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Comunicare il Museo Scientifico con i Social Networks

Abstract

I musei scientifici hanno sempre più necessità di comunicare le collezioni che possiedono e le conoscenze prodotte dalla propria attività di ricerca. Le nuove tecnologie e i social networks offrono molteplici strumenti per favorire una migliore e più capillare comunicazione. Si è passati rapidamente da una comunicazione uni-direzionale di tipo tradizionale a una comunicazione fatta di rimandi reciprochi, dove la distinzione tra mittente e destinatario è sempre più sfumata. Il Museo di Storia Naturale di Firenze (MSN) ha costruito la propria presenza sui social networks per estendere e differenziare le occasioni di partecipazione da proporre al suo pubblico sfruttando le risorse comunicative e relazionali proprie del web 2.0. A titolo di esempio si descrivono in questa relazione alcuni eventi: Mostra Rinascimento Virtuale (2007/8), Gioco didattico “Il Giardino Meraviglia” (2010/11), Mostra Dinosauri in Carne e Ossa (2012) e Invasioni Digitali (2013), che sono serviti al MSN per sperimentare l’efficacia di una campagna di comunicazione fatta attraverso i mondi virtuali e i social networks. I social media più diffusi (Facebook, Twitter) ci mettono a disposizione efficaci strumenti per misurare l’impatto della comunicazione. Sono sistemi che forniscono un quadro descrittivo esatto delle persone che hanno scelto di seguirci. Le tabelle e i grafici pubblicano informazioni sulle diverse tipologie di utenti, suddivisi per sesso, fasce di età e luoghi geografici di appartenenza oltre a permettere la verifica di quali sono i contenuti che sollecitano una maggiore interazione con i propri utenti e quali invece richiedono una calibrazione diversa. Si suggerisce poi una riflessione sul riconoscimento delle professionalità e sulla riorganizzazione del lavoro di chi si deve occupare della diffusione delle informazioni sulle attività e sui saperi del Museo.