Academia.edu no longer supports Internet Explorer.
To browse Academia.edu and the wider internet faster and more securely, please take a few seconds to upgrade your browser.
…
16 pages
1 file
Tempo, spazio e narrazione, in tre letture del Novecento: Hemingway, Proust, Kawabata
Narrare al tempo della globalizzazione, 2016
Impaginazione e servizi editoriali: Pagina soc. coop., Bari Finito di stampare nell'ottobre 2016 da Grafiche VD srl, Città di Castello (PG) isbn 9--0-9-1 Riproduzione vietata ai sensi di legge (art. 11 della legge 22 aprile 191, n. 6)
L'analisi più acuta del "romanzesco" come carattere specifico della Commedia è forse quella di Bachtin, che, nelle pagine di Estetica e romanzo dedicate a Dante, utilizza due concetti per descriverlo: quello di allungamento verticale del mondo, e quello di simultaneità. Relativamente al primo aspetto, scrive: Dante costruisce un meraviglioso quadro plastico di un mondo che intensamente vive e si muove salendo e scendendo lungo la sua verticale: i nove cerchi dell'Inferno sotto la terra, sopra di essi i sette cerchi del purgatorio e, più in alto ancora, i dieci cieli. Relativamente al secondo aspetto, quello della simultaneità, Bachtin scrive: La logica temporale di questo mondo verticale è la pura simultaneità di tutto (ovvero la coesistenza di tutto nell'eternità). 1 La sintesi di Bachtin intende la spazialità e la temporalità come poli dialettici di una tensione, o perfino un conflitto, piuttosto che come lo statico dimensionamento di una peripezia cavalleresca, alla quale, in quanto rappresentante del genere romanzesco, il Poema, per la sua epoca, apparterrebbe. Posto uno schiacciamento della temporalità nella prospettiva verticale e sincronica dell'eterno,
2010
In quest’ultima sezione di Telling in Time (II) l’autore porta a compimento l’analisi condotta sulle condizioni di esistenza del discorso narrativo fornendo una definizione conclusiva delle nozioni chiave incontrate lungo l’intero saggio: narrativita, narrazione e universali narrativi (individuati negli effetti di suspense, curiosita e sorpresa). Fornite queste definizioni ‐ che assumono tanta piu rilevanza se si considera la notevole diffusione che esse hanno avuto nell’ambito degli studi narratologici ‐ l’attenzione si sposta sulle conseguenze di carattere epistemologico che una tale proposta implica nella configurazione degli studi narrativi e, in particolare, in merito all’adattamento, che non puo essere piu di tipo realistico, rispetto al proprio oggetto di studio. A conclusione del lavoro, Sternberg specifica la propria proposta: essendo la narrativita ‐ ecco, in sintesi, l’argomento finale ‐ il procedimento che qualifica il discorso narrativo attraverso criteri anti-rappresen...
Allegoria, 79, 2019
Per diventare un “classico” nel proprio campo di ricerca, un libro deve superare la primaria intenzione dell’autore e parlare a nuovi lettori e nuovi problemi. Temps et récit di Ricœur è un punto di riferimento imprescindibile nella definizione storica del concetto di “identità narrativa”, ma parla anche ai nostri tempi come monito a non identificare il sé con la mente. A dispetto della tendenza della teoria letteraria contemporanea ad un ritorno alla spiegazione (neuroestetica, distant reading), nel lavoro del filosofo francese troviamo il progetto di una “grande narratologia” in cui spiegare di più vuol dire comprendere meglio.
Il cronotopo 1 nel Sendebar. La cornice Se la struttura temporale è importante per qualsiasi tipo di discorso narrativo, 2 ancora di più lo è per un'opera come il Sendebar, in cui la temporalità gioca un ruolo fondamentale per l'esito della vicenda narrata. 1 Sul cronotopo, oltre agli studi fondamentali di Michail Bachtin, Le forme del tempo e del cronotopo nel romanzo, in Id., Estetica e romanzo, Torino, Einaudi, 1979, pp. 231-405, cfr. anche Cesare Segre, Dal cronòtopo alla Chanson de Roland, in Id., Ritorno alla critica, Torino, Einaudi, 2001, pp. 259-72; Antonio Pioletti, Del cronòtopo e dell'alterità nella narrativa romanza medievale, «La parola del testo», Studi in onore di Giuseppe E. Sansone, viii, 2, 2004, pp. 305-16; Id., Esercizi sul cronotopo. «Come una lucertola sotto una pietra». La vita e il tempo di Michael K di J.M. Coetzee, «Le Forme e la Storia», n.s., 2, 2009, pp. 191-202; Id., Esercizi sul cronotopo 2. «Ce est la roe de Fortune». La mort le roi Artu, «Critica del testo», xii, 2-3, 2009, in corso di stampa; Id., Esercizi sul cronotopo 3. «Un grant cerne tot environ la maison». Il Perlesvaus, «Le Forme e la Storia», n.s., iii, 1, 2010, in corso di stampa; Gaetano Lalomia, Il cronòtopo agiografico nelle teroni, Pisa, Pacini, 2006, pp. 755-75; Id., I viaggi dei cavalieri. Tempo e spazio nel romanzo cavalleresco castigliano (secoli xiv-xvi), Soveria Mannelli, Rubbettino, 2009. Si veda altresì il fascicolo monografico su Letteratura e spazio curato da S. Maxia, «Moderna», ix, 1, 2007. 2 «Il racconto è una sequenza doppiamente temporale...: vi è il tempo della cosa raccontata e il tempo del racconto (tempo del significato e tempo del significante). [...] una delle funzioni del racconto è di far fruttare un tempo in un altro tempo», Gérard Genette, . Discorso del racconto, Torino, Einaudi, 2006, p. 81 (da una citazione di Christian Metz, il quale nello specifico si riferisce al racconto cinematografico). Il racconto è un'arte diacronica: in quanto discorso, essa presenta un inizio, uno svolgimento e una fine (a differenza delle arti figurative ad esempio).
documents on the handling of books, theiconography of Italian college and universitiy libraries bnefore 1800 in: Annali di storia delle università italiane 15, 2011, p. 367-380
Etudes Romanes De Brno, 2009
2023
Come forse si può osservare, ho inserito opere poetiche che almeno in parte sono fuori periodo (balza all'occhio Penna, che in un libro del 1973 raccoglie testi anche degli anni
2023
Come forse si può osservare, ho inserito opere poetiche che almeno in parte sono fuori periodo (balza all'occhio Penna, che in un libro del 1973 raccoglie testi anche degli anni
Loading Preview
Sorry, preview is currently unavailable. You can download the paper by clicking the button above.
SOCIOLOGIA E RICERCA SOCIALE, 2014
Studi offerti ad Alessandro Perutelli, a cura d i P. Arduini, S. Audano, A. Borghini, A. Cavarzere, G. Mazzoli, G. Paduano, A. Russo. Roma: Aracne Editrice., 2008
Appendix to the Eranos Yearbook / Annale di Eranos 74, 2018
Tempora multa, a cura di V. Morfino, 2013
Testi trasparenti. Metodi e prospettive della nuova narratologia - Quaderni del PENS, 7, 2024
Le Centre pour la Communication Scientifique Directe - HAL - Université Paris Descartes, 2021
in: Pirvu, E. (a cura di), Il tempo e lo spazio nella lingua e nella letteratura italiana, Atti dell’VIII Convegno internazionale di Italianistica (Craiova, 16-17 settembre 2016), Firenze, Franco Cesati Editore, 2018
Narrare i Gruppi, 2020
ITALIAN JOURNAL OF EDUCATIONAL RESEARCH, 2015