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Il Centro Ricerche Speleo Archeologiche indaga con passione patrimoni ipogei spesso inesplorati e sconosciuti
Portales, n. 15, 2017
Il viaggio di Dante al centro della terra e alle radici del tempo Mauro Badas Ragione e Richezza: espressioni allegoriche nel Detto d'Amore Matteo Vinti Virgilio in itinere. Una conversione da guida a pellegrino Jorge Wiesse Rebagliati Dante contempla la Trinidad (2007) di Ricardo Wiesse: un commento al Par. XXXIII, 115-126 Eventi Piero Mura Conversazione con Angelo Monne Luciano Perondi Alle vittime del culto dell'artista: per un nuovo artigianato Lingue e Culture Maria Lucia Sancassano Dante in Sardegna? Per una proposta didattica tra filologia e storia Giuliana Ortu Postillati in filigrana: cinquecentine dantesche in Sardegna Claudia Fernández La lettura di Dante in Argentina Н. Попова-Рогова Итальянская силлабика в русских переводах «Божественной комедии» С. П. Шевырева и А. А. Илюшина Natal'ja Popova-Rogova Il sillabismo italiano nelle traduzioni russe della Divina Commedia di S.P. Ševyrëv e A.A. Iljušin
Viaggio al centro della Terra.
Il geocentrismo di Tolomeo, viaggio al centro della terra , 2025
Il Discorso della Montagna, riportato nel Vangelo secondo Matteo, è senza dubbio uno dei testi più celebri di Gesù e, probabilmente , dell'intera storia. Pronunciato su una "montagna" di fronte a una vasta folla di discepoli e curiosi, questo sermone rappresenta una pietra miliare del Cristianesimo, non solo perché si svolge sempre su un'altura, come altri eventi simbolici dell'Antico Testamento, ma anche perché stabilisce un legame con le precedenti riflessioni sul Patriziato e sulle montagne; esso riassume, innanzitutto, una sintesi di principi etici e spirituali che costituiscono le fondamenta della fede cristiana e di numerose altre tradizioni culturali legate a cielo e stelle.
Studi di Archeologia del Vicino Oriente, Scritti degli …
The research carried out by Professor Pecorella had Mittanni as one of the main focal points. In fact, the scientific interest concerning the excavation at Tell Barri relied on the possibility of working in the so-called "Mitanni heartland". This work is related to the scientific interest of Professor Pecorella: it aims at investigating settlement patterns in the Khabur Triangle during the Mittanian period.
Viaggio nella città dei cataphiles
Le spettacolari gallerie del Grande Trapezio
2015
Lo scopo e quello di individuare luoghi geografici esistenti che vengono indicati nelle poesie di alcuni tra i poeti piu significativi del '900. Questo disegno e dedicato ad Andrea Zanzotto e alla raccolta di versi il Galateo in Bosco.
Misteri irrisolti del nostro pianeta potranno essere indagati grazie a particelle elementari sfruttate come sonde quantistiche per le profondità terrestri di Gianpaolo Bellini, Paolo Strolin e Hiroyuki K.M. Tanaka L e profondità della Terra hanno da sempre animato il naturale spirito di curiosità della specie umana. Per lungo tempo sono rimaste inaccessibili alla conoscenza, dando vita a credenze e a visioni fantascientifiche come già nel libro Viaggio al centro della Terra di Jules Verne (1864). Così dalle origini della cultura umana il «fuoco interno della Terra» è sempre stato presente in miti, religioni, filosofia e scienza, con credenze e interrogativi. Di questo e di altri misteri della Terra si occupa ora la scienza, cercando di «vedere».
Esplorare con le Basi Aperte Terre lontane, avventure sognate sulla scia di Indiana Jones, natura incontaminata come quella che si può trovare, forse, nelle foreste tropicali, ritmi, colori e sapori di altre culture… Chi non sogna tutte queste cose almeno una volta l'anno quando si comincia a pensare alle vacanze, a quella giusta interruzione dei ritmi lavorativi o di studio che viene alimentata con spot pubblicitari ed immagini fascinose diversi mesi prima, in tempo per prenotare il volo a basso costo che porterà i nostri sogni a cercare di realizzarsi? Queste cose uno scout le sogna ogni fine settimana, quando inizia a prepararsi per l'Uscita, che lo porterà in posti irraggiungibili per le persone abituate ad andare in macchina fino alla palestra dove sgranchire le membra irrigidite dalla scrivania o dal banco. Si guarda fuori dalla finestra, se ci sono nuvole ci si attrezza adeguatamente (Baden Powell diceva che non c'è tempo buono o cattivo, ma cattiva o buona attrezzatura…) e si parte. L'attrezzatura migliore, si impara fin da lupetti, sono i cinque sensi, lo zaino è pieno di entusiasmo e di fratellanza per i compagni con cui condividere le scoperte e le avventure, quando quello del fratello si fa troppo pesante si fa a gara a toglierglielo, stando attenti però a non fargli pesare il dono… L'odore dell'erba ed il ronzio degli insetti ci accolgono nel regno della natura, dove non esiste la parola " schifo " : il fango non è sporco, l'insetto non è pericoloso, ci si abitua a camminare per i sentieri sconnessi e si abituano piedi e ginocchia ad adattarsi ai loro dislivelli ed all'imprevisto. Tutto questo è patrimonio dello scoutismo, è la sua forza incomparabile rispetto all' " All inclusive " che toglie anche l'imprevisto ed il rischio calcolato… Alla comodità nella ridondanza delle offerte lo scoutismo contrappone l'essenzialità e la cura dei particolari, per ritrovare la comodità nelle cose semplici e nei piccoli segreti che ci si tramanda di scout in scout, in una catena che deriva dal fondatore e dal suo genial e " Scoutismo per ragazzi ". Tutto questo patrimonio un bel giorno il Ministero della Pubblica Istruzione ha chiesto alla nostra associazione di condividerlo con i ragazzi della scuola… " Non fate gli egoisti " ci ha detto un sottosegretario che (guarda un po'…) era stato scout, " aprite i vostri segreti e le vostre basi nazionali, quelle dove si vive la suggestione dei vostri campi e delle vostre avventure, anche alla scuola! Condividete i vostri programmi e le vostre attrezzature con gli insegnanti, progettate e realizzate insieme a loro dei percorsi di innamoramento per la natura, di stimolo alla collaborazione per realizzare imprese ed avventure avvincenti…. " E così è nato il primo Protocollo d'Intesa (nel 1997) a cui sono seguiti diversi aggiornamenti con una partecipazione sempre più condivisa tra Ministero ed Agesci. Finché il progetto Basi Aperte non è entrato a far parte del Progetto Nazionale dell'Associazione. L'Agesci comprende 12 basi nazionali, dieci di esse hanno aperto le loro porte alle scuole del loro territorio. Le proposte rientrano nella specificità ambientale della base e nella competenza degli educatori, coordinati a livello nazionale dal Settore Specializzazioni, che cura la raccolta delle loro esperienze ed i resoconti delle scuole partecipanti.
Amata dal pubblico francese che ne fa una delle sue più pestifere eroine letterarie, Zazie, l’impertinente ragazzina protagonista del romanzo di Raymond Queneau, rappresenta molto bene un ideale di personaggio sfasato i cui rapporti con il mondo finzionale che la circonda rivelano, a più livelli di analisi, numerose problematiche, sintomo di un atteggiamento definito e consapevole dell’autore nei riguardi dei canoni romanzeschi dell’epoca. Zazie è un personaggio destabilizzante e a suo modo perdente, che si muove sulle pagine di un romanzo ingannevole: non di storia divertente per il pubblico di massa si tratta, come spesso è stata interpretata l’opera, ma di straordinario svelamento di finzioni e sensi sotterranei. Un romanzo che proprio per questo, ancora una volta, risulta essere un perfetto emblema dello sfasamento stesso.
Archeologi&. Storia, antropologia, museologia, arte, 2023
In questo numero di Archeologi& si riportano alcuni dei contributi della giornata di studi (durante Romarché 12) sulle città sotterranee, un reportage fotografico con introduzione sull’intelligenza artificiale (cui è già stato dedicato il terzo numero della rivista) e un articolo sulla dodicesima edizione della manifestazione “Romarché. Parla l’archeologia” nell’ambito della quale si sono tenuti i convegni.
DIALOGHI MEDITERRANEI, 2024
La ricerca delle proprie radici appartiene da sempre alla storia dell’uomo ma specie dopo la pandemia è stata ulteriormente sollecitata per le nuove precarietà esistenziali e le più frequenti crisi identitarie improvvisamente esplose nelle quotidiane convivenze, costrette a forzate permanenze domestiche. In Italia i lavori per un tavolo tecnico, avviati nel 2018 dalla Direzione Generale per gli Italiani all’Estero (DGIT) del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale (MAECI), sono ripresi dopo l’emergenza pandemica e hanno condotto ad esiti importanti che, con tappe in progressione e trasversale applicazione, hanno permesso di coinvolgere tutte le regioni italiane nel potenziamento del turismo delle radici. Il 2024 in questa cornice è stato definito "L' anno delle radici Italiane". Il saggio propone una riflessione sul segmento turistico coinvolto e sulle sue ricadute trasversali.
42th INTERNATIONAL CONFERENCE OF REPRESENTATION DISCIPLINES TEACHERS. CONGRESS OF UNIONE ITALIANA PER IL DISEGNO. PROCEEDINGS 2020. LINGUAGGI, DISTANZE, TECNOLOGIE, 2021
La Collana accoglie i volumi degli atti dei convegni annuali della Società Scientifica UID -Unione Italiana per il Disegno e gli esiti di incontri, ricerche e simposi di carattere internazionale organizzati nell'ambito delle attività promosse o patrocinate dalla UID. I temi riguardano il Settore Scientifico Disciplinare ICAR/17 Disegno con ambiti di ricerca anche interdisciplinari. I volumi degli atti sono redatti a valle di una call aperta a tutti e con un forte taglio internazionale. I testi sono in italiano o nella lingua madre dell'autore (francese, inglese, portoghese, spagnolo, tedesco) con traduzione integrale in lingua inglese. Il Comitato Scientifico internazionale comprende i membri del Comitato Tecnico Scientifico della UID e numerosi altri docenti stranieri esperti nel campo della Rappresentazione. I volumi della collana possono essere pubblicati sia a stampa che in open access e tutti i contributi degli autori sono sottoposti a double blind peer review secondo i criteri di valutazione scientifica attualmente normati.
Andrea Nannini e Irene Zavattero, Itinerari..., 2021
in virtù del suo carattere sperimentale e affettivo viene resa possibile la penetrazione delle verità già accettate sul fondamento dell'autorità della pagina biblica. Lo sforzo intellettuale, qualora permanga limitato al livello della scienza nella condizione della filosofia naturale, si espone all'insuccesso della "vana curiositas". 2 Per giungere a queste conclusioni, Marco Arosio aveva analizzato alcuni passaggi cruciali dell'opera bonaventuriana, tra cui le "questioni sul Prologo" del Commento alle Sentenze e l'Epistula de tribus quaestionibus ad magistrum innominatum. 3 Negli ultimi anni entrambi i testi sono stati oggetto di ulteriori studi. 4 Proveremo qui a sviluppare queste suggestioni attraverso una ricerca lessicografica (in particolare sui lemmi 'curiositas' e 'studiositas') 5 e un tentativo di ricostruzione sistematica dell'impegno esistenziale e speculativo di Bonaventura. Spesso, nel descriverne il profilo, la storiografia oscilla 6 tra il considerarlo decisamente antiaristotelico, o comunque aristotelico; veementemente antigioachimita, o tacitamente e moderatamente gioachimita; normalizzatore dell'Ordine minoritico anche a scapito dell'ispirazione originaria, o realistico interprete del carisma san
2009
La grande diffusione negli ultimi anni di reti di stazioni GPS permanenti istituite per scopi commerciali come il posizionamento in tempo reale, può rappresentare un’importante integrazione alla già esistente rete scientifica di monitoraggio della deformazione crostale. Le stazioni commerciali sono solitamente equipaggiate con ricevitori a doppia frequenza e antenne tipo choke ring. Una possibile differenza fra queste e le stazioni scientifiche consiste nell’approccio utilizzato per la scelta del sito e per la monumentazione. Per questo motivo prima di utilizzare le osservazioni acquisite dalle stazioni commerciali per analisi di tipo scientifico bisogna verificare se i protocolli di installazione e gestione di questi non introducano nuove sorgenti di rumore nei dati o aumentino quelle già esistenti. In questo studio, abbiamo confrontato le caratteristiche principali delle serie temporali di 112 stazioni commerciali situate nell’Italia Centro–Settentrionale con quelle di 81 stazioni...
Contributo al volume miscellanc di "Scritti in onore di Patrick Valdrini", di prossima pubblicazione.
F. Sorrentino, VIAGGIO SULL'ASSE MEDIANO, in AA. VV., a cura di F. Sorrentino, LETTURE DELLA CITTÀ CONTEMPORANEA. LO SGUARDO DI NOVE ARCHITETTI SULLA CITTÀ, Clean, Napoli 2018 (ISBN 9788884976536)., 2018
“La città oltre a essere oggetto di analisi scientifica è pur sempre un luogo di esperienza sensibile, un patrimonio di suggestioni e immagini che appartiene a tutti. D’altronde il tentativo di restituire la percezione di un “territorio in transito”, come è nell’esperienza di tutti coloro che “abitano attraversando” le periferie, riflette il tema dell’infrastruttura quale generatrice di un vero e proprio immaginario urbano, individuale e collettivo. E proprio per questo motivo in Viaggio sull’Asse Mediano alle parole vengono associate le fotografie di Valentina Solano, che non solo documentano il paesaggio, ma acquistano una loro autonomia di senso e significato come un racconto parallelo a quello della scrittura”.
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