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2018, Persona y derecho
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1815, con il congresso di Vienna, abbiamo dato vita allo Stato moderno. Da quel momento fu costruita la grande impalcatura della nuova era moderna. L'Inghilterra, la grande vincitrice di quel momento storico, lavorando sulle nuove discipline storiografiche (storiografia che era stata dimenticata per secoli), costruisce la sua nuova identità inventando il British Museum e la National Gallery, dando vita allo stesso tempo alle nuove università e scuole.
Platform Capitalism, 2017
Che cos'è il nuovo lavoro culturale, dal boom dei creativi al crollo del valore Questo testo racconta la storia di un circolo vizioso. Il numero di lavoratori delle industrie culturali e creative è aumentato costantemente per decenni, mentre il valore del loro lavoro è tendenzialmente declinato. Ma quali sono, nel dettaglio, i meccanismi di questo crollo? E quali sono le risposte possibili che si profilano all'orizzonte? Nella prima parte di questo capitolo analizzerò brevemente alcune delle principali dinamiche sociali, tecnologiche e politiche che hanno causato questa situazione. Nella seconda, prenderò in considerazione alcune delle principali pratiche utilizzate per cercare delle soluzioni.
E’ arrivato il momento di identificare una visione sul rapporto tra cultura, paesaggio e futuro, ovvero un progetto pubblico sul futuro delle città e dei territori che passi attraverso il riuso dei nostri beni e spazi e attraverso lo sviluppo di nuova arte, quindi la creazione di spazi che promuovano la creatività e l’innovazione. Insomma è arrivato il momento di elaborare un progetto contemporaneo.
The changing contexts and their complexity has placed the need to start thinking about social innovation actions that have the capacity to provide social responses to the real needs of citizens with sharing and participation of all social actors. The sharing and participation are two processes that cannot be separated from the social relations that constitute the mutual action of the people, and from which develops the order of reality which requires an act of mediation (social reflexivity) between human subjectivity and social systems. The social reflexivity, however, is not sufficient for the emergence of the “relational know” – knowledge about what you do, you think, and is experienced in a relational context – as “emergent effect” of the interactions between specific forms of “being” and “doing” of people. In fact, the social reflexivity needs to be transformed into “relational reflexivity”. These processes allow the emergence of a “relational know” that directs the action towards social innovation of a civil society. The civil society does not configure more as a “rights” but also a “duty”.
Riassunto: Fallito il sogno della crescita infinita e della promessa di benessere per tutti, a quasi 10 anni dall'inizio di una delle più importanti crisi economiche e finanziarie vissute dalla società moderna ancora non si scorgono segnali certi su una sua evoluzione positiva. Molti dati mostrano l'aumento della povertà, delle disuguaglianze (sia all'interno dei singoli Paesi sia tra i diversi Paesi) e dei fenomeni di vulnerabilità sociale accompagnati dall'incapacità dei governi di farvi fronte attraverso le misure del welfare. Nel tentativo di superare questa situazione critica, l'articolo propone alcuni spunti di riflessione indispensabili per attivare progetti alternativi per garantire la coesione sociale. In particolare si riflette sulla necessità di: 1. un forte impianto teorico di riferimento, alternativo al pensiero unico dominante; 2. un coinvolgimento diretto degli individui attraverso una vera e propria assunzione di responsabilità; 3. un modello di organizzazione del welfare compatibile con le scarse risorse a disposizione. Parole chiave: diseguaglianze, coesione sociale, decrescita, responsabilità sociale, welfare di comunità Abstract: The Basis of a New Social Pact: Degrowth, Commitment and Community Welfare. Almost 10 years after the start of a major economic and financial crises experienced by modern society, it is failed the dream of an infinite growth and the promise of prosperity for all, and we can't see some signs of a positive evolution yet. A lot of data show an increase of poverty, inequality (both within countries and between different countries) and social vulnerability, accompanied by the government inability to cope with them through welfare state. In an attempt to overcome this difficult situation, this article offers some necessary and essential reflections for activating alternative project to ensure social cohesion. In particular about the need of: 1. a strong alternative theoretical framework respect to the dominant thought; 2. a direct involvement of people through a real assumption of responsibility; 3. a model of welfare organization compatible with the scarce resources available.
2014
I rituali del consumo e i loro effetti sulla cultura contemporanea. Prefazione di Francesco Poli e Introduzione del libro.
2015
Gianfranco Pellegrino’s book is a bold and original contribution both to the literature on public ethics and to the current debate on political morality in Italy. One might object, however, to Pellegrino’s description of his own normative stance as distinct from political realism.
direttore FABIO PELLEGRINI vice direttore LINO MOTTA direttore responsabile PIERO FAGONE redazione ROBERTA PUGLISI GIOVANNA CIRINO NINO RANDISI [email protected] traduzioni ELVIRA CALABRESE, MARIA CONCETTA SPINOSA, GIOVANNA PAGANO (INGLESE) DOMINIQUE PASTA (FRANCESE) SONIA YAKOUBI (ARABO) grafica LUIGI MENNELLA stampa FOTOGRAF -PALERMO foto di copertina PALERMO, BURJ AL ARABIIN
socializzazione digitale
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Prospettiva Persona, 2019
G. Zaccaria (ed.) Lessico della politica, Roma: Edizioni Lavoro , 1987
Infinitimondi.eu, 2020
eugenio solla, 2020
Educazione, 2020
Elvio Chiricozzi / Roberto Pietrosanti Migranti, 2000