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Silvia e Gianluigi coltivano interessi comuni, fanno progetti per il futuro, convivono e si amano intensamente. A un certo punto, senza precise motivazioni, lei lo lascia per uno scultore torinese. Silvia prosegue per la strada iniziata e giammai tornerà indietro sulla decisione presa. Finché un freddo mattino invernale…
Camera qualunque: sedie, letto, pettiniera, finestra in fondo, porta a sinistra, porta a destra.
SOMMARIO: 1-L'origine del conflitto. -2. La politica dei Dieci. -3. La Francia: l'appoggio incondizionato. -4. La Germania Federale: disciplinata fedeltà all'alleato da una posizione delicata. -5. L'Italia: il difficile equilibrio tra politica estera ed interna. -6. L'Irlanda: l'ombra lunga delle difficili relazioni con il Regno Unito -7. Il Belgio, la Danimarca, l'Olanda e la Grecia. -8. Considerazioni conclusive. Abstract 74 days: The Falklands conflict and the Community policy governing the European Economic Area.
2008
IX Giornate di Studio del Gruppo di Fonetica Sperimentale dell'AIA Aspetti computazionali in fonetica, linguistica e didattica delle lingue: modelli e algoritmi
studio è di elaborare nuovi strumenti metodologici interdisciplinari in grado di identificare, conoscere e comprendere le relazioni che intercorrono tra la realtà virtuale e gli ambiti del cinema, della fotografia e dell'estetica, analizzando inoltre i nodi teorico-artistici che caratterizzano le loro eventuali interazioni.
Aedon, 2010
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e-storia.it
"Quando Parigi ha il raffreddore, l'Europa starnutisce". I venti rivoluzionari fino al 1968 hanno seguito questa strada quando hanno colpito il vecchio continente. E l'annus terribilis per il mondo della Restaurazione, il 1848, non ha fatto eccezione. Il 24 febbraio Parigi si ribella alla monarchia liberale di Luigi Filippo d'Orleans e del suo primo ministro, l'ultramoderato Guizot. Da qui l'ondata rivoluzionaria si espande velocemente: il 13 marzo è la volta di Vienna, il 15 marzo tocca a Budapest, il 17 a Venezia, il 18 marzo a Milano (con le Cinque Giornate), il 19 a Praga e a Berlino. La profezia del Manifesto di Marx e Engels (pubblicato a Londra il 21 febbraio) sembra essersi tempestivamente avverata: lo spettro del comunismo incombe già sui destini degli uomini. In verità i tempi non sono ancora maturi. Il proletariato è una realtà effettiva solamente in Inghilterra, mentre sul continente, fatta eccezione per qualche area avanzata, sarebbe forse più appropriato parlare di proto-proletariato. E' bene sottolineare, però, che proprio le aree europee colpite dall'onda del '48 presentano tutte segni di industrilizzazione più o meno intensa. Tuttavia, più che la partecipazione della masse -ancora per poco "fuori dalla Storia" -fondamentale è stata la componente del ceto medio, popolare e cittadino: artigiani, bottegai e operai delle grandi città teatro degli scontri assumono così il ruolo di trait d'union tra le rivoluzioni liberal-borghesi degli anni '20 e quelle proletarie della fine del XIX secolo come La Comune. Sono loro a dare vita alle "giornate rivoluzionarie", ossia a quella tipologia d'azione che prevedeva prima grandi dimostrazioni di piazza, pronte poi, in seguito alle puntuali repressioni delle forze dell'ordine, a tramutarsi in scontro armato, via per via, piazza per piazza, tramite l'innalzamento di barricate. Per cosa combatteva questa nuova classe media urbana, mediamente istruita e più cosciente dei propri diritti? Maggiori libertà politiche e più democrazia, con speranze più o meno esplicite di suffragio universale per l'elezione di propri rappresentanti alla guida del proprio Paese. Un sentimento di appartenenza politica che si lega alla spinta verso l'emancipazione nazionale, ormai chiodo fisso della generazione di popoli europei.
Di Pietro A. et Tassani T. ; "I principi europei del diritto tributario"- pp. 327 - 355
SOMMARIO: 1. Premessa.-2. Concetto di doppia imposizione nell'ambito europeo.-3. La Corte di Giustizia e il divieto di doppia imposizione nelle direttive di armonizzazione, tra neutra-lità e mercato interno.-3.1 Doppia (non) imposizione in materia di iva.-3.2. Doppia (non) imposizione in materia di altre impo-ste indirette.-3.3 Doppia imposizione in materia di imposte sul reddito.-4. Il divieto della doppia imposizione e le libertà di circolazione del Trattato europeo nella giurisprudenza della Corte di giustizia.-4.1 Doppia imposizione internazionale causata da regimi discriminatori di eliminazione della doppia imposizione o di misure anti-abuso.-4.2 Doppia imposizione causata dall'applicazione di ritenute alla fonte sul reddito versato a non residenti.-4.3 Doppia imposizione internazionale risultante dall'esercizio parallelo della sovranità fiscale di due o più Stati membri.-5. L'assenza di impatto dell'abrogazione dell'art. 293 del Trattato CE dal Trattato di Lisbona.-6. Conclusioni.
Vengono riassunti alcuni contenuti relativi al teatro musicale di Buenos Aires provenienti dagli studenti dell'area (i lavori di Mariano Bosch e Vicente Gesualdo sono presentati al lettore italiano); segue una sintesi di concerti tenuti a Buenos Aires durante la stagione 1855.
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A previous version of this paper was read in Sep. 2023 at the conference held in Perugia and devoted to "Cinquant'anni di studi sul pensiero greco". A book stemming from this conference is expected to appear and include a widely revised version of it. Below you may find, for the moment, no more than title, table of contents, and an updated section 1. A salient feature of these notes is the attention paid to the non-doctrinal dialogues.
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published in "Civiltà della Tavola" rivista dell'Accademia Italiana della Cucina, 2013
Letteratura & Società, no. 72, pp. 51-106., 2022
G. Greco- D. Monda, Novecento italiano raccontato da scrittori, Napoli, Liguori , 2008
PER UNA DIALETTICA SUI DIALETTI, 2024