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Le radici antiche della libertà: in principio era… Platone?

2015, Loescher

Abstract

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Key takeaways

  • Quindi, assumo uno sguardo di apertura totale: non è vero che "voto" o "faccio il tifo" per la libertà di Platone, perché quella di Agostino mi risulta insopportabile; non è vero che "voto" per Aristotele perché non posso soffrire ad esempio il determinismo degli stoici, ma imposto il mio discorso in modo decisamente diverso.
  • Quasi a mo' di certificazione anagrafica, la data di nascita del problema della libertà nel mondo occidentale è rinvenibile verosimilmente in un brano tratto dal mito di Er, nel decimo libro della Repubblica di Platone.
  • Non so se noi saremmo disposti ad accettare rispetto alla libertà un tipo d'idea del genere; quello che dobbiamo fare, però, è superare la nostra idea di libertà, l'idea di una libertà come un potere indiscriminato che sfocia nella licenza.
  • L'ESPERIENZA DELLA LIBERTÀ Questo è Platone, il Platone della Repubblica, almeno.
  • Comincia forse qui una tensione nel platonismo, che avrà il suo culmine in Plotino, in cui avremo un'idea della libertà che è ormai totalmente svincolata da questa autonomia del soggetto, completamente collocata in una sfera che è quella dell'ideale e del divino.