura di), Il Trattato costituzionale nel processo di integrazione europea, tomo I, Jovene, Napoli, 2005
Ragion pratica, 2005
Dirittifondamentali.it, 2021
Giurisprudenza costituzionale, 2009
Ragion Pratica (30), 2008
Rivista di diritto processuale, 2020
Giurisprudenza cosituzionale (n. 3/2023), 2023
Rivista AIC , 2016
Gratuito patrocinio e compensi CTU e ausiliari del Giudice: dichiarata l’illegittimità costituzionale dell’art. 131 TUSG , 2019
Editoriale scientifica, 2021
Giornale di diritto amministrativo, 2018