Colesanti mediterranean chronicle 2014 2 (1)

Il quinto volume di Medioevo Adriatico. Contributi di: Massimo Bidotti, Antonio Pio Di Cosmo, Furio Isolani, Vito Ricci, Fabio Serafini, Magdalena Skoblar. Prefazione di Roberta Fidanzia, schede bibliografiche di Angelo Gambella.

2005

Sui segni esterni di riconoscimento imposti agli ahl al-dhimma nella società islamica, introdotti in Oriente da un decreto del califfo abbaside Mutawakkil (233/848) e che probabilmente servirono da prototipo all'Europa cristiana, cfr. I. Lichtenstaedter, The distinctive dress of non-Muslims in Islamic countries,

Licenza ad esercitare: controllo e vigilanza Nel 1422 l'università di Palermo emanava un bando inteso a regolarizzare l'esercizio dell'attività medico-chirurgica: ki non sia nulla persuna medicu in chirurgia, tantu masculu quantu fimmina, ki presuma di medicari in la dicta chitati ki non haia licencia di praticari et medicari in chirurgia, exceptu killi ki hannu licencia oy lictera di putiri praticari et medicari in chirurgia di li iurati di la dicta chitati, sub pena di uncie quatru da applicari a li iurati per chasquna persuna 1 . L'interesse del bando -finalizzato a sottolineare l'importanza della licencia oy lictera emanata dai giurati cittadini attestante l'idoneità del candidato ad esercitare, requisito indispensabile per il regolare svolgimento della professione -viene esaltato dal riferimento contenuto in una lettera emanata anni prima, nel 1322, in cui il pretore e i giudici palermitani comunicavano agli ufficiali regi di avere autorizzato il medico ebreo maestro Salomone a praticare in mancanza di licenza: si richiama una «approbata consuetudine» della città in base alla quale i medici sono autorizzati a praticare a Palermo anche senza una licenza o uno speciale mandato della regia Curia 2 .

Presentazione e Indice di Medioevo Adriatico Ricerche della Società Internazionale per lo Studio dell’Adriatico nell’Età Medievale (SISAEM) Volume 2 / 2008 Drengo, Roma, 2008.