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2022
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Una brevissima riflessione sul tema dei desideri eccessivi, che prende spunto da una poesia di Wisława Szymborska (e, obliquamente, da Czesław Miłosz). Scritta per un progetto editoriale naufragato per impreviste ragioni di copyright.
Il desiderio si dice in molti modi, 2024
This paper is based on the book by Arianna Fermani "Il desiderio" concerning the ways the concept of deside was conceived in the greek philosophy.
2024
Nella storia del pensiero occidentale il desiderio ha spesso giocato un ruolo fondamentale nell'orientamento della condizione umana, perché ha determinato la vita eticamente e moralmente. Il desiderio esprime la condizione esistenziale nel rapporto di realizzazione tra l'Io e il Mondo. Nella filosofia antica, i desideri vengono classificati come necessari o naturali e vani. Si definiscono necessari quelli che riguardano dei bisogni primari, delle pulsioni dell'essere umano quali la fame, la sete; vani, invece, quelli che riguardano lo stato di realizzazione dell'Io nel mondo, come la smania di ricchezza o quello che viene definito come uno dei desideri cui l'essere umano tende più di tutti, l'immortalità. Diversamente, sia nel contesto filosofico che religioso, il desiderio ha stimolato la nascita di strategie esistenziali volte a costruire una sorta di volitiva indipendenza verso ciò che si brama, per cui una vita saggia, rimette il desiderio a margine dell'esistenza stessa: in questa visione sono eloquenti i concetti filosofici nati nell'antichità di atarassia e di vita ascetica, dove il corpo viene mortificato perché veicolo carnale che assoggetta gli esseri umani. D'altro canto, non mancano quelle forme di atteggiamenti filosofici in cui diviene fine ultimo. Il desiderio viene definito anche come appetito o affezione. Gli esseri umani "chiedono" e "sentono" qualcosa per sé stessi e cercano costantemente di raggiungere uno scopo. Desiderare infonde nell'agire umano una motivazione che mira a soddisfare non solo le pulsioni naturali, ma anche quelle elevate affezioni legate alla conoscenza, alle attività che definiamo intellettuali o superiori, dello spirito. Quest'appetito è forza determinante che spinge il soggetto alla realizzazione di sé stesso in un senso trascendentale. Probabilmente è la scissione espressa nelle filosofie occidentali, come motore unico alla realizzazione della supremazia umana sul mondo, che rende necessaria una pedagogia del desiderio, atta a superare la frattura tra l'immanenza di un Io che proietta il desiderio proprio in primo piano e la trascendenza di un Noi che vorrebbe la realizzazione di un desiderare comune. Siamo imprigionati in una scissione strutturale, escludente che si esprime nella difficoltà di realizzazione del rapporto tra l'individuo e la società. Ma è proprio la domanda su questa scissione che fa nascere un movimento logico, necessario. Come declinare il desiderare, in una prospettiva pratica e politica, dall'Io al Noi?
New Covenant Publications International Ltd, 2020
Il mondo infiacchito, sulle sue basi barcollava, quando apparve il cristianesimo; le nazionali religioni, che ai padri erano bastate, non appagavanoi figliuoli; la novella generazione più non poteva accomodarsi alle antiche forme. Gli dii di tutte le nazioni, trasmutati a Roma, i loro oracoli vi avevano perduti, siccome i popoli la libertà; posti l'uno a rincontro dell'altro nel Campidoglio, eransi vicendevolmente distrutti, e la divinità loro era scomparsa. Un vuoto s'era prodotto nella religione del mondo. Una maniera di deismo, senza spirito estremo di vita, soprannuotò per alcun tempo nell'abisso che aveva inghieottite le vigorose superstizioni degli antichi; ma, del pari che tutte le credenze negative, e' non poteva edificare. Perdettero le nazioni il loro singolare carattere, e caddero in uno coi loro dii; i popoli mescolaronsi e si confusero tra loro; nell'Europa, nell' Asia e nell' Africa piu non v' ebbe che un solo impero; e l' uman genere incomincio a sentire la sua universalità e la sua unità.
A poco più di un anno dalla scomparsa di René Girard, questo libro ne ripercorre il pensiero nel tentativo di mostrarne la fecondità per l'antropologia filosofica. In dialogo con alcuni tra i maggiori antropologi e filosofi del Novecento, da Freud a Lévi-Strauss, da Sartre a Derrida, la teoria mimetico-vittimaria di Girard si è infatti imposta sulla scena intellettuale internazionale come l'ultimo tentativo sistematico di descrivere la genesi violenta del sacro e, in generale, delle culture umane. Davvero, come affermava Eraclito, il conflitto è "padre e re di tutte le cose"? Oppure vi è una possibilità per gli uomini di incamminarsi verso una buona reciprocità?
Desiderio. Che cosa ci manca realmente?, 2023
Il realismo non ha assolutamente nulla a che vedere con il Reale. Al contrario, il Reale è ciò che il realismo è costretto di continuo a sopprimere.-M. Fischer.
Con la consulenza di Lorella M urri per la scelta dei testi di linguistica, filosofia del linguaggio e critica letteraria. .o li O m i N I @ D A A -CEDAM CASA EDITRICE DOTT. A N TO N IO MILANI 1 9 9 8 PROPRIETÀ LETTERARIA RISERVATA
La società degli individui, 2009
Nel suo ultimo lavoro, Il desiderio chiamato Utopia, Fredric Jameson conduce una panoramica all'interno della produzione letteraria utopica e fantascientifica proponendo allo stesso tempo una riflessione sul ruolo dell'utopia nel presente e sul significato che rivestono le utopie e le distopie fantascientifiche nell'immaginario politico contemporaneo. Si tratta del primo volume di un progetto più ampio intitolato Archeologie del futuro, di cui è prevista una seconda parte rivolta più direttamente alla critica letteraria di fantascienza.
Glossario: Capitale (C): è una somma di denaro che viene concessa in uso per un determinato tempo. Interesse (I): è il prezzo d'uso del capitale. Saggio o tasso di interesse (r): l'interesse prodotto dall'unità di capitale (1 euro) in un anno; è espresso in numero decimale (es. 0,05) o in percentuale (es. 5%). Montante (M nell'interesse semplice – Cn nell'interesse composto): somma del capitale e dell'interesse prodotto in un determinato tempo. Sconto: è il pagamento anticipato di una cambiale da parte di una banca. Con lo stesso termine si indica anche la somma che la banca si trattiene a titolo di compenso. Note: negli esercizi gli importi in euro sono arrotondati al centesimo. Regime di interesse: a) Interesse semplice b) Interesse composto:-discontinuo annuo-discontinuo convertibile (convertibile t volte in un anno) a) Regime di interesse semplice Si ha quando gli interessi maturati vengono allontanati dal capitale, che perciò rimane immutato nel tempo. Si applica per periodi inferiori o pari a un anno. Interesse semplice (I) dove n è il numero di mesi diviso 12 oppure il numero di giorni diviso 365 (anno solare) o 360 (anno commerciale). Da questa formula è possibile ricavare le formule inverse che permettono di calcolare una qualsiasi delle variabili (C, r, n) note le altre tre (le formule inverse non vengono riportate per non appesantire la trattazione). Esercizio 1. Calcolare l'interesse prodotto da un capitale di 6.000 Euro impiegato al tasso di interesse del 4% in tre mesi. I = 6.000 x 0,04 x 3/12 = 60 € Montante semplice (M) = C + I = C + C x r x n Anche in questo caso è possibile ricavare le formule inverse che permettono di calcolare una qualsiasi delle variabili (C, r, n) note le altre tre. Esercizio 2. Calcolare il montante prodotto da un capitale di 2.500 Euro in 6 mesi al tasso del 5%. M = 2.500 x (1 + 0,05 x 6/12) = 2.562,50 € b) Regime di interesse composto Si ha quando gli interessi maturati si aggiungono al capitale diventando a loro volta fruttiferi.
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Doctor Virtualis 1 [pp.147-153], 2002
I DESIDERI SI RIPRODUCONO ATTRAVERSO LE LORO IMMAGINI". ARTISTI LIBERTINI NEL SETTECENTO FRANCESE, 1999