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The Great Underground Road, the “Strada Carrabile” of Hadrian’s Villa. This article presents the main results of a study campaign (2007-2009) focusing on the underground road system of Hadrian’s Villa (Tivoli), also known as “Strada Carrabile” or “Driveway” that led to the so-called Great Trapezium. The extensive underground network is an ingenious system connecting the different quarters of the villa and is composed of underground passages for people on foot and in carts. The underground infrastructure hid the traffic of the slaves and helped to respect the emperor’s demands of order and tranquillity. Towards the far north of the Terrace of Tempe there is the entrance to an originally artificial cavity that has never been documented. On first inspection it has been identified as a hypothetical underground road far bigger than the passages already explored. The height cannot be determined yet, since the debris fills it almost to the vault. We have been able to explore only the first 60 metres from the entrance. The tunnel first runs north-east for about 50 metres and then turns towards the south.
Le spettacolari gallerie del Grande Trapezio
FOLD&R Fasti On Line Documents & Research, 190, 2010
Sconfinata, sontuosa, innovativa. Così la Villa dell'Imperatore Publio Elio Adriano a Tivoli impressiona chi la visita per la prima volta, come pure chi la indaga e la studia da tempo. La sua grandiosità si manifesta da secoli in maniera evidente attra-verso le vestigia che orgogliosamente emergono dal terreno, frutto del genio e della creatività dell'Imperatore che personalmente la progettò, nasconde nel sottosuolo altrettante meraviglie ancora perlopiù sconosciute.
Percorsi tra grotte, sotterranei, antichi opifici e necropoli di Massafra (TA) - Italy
Atlante tematico di Topografia antica, 2015
2011
There is no need to go to Stonehenge in Great Britain, to Abu Simbel in Egypt or to Chichen Itza in Mexico to see the magic light effects of Solstice and Equinox. They exist also in Italy, in Hadrian's Villa at Tivoli, and still function. Emperor Hadrian can impress us with extraordinary light phenomena that are taking place in the Accademia and in Roccabruna only during the days of the Solstices. In this book you will discover a new and fascinating field of study on the meaning of roman architecture and on the symbolic power of the rays of the Sun. Non c'è bisogno di andare a Stonehenge in Inghilterra, ad Abu Simbel in Egitto o a Chichen Itza in Messico per vedere le magie luminose dei Solstizi e degli Equinozi. Esistono anche in Italia, nella Villa Adriana di Tivoli, e funzionano ancora. L'imperatore Adriano può ancora stupirci con straordinari fenomeni luminosi che si verificano nell'Accademia e a Roccabruna soltanto durante i Solstizi. Questo libro vi farà scoprire un nuovo e affascinante ambito di ricerca sul significato dell'architettura romana e sulla potenza simbolica della luce del Sole.
Rotte mediterranee. Migrazioni e ibridazioni nella Letteratura italiana – XXVII Congresso nazionale dell'Associazione degli Italianisti, Palermo, 12-14 settembre, 2024
La seconda parte della raccolta «Il castello di Udine» (Edizioni di Solaria, 1934) di Carlo Emilio Gadda si intitola «Crociera mediterranea». Resoconto di un viaggio attraverso il Mediterraneo che Gadda compie nel luglio 1931, «Crociera mediterranea» comprende cinque pezzi, che disegnano un itinerario quasi “ad anello”, con partenza da Genova e attraversamento del Tirreno («Tirreno in crociera»), visite a Napoli e in Sicilia («Dal Golfo all’Etna»), un’esplorazione della Tripolitania («Tripolitania in torpedone», «Sabbia di Tripoli»), un passaggio per le isole greche e l’Adriatico, con ritorno a Venezia («Approdo alle zàttere»). La comunicazione intende individuare le modalità in cui il Mediterraneo è rappresentato da Gadda in questi cinque pezzi, anche alla luce del rapporto dell’autore – su cui la critica ha espresso pareri discordanti – con il fascismo e il colonialismo italiano. Gian Carlo Roscioni racchiude nella formula «omnia circumspicere» la tendenza della scrittura gaddiana ad abbracciare nella sua totalità il reale e a considerarne ogni manifestazione come il punto di incontro di relazioni in senso spaziale, temporale, logico. Animata da una fortissima tensione conoscitiva, la scrittura di Gadda chiama in causa molteplici prospettive, aprendosi alla storia degli esseri umani e adottando anche gli sguardi di scienze come l’astronomia e la geologia (come chiarito da Carla Benedetti). Come si declina questa scrittura nel caso della rappresentazione del Mediterraneo, spazio in cui popoli e culture diverse entrano in effetti in relazione? Gadda propone, come si cercherà di mostrare, una visione plurale e “pluritemporale” del Mediterraneo, descrivendolo come un mare che «non divide» ma – così si legge in «Approdo alle zàttere» – «unisce».
ArteDossier, 2018
Millenovecento anni di storia, un gioiello dell'architettura di tutti i tempi che ha lasciato la sua impronta indelebile su architetti moderni e contemporanei: questa è Villa Adriana. L'articolo traccia il fil rouge che lega questo luogo straordinario alla storia stessa dell'architettura, attraverso i secoli fino a oggi; un contributo alla sua sopravvivenza e indispensabile valorizzazione.
L’antica Strada delle Calabrie si diramava dalla propaggine orientale della città di Neapolis, e si dirigeva, parallela alla costa, verso sud e fin dall’antichità è stata la direttrice dello sviluppo territoriale dell’intera area costiera alle falde del Vesuvio. La via litoranea, esistente già da prima del periodo romano, riattivata dopo l’eruzione pliniana dal margine meridionale di Neapolis si dirigeva verso sud.
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La Via latina, la Via Labicana e le strade minor! Studio sulla viabilita antica da Roma al Compitum Anagninum, 2020
PATRIMONIUM APPIÆ, 2022
CONNETTERE - UN DISEGNO PER ANNODARE E TESSERE · CONNECTING - DRAWING FOR WEAVING RELATIONSHIPS, 2020
Journal of Ancient Topography XXII (2012), 2013
F. DONATI, La villa romana dei Cecina a San Vincenzino (Livorno). Materiali dello scavo e aggiornamenti sulle ricerche, 2012
«Percorsi Storici», 1 rivista on-line, 2013
Geologia dell'Ambiente, Atti del convegno Cavità di origine antropica, modalità d'indagine, aspetti di catalogazione, analisi della pericolosità, monitoraggio e valorizzazione 2017, 2018
Le vie di comunicazione nell'antichità (Atti del convegno), 2021
Appia Antica, una strada urbanizzata, 2021