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2022, C. Diotto, M. Ophaelders, "Formare per trasformare. Per una pedagogia dell'immaginazione", Mimesis, Milano
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Che cosa significa educare l'immaginazione? Questo saggio traccia un percorso attraverso Schiller, Calvino, Benjamin, Husserl e "La Storia infinita" di Michael Ende per proporre una prospettiva filosofica sul valore educativo della lettura di romanzi.
La Chimica e l'Industria, 2007
L’attitudine alla sperimentazione e al collegamento fra scienza e tecnica permisero a J.L. Gay-Lussac di contribuire fattivamente allo sviluppo della chimica e dell’industria chimica. La ricerca di regolarità nel comportamento delle sostanze gassose giunse a buon fine grazie a una valutazione realistica dei dati sperimentali
Per un approfondimento su questo aspetto di Montaigne cfr. Reeser (2018). 10 Sulla teoria delle passioni di Cartesio vedi Bonicalzi (1990). 11 Descartes, a tal proposito, derivava il suo pensiero dalla dottrina galenica secondo la quale
Carati S., Malvestio M., Marfè L., Metlica A., Vignotto V. (a cura di), Poteri della lettura. Pratiche, immagini, supporti, 2024
Recuperando la lente critica del «male gaze» (Mulvey 1975), il contributo si pone l'obiettivo di analizzare alcune rappresentazioni dell'atto di lettura femminile all'interno di Lolita (1955)-dove la carica erotica e passiva della personaggia è corroborata da una marcatura infantilizzante-e di La lectrice (1986)-opera che utilizza il corredo metaforico della prostituzione e della mercificazione per restituire il ritratto di una lettrice sottomessa all'azione e allo sguardo maschili.
Quaderni di Otium, 2023
https://www.bretschneider.it/libro/9788876893421 Questo libro raccoglie una serie di saggi dedicati a Cassandra, cercando di approfondire, in una prospettiva multidisciplinare, alcuni dei contesti culturali in cui la figura della profetessa ha saputo via via dispiegare la sua forza semantica. Il volume si articola in tre sezioni che viaggiano sui binari paralleli del testo e dell’immagine: la prima, centrata sulla letteratura greca, indaga il momento in cui Cassandra si struttura come personaggio tragico sulla scena teatrale ateniese. I contributi della seconda sezione si focalizzano sulla dimensione figurativa della profetessa, prendendo in esame l’evoluzione e i significati delle rappresentazioni di Cassandra nell’arte greca, etrusca e romana. L’ultima parte è dedicata alla fortuna del mito della profetessa nelle letterature e nelle arti dell’Europa medievale, moderna e contemporanea, a testimonianza della inesausta fascinazione per una figura che ha attraversato la storia imponendosi come uno dei grandi archetipi della cultura europea. This book collects a series of essays devoted to Cassandra that offer a multidisciplinary analysis of some of the cultural contexts in which the figure of the prophetess has gradually succeeded in deploying her semantic powers. The volume is divided into three sections, following the twin tracks of text and image. The first, focusing on Greek literature, investigates the moment at which Cassandra comes to be a tragic character in Athenian theatre. The essays in the second section focus on the figurative aspect of the prophetess, examining the evolution and meanings of representations of Cassandra in Greek, Etruscan and Roman art. The final section is devoted to the reception of the myth of the prophetess in the literatures and arts of medieval, modern and contemporary Europe, testifying to the inexhaustible fascination exerted by a figure who has traversed history to become one of the great archetypes of European culture.
La letteratura degli italiani. Centri e periferie Atti del XIII Congresso dell'Associazione degli Italianisti Italiani (ADI), Pugnochiuso (Foggia), 16-19 settembre 2009 D. Cofano e S. Valerio Editore: Edizioni del Rosone Luogo: Foggia Anno: 2011, 2011
A partire dal 1880 si può cominciare a parlare di una sorta di “Rinascimento Siciliano”1 ; un fenomeno di portata così ampia da influenzare tutta la cultura del continente, che ha il suo inizio con Verga, e continua con Capuana, De Roberto, Pirandello, fino a Sciascia, Consolo e Camilleri. Il risveglio della Sicilia e la nascita di questo suo “Rinascimento” culturale, che la trasformano da “periferia” in “centro” sono determinati da due fattori: quello politico (ovvero l’Unità d’Italia e la precedente mobilitazione) e quello culturale (la conoscenza precoce e approfondita delle discussioni letterarie in Francia). La letteratura che ne nasce all’inizio lascia il lettore disorientato perché la Sicilia evidenziata nei nuovi romanzi è un mondo “distorto”, a volte in conflitto con l’idea immaginaria del mondo isolano mitico e pregno di forze ancestrali, ora regno di trame politiche e di una vera e propria filosofia della violenza che nasce quotidianamente, a tal punto da diventare quasi elemento “naturale” nuovo. Leonardo Sciascia incarna in pieno questa idea di nuovo scrittore impegnato e analizza nei suoi romanzi l’idea di una similitudine con il contesto storico nazionale.
Ecclesia Orans, 2022
Autorizzazione del Tribunale di Roma n. 65/2017 del 30-03-2017-Direttore responsabile Stefano Visintin PONTIFICIO ISTITUTO LITURGICO ECCLESIA ORANS 2 fascicoli all'anno | published two times a year Prezzo annuale | Subscription rate: 50,00 Euro + spese postali | posting Tariffa studenti | Student rate: 40,00 Euro + spese postali | posting Per la valutazione degli articoli la rivista segue le procedure internazionali di peer review. Articles submitted for publication will be reviewed according to the international standards of double peer review. The National Agency for the Evaluation of Universities and Research Institues (ANVUR) recognised Ecclesia orans as an Academic Journal in category A. This journal was approved according to ERIH PLUS criteria. Ecclesia orans is available on ATLA.
The contemporaneous subjectivity presents itself as a space intrinsically and immediately productive. To understand the inedited quality of subjectivity, as it appears today in the plot of cognitive and biopolitical capitalism, we have to assume, through and through, the irreversible crisis of social and political mediations of the modern and especially considering the outcome of the radical transformations that characterise the new processes of value extracting from the living-labour. In this contribution my goal will be to present an interpretative track that has two main theoretical assumptions. The first refers, in privileged way, to the Marxian theory of commodity fetishism and to the ideas proposed by Jacques Lacan around his concept of Capitalist discourse. I define this interpretive axis with the name of phantasmagoria of the Things. The contemporary subjectivity in this sense would be the result of a binding as unlikely as "social contract of goods" (Balibar) that it has the main effect to consume constantly subjectivity, threatening to trap her in a non affective and prevailing realm of things. The other axis of our proposal, which should be read in close connection with the previous, is what I call the rhetoric of freedom. Our hypothesis about, interprets the postmodern capitalism as an astute producer / seller of freedom (fictional, imaginary and owner). In this sense, capitalism itself generalises chronic dependency, objects addiction, forms of subjection that von Hayek called (for him in a positive sense) a discipline of freedom, but that, with Lacan and his followers, we can better name as incessant commandments of enjoyment. Nevertheless the bewildered subjectivity that has been producing as the inevitable outcome of such processes not only configures the space of a terrible and inescapable biopower. Absolutely not. The cultural apocalypse (De Martino) who presided over the loss of modern subjectivity calls at the same time, a redemption of the presence and a challenges to the possibility of designing a new social world. Certainly it is necessary, to move towards this direction, a political act of courageous insubordination and an act that puts on the plate, directly and without fear, the urgency of building new institutions of common living and, at the same time, the ethical statement of our own unique and irreducible difference.
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2018
Lingue e linguaggi, 2021
ARETÈ International Journal of Philosophy, Human & Social Sciences, VOL. 4, 2019, pp. 405 - 418, 2019
Palumbo Editore, 2023
Azioni Parallele, 2015
«Narrazioni», II, 2012, pp. 97-101
Poesia e l'immaginario della Fantascienza, in "Rivista dei Letteratura Italiana", Atti del Convegno "Il Futurismo sulla rampa di lancio: "Poesia", 1905-2005, 2006
"Fatti e finzioni". Atti del XXIII Convegno Internazionale della MOD 15-17 giugno 2022, a cura di Silvia Acocella, Michele Paragliola, Concetta Maria Pagliuca, 2024