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2023, Fata Morgana
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In questo articolo vorrei mostrare che, anche se Derrida non ha mai scritto niente di simile a una filosofia della rete, un approccio derridiano ai problemi posti dal web può essere efficace e fecondo. Non è un caso che i più recenti lavori di due pensatori che si richiamano direttamente a Derrida, Ferraris e Stiegler, siano dedicati alla rete e alle tecnologie digitali. Cercherò, dunque, di mostrare in che modo un pensiero “grammatologico” possa essere utile per comprendere la rete, facendo riferimento prima a Derrida, poi a Stiegler e successivamente a Ferraris. Nell’ultimo paragrafo cercherò di mostrare cosa significa decostruire la rete, rileggendo un noto testo di Pariser: Il filtro.
Enos Costantini (ed). Slovenia: un vicino da scoprire. Udine: Società Filologica Friulana, p. 465-471, 2003
Resia and the internet An overview of the sociolinguistic situation of Resian, with special attention for its presence in elementary school, on the radio and in the internet. The radio, because of its characteristic as an exclusively oral/auditive medium, has up until now been the most sucessful way of expanding the role of Resian.
2002
All'orizzonte non poteva vedere altro che il metallo esteso in un grigio uniforme contro il cielo. L'urbanizzazione di Trantor aveva raggiunto il limite massimo. L'intera superficie del pianeta. Due chilometri sopra e sotto terra. Quaranta miliardi di abitanti (cfr. Isaac Asimov, Cronache della Galassia). Arresto delle costruzioni di case e luoghi di lavoro intorno alle città grandi e piccole, come avvio alla distribuzione uniforme della popolazione sul territorio. Riduzione della velocità e del volume del traffico (cfr. punto "g" del "Programma rivoluzionario immediato", Riunione di Forlì del Partito Comunista Internazionale, 1952).
Il primo libro di filosofia teoretica, 2023
Dallo strutturalismo di Lévi-Strauss alla decostruzione di Jacques Derrida.
Uno sforzo immaginativo, in negativo, sulla decostruzione della città come strumento di progettazione alternativo a quello "costruttivo". De-costruire nel senso di rimuovere fisicamente il superfluo dal campo visivo del passeggiatore urbano.
2018
È solo nel gioco che il bambino e l'adulto sono liberi di essere creativi. (D.W Winnicott) In questo modo solo il gioco, il gioco degli artisti e dei fanciulh mostra il /arsi e il disfarsi del!' essere, lo strutturarsi e il distruggersi (...). E come il gioco dei fanciulli e degli artisti, così il gioco del fuoco perenne, che costruisce e distrugge, in piena innocenza (.. .) trasformandosi in acqua e terra, esso costruisce torri di sabbia come un fanciullo in riva al mare, una sopra l'altra, e poi le calpesta (.. .). L:impulso al gioco, che perennemente si autorinnova, dà vita a mondi nuovi. Il fanciullo di tanto in tanto getta lontano i suoi giocattoli: per poi ricominciare, con capricciosa innocenza. Ma quando costruisce, egli combina e unisce e /orma le strutture in modo regolare, secondo /orme interiori. (F. Nietzsche) Il tempo è un fanciullo che gioca ai dadi e muove le pedine: il regno di un fanciullo.
saggi di Rodolphe Gasché, Martin McQuillan, Giovanna Borradori, Bruno Moroncini, Mauro Senatore, Francesco Vitale.
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La neutralità della rete (Research Master Thesis), 2016
Noetica vs Informatica. Le nuove strutture della comunicazione scientifica, 2015
LTO - Lingua e testi di oggi - Linguistica, didattica dell’italiano e traduzione, 2024
Janus. Quaderni del ciclo Glossematico
Occupazione, persona, solidarietà. Studi in memoria di Mario Napoli, 2025
BSBAC - N°18 Bollettino Soprintendenza Beni Attività Culturali Valle d'Aosta, 2021
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