Academia.edu no longer supports Internet Explorer.
To browse Academia.edu and the wider internet faster and more securely, please take a few seconds to upgrade your browser.
…
25 pages
1 file
Creative Commons (CC BY-NC-ND 3.0 IT) Consentite la consultazione e la condivisione. Vietate la vendita e la modifica. Versione pdf open access al sito www.mucchieditore.it/animaperildiritto Tipografia e impaginazione Stem Mucchi Editore (MO)
Il tema delle fonti del diritto si collega a quanto esposto in precedenza sia con riferimento alla forma di stato e di governo sia con riferimento ai principi costituzionali 1 .
The paper analyses the reform of the ostative prison regime introduced by Decree-Law No. 162/2022 and indicates its strengths and weaknesses, even in the light of the amendments to the conversion Bill recently approved in the Senate. KEYWORDS Ostative Prison Regime-Ostative Cooperation-Re-education of the Convict SOMMARIO Le ragioni di necessità ed urgenza alla base del Decreto-Legge n. 162/2022.-2. I pregi della riforma.-3. I principali difetti: il catalogo dei delitti ostativi e l'ostatività di tipo indiretto o per connessione.-3.1. L'equiparazione del "non collaborante suo malgrado" al "collaborante per scelta".-3.2. La modifica dei requisiti per l'accesso alla liberazione condizionale.
L'estensione dell'art. 4-bis ord. pen. ai delitti contro la P.A.: profili di illegittimità costituzionale, 2019
Diritto Penale Contemporaneo è un periodico on line, ad accesso libero e senza fine di profitto, nato da un'iniziativa comune di Luca Santa Maria, che ha ideato e finanziato l'iniziativa, e di Francesco Viganò, che ne è stato sin dalle origini il direttore nell'ambito di una partnership che ha coinvolto i docenti, ricercatori e giovani cultori della Sezione di Scienze penalistiche del Dipartimento "C. Beccaria" dell'Università degli Studi di Milano. Attualmente la rivista è edita dall'Associazione "Diritto penale contemporaneo", il cui presidente è l'Avv. Santa Maria e il cui direttore scientifico è il Prof. Gian Luigi Gatta. La direzione, la redazione e il comitato scientifico della rivista coinvolgono oggi docenti e ricercatori di numerose altre università italiane e straniere, nonché autorevoli magistrati ed esponenti del foro. Tutte le collaborazioni organizzative ed editoriali sono a titolo gratuito e agli autori non sono imposti costi di elaborazione e pubblicazione. Le opere pubblicate su "Diritto penale contemporaneo" sono attribuite dagli autori con licenza Creative Commons "Attribuzione-Non commerciale 3.0" Italia (CC BY-NC 3.0 IT). Sono fatte salve, per gli aspetti non espressamente regolati da tale licenza, le garanzie previste dalla disciplina in tema di protezione del diritto d'autore e di altri diritti connessi al suo esercizio (l. n. 633/1941). Il lettore può condividere, riprodurre, distribuire, stampare, comunicare al pubblico, esporre in pubblico, cercare e segnalare tramite collegamento ipertestuale ogni lavoro pubblicato su "Diritto penale contemporaneo", con qualsiasi mezzo e formato, per qualsiasi scopo lecito e non commerciale, nei limiti consentiti dalla licenza Creative Commons "Attribuzione-Non commerciale 3.0 Italia" (CC BY-NC 3.0 IT), in particolare conservando l'indicazione della fonte, del logo e del formato grafico originale, nonché dell'autore del contributo. La rivista fa proprio il Code of Conduct and Best Practice Guidelines for Journal Editors elaborato dal COPE (Comittee on Publication Ethics). Peer review. Salvo che sia diversamente indicato, tutti i contributi pubblicati nella sezione papers di questo fascicolo hanno superato una procedura di peer review, attuata secondo principi di trasparenza, autonomia e indiscusso prestigio scientifico dei revisori, individuati secondo criteri di competenza tematica e di rotazione all'interno dei membri del Comitato scientifico. Ciascun lavoro soggetto alla procedura viene esaminato in forma anonima da un revisore, il quale esprime il suo parere in forma parimenti anonima sulla conformità del lavoro agli standard qualitativi delle migliori riviste di settore. La pubblicazione del lavoro presuppone il parere favorevole del revisore. Di tutte le operazioni compiute nella procedura di peer review è conservata idonea documentazione presso la redazione.
Nella tradizione del diritto civile l'espressione 'negozio giuridico' è impiegata per indicare gli atti di autonomia privata: quegli atti di disposizione mediante i quali i privati costituiscono diritti o ne dispongono. Essi possono anche definirsi atti innovativi, impegnativi o conformativi della realtà giuridica. La disciplina di tali atti si ricava, in mancanza di norme specifiche, da quella del contratto. L'omogeneità funzionale tra atto impegnativo e contratto è espressa dal limite della 'compatibilità' previsto dall'art. 1324 c.c. 1. L'autonomia privata L'autonomia privata consiste nel dettare regole con cui i privati disciplinano i propri interessi: creano rapporti tra loro, dispongono di diritti, assumono obbligazioni.
SOMMARIO: 1. Premessa. -2. La situazione giuridica facente capo al legittimario prima dell'apertura della successione: aspettativa di fatto o aspettativa di diritto? -3. Sulla possibilità per i terzi creditori del legittimario di impugnare le disposizioni testamentarie che eludano in qualche maniera il diritto alla quota di riserva. Prospettazione del problema. -4. Prevalenza della libertà del testatore e della esigenza di tutela dell'interesse della famiglia rispetto agli interessi dei creditori dei legittimari.
P Pr re em me es ss sa a La legge Quadro sull'inquinamento acustico n°447 del 24/10/95 [1] stabilisce i principi fondamentali in materia di tutela dell'ambiente esterno e dell'ambiente abitativo dall'inquinamento acustico. Nel settore delle costruzioni la legge quadro prevede un decreto sui requisiti acustici delle sorgenti sonore interne agli edifici e sui requisiti acustici passivi degli edifici e dei loro componenti (art. 3, punto e, legge n°447) ed un decreto sui criteri per la progettazione, l'esecuzione e la ristrutturazione delle costruzioni edilizie (art. 3, punto f, legge n°447). In ottemperanza al primo punto di queste disposizioni è stato pubblicato il D.P.C.M. 5/12/97 [2] sulla "Determinazione dei requisiti acustici passivi degli edifici", mentre in merito al secondo aspetto relativo ai criteri di progettazione ed esecuzione delle costruzioni edilizie, il relativo decreto non è stato ancora emanato.
Loading Preview
Sorry, preview is currently unavailable. You can download the paper by clicking the button above.
La punibilità quarto elemento del reato, 2017
La nozione di Paese sicuro tra "onere di allegazione rinforzato" e "jus superveniens", 2020
Autoritratto con Varrone, 2020
Zeitschrift für Papyrologie und Epigraphik, 2015
La cronaca del Trecento italiano IV vol., 2020
Collectanea Franciscana, 2017
Dal manoscritto al web: canali e modalità di trasmissione dell’italiano. Tecniche, materialie e usi nella storia della lingua. Atti del XII Congresso SILFI (Helsinki, 18-20 giugno 2012), a c. di E. Garavelli ed E.Suomela-Härmä, Firenze, Cesati, 2014, pp. 51-70.
Niccolò da Prato e i frati predicatori tra Roma e Avignone, a c. di m.Benedetti e L.Cinelli, “Memorie domenicane” ns, 44 (2013), pp. 75-83 , 2013
Griseldaonline, 2020
Franco Cesati Editore, 2020