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Jeratico Manca Programma Tarocchi -1necessari alla conoscenza dei Tarocchi. 2-Ragioni della scelta dei Tarocchi kabbalistici. 3-Uso delle lame. 4-Storia sintetica della tradizione kabbalistica ebraica. 5-Breve cenno su i tipi di Tarocchi esistenti 1-Percorso di studi necessari alla conoscenza dei Tarocchi. Nel campo esoterico l'unica cosa sicura, traducibile nel divenire, è che non vi è nulla di certo. Gli strumenti fisici, di cui siamo dotati, non sono idonei per descrivere i fenomeni cosmogonici superiori. Per poter inequivocabilmente interloquire, sarebbe necessario puntualizzare quale valore si attribuisce ai termini, questi possono essere intesi in senso diverso; cercheremo di chiarire, quando possibile, la terminologia esoterica. Comprendere, in senso esoterico, è assorbire entro sé stessi le "conoscenze " simboliche, che sono necessarie per operare. Capire è una funzione del raziocinio. Per comprendere, sovente, è necessario vivere esperienze, che permettono la comprensione reale. Le regioni che vorremmo esplorare interiormente, richiedono un atteggiamento diverso da quello razionale. È una logica differente. Ci si deve preparare a ragionare in termini, che appaiano, paradossali, per la mentalità corrente: quello che sembra impossibile è, sovente, un atteggiamento mentale indispensabile alla comprensione. Ad esempio una catena d'eventi, consequenziali e contemporanei, sono un'assurdità, per il raziocinio. Nel nostro percorso, troveremo spazi e tempi con dimensioni molto superiori al numero di tre e con caratteristiche estensibili o riducibili, condizioni contemporanee discordanti tra loro, corpi costituiti da sostanze eteriche, che, per noi, sembrano spirituali. È necessario, in somma, un totale spostamento su un tipo di mentalità aperta a quello che sembrano "stranezze ". La fantasia deve essere utilizzata al massimo delle possibilità di ciascuno. Lo schermo della fantasia, adoperato dalla parte inconscia di noi, in astrale, durante il sonno, deve essere potenziato per poter essere usato in stato di veglia al meglio. La coscienza è intesa come spostamento della consapevolezza dell'Anima. L'Anima, la vita, è l'Unica Entità esistente, secondo questa disciplina. Quello che a noi appare non è la realtà: è quanto percepiamo con i nostri sensori. Non si sta asserendo l'inesistenza del mondo fisico, ma solo che questo non è come a noi sembra. Gli spostamenti di coscienza sui Livelli superiori all'Astrale, normalmente, non permettono di riportare memoria del tragitto percorso; la consapevolezza, nondimeno, pare registri nella memoria del Livello relativo l'evento e, di conseguenza, iniziano le modificazioni alchemiche. Normalmente, per non ricadere in errore, è necessario vedere per credere; esotericamente le percezioni si manifestano solo, se la fede in quello che si fa è salda. Come dire che è premessa essenziale credere per vedere. È, quindi, base essenziale credere in un'Essere superiore, da cui tutto scaturisce. Non è fideismo, questo Essere può essere inteso, anche, come una
Jeratico Manca Bibbia 1FilQuesta é un'interpretazione! Ne possono esistere tantissime altre, tutte valide. Non si pretende di dare la verità, solo una delle tante possibili visioni. La nostra posizione non è critica nei riguardi di coloro che la pensano in modo diverso. Questo è un paese libero e ciascuno ha facoltà di porsi nella situazione mentale che più gli si addice. Cercheremo, quindi di non polemizzare, discutere o criticare quanto, scritto da altri, è in opposizione con quello che stiamo esponendo. Non vogliamo convincere ne fare opera di proselitismo. Con stima, i nostri ringraziamenti vanno a Fabre de Olivet. Fabre de Olivet, attraverso i suoi studi sulla "Lingua Ebraica Restituita ", ha permesso a degli inesperti linguistici, di accedere ad informazioni basilari per utilizzare il genio della lingua ebraica. Le Lettere ebraiche, i Radicali, i Sostantivi e i Verbi, tutta la lingua ebraica insomma, possiede moltissime caratteristiche che permettono di classificarla come simbolica. Lo Studio sulle Lettere Ebraiche del Gruppo Arte Jeratica, lo dimostra ampiamente. Queste Lettere, come semplici vocali o consonanti, esprimono significati diversi in funzione di come si leggono: Hanno un significato di nome, di numero, geroglifico, simbolico, di segno, di livello ecc.. Chi possiede queste chiavi accede ai vari significati e può comprendere come sono possibili interpretazioni cosi diverse. La lingua ebraica, con la quale Mosé compose la Genesi biblica, contiene in sé informazioni che fanno presupporre fosse la lingua sacra degli antichi egizi; un linguaggio segreto che fu trasmesso oralmente. La veste grafica che giunge a noi, prese forma scritta durante la schiavitù babilonese per opera dei Caldei. La Genesi biblica racchiude una serie di notizie insite nei nomi dei personaggi, nei numeri che definiscono nascite, morti, durate e altro. Secondo la nostra interpretazione, questi dati potrebbero essere utilizzati nel processo esoterico. Le opposizioni interiori inevitabili, che tentano di introdurre interpretazioni soggettive, in un trattato che vuole e deve essere il più oggettivo possibile, hanno sicuramente inserito delle tendenze di parte, queste si nascondono alla nostra attenzione. Pertanto ci scusiamo e preghiamo il lettore, di considerare il Gruppo Jeratico, composto da normali persone con tutti i relativi limiti. Essendo lo studio metodico dei primi dieci capitoli della Bibbia, dal quale sono ricavate le varie sintesi, per sua struttura, complesso e di difficile comprensione, dividiamo questo volume in due parti: La prima parte contiene l'interpretazione Jeratica espressa nel modo più semplice possibile. La seconda parte espone gli studi metodici che hanno permesso le sintesi. I° PARTE Paragrafo 1 La costituzione cosmogonica degli universi e la discesa del flusso verso il divenire. (Capitoli biblici 1, 2, 3.) Elohim, LUI gli Dei, è un qualcosa che la parola non può esprimere, nulla ha facoltà di avvicinarsi al significato Suo, solo i simboli possono dare una velata immagine di quello che possiamo definire come: Essenza di non esistenza, essere impensabile, immagine astratta al di là del concetto, potenza prima ambientata in dimensioni chiamate il Nulla, il Nulla Infinito e il Nulla Infinito di Luce. (1) É il Principio. Elohim, LUI gli Dei, compie l'atto creativo primo: crea un sistema di causa e le leggi o principi che governano i Livelli o Cieli.