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2023, Argo
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Recensione a "Ufo 78" di Wu Ming
Bollettino di Italianistica. Rivista di critica, storia …, 2006
Eppure è vero che non si prosegue la lotta contro lo stato di cose presente se non si è ispirati da una qualche narrazione.
Arts & Artifacts in Movie: Technology, Aesthetics, Communication, 2014
China is one of the most ambitious and controversial projects of Antonioni. Filmed in 1972, in full swing of the Cultural Revolution, has had a reception history that is in a sense unique and extraordinary. Initially ignored by critics and public, later on the film was attacked by the Chinese press and governing institutions for the highly negative image it offered of the subcontinent, they even staged a worldwide campaign of condemnation of the director, accused of imperialism and fascism. The film therefore disappeared from the scene for several years, it was no longer programmed by the RAI, in part it was rejected by Antonioni himself. At the same time however during the years quite of few researchers (among whom I recall at least Eco, Sontag, Moravia, Chatman) considered it indicative of the problems inherent in the cultural translation, in the methods of approaching reality and of relation to images, in the ideological approach to representation. Recently however, the broad range of discussion that has evolved enables us to regard that particular experience from an unusual point of view, also underlining the elements of affinity and the processes of dialogue activated, despite disagreement and incomprehension, between the acting parts. The essay aims, in particular, at identifying the principal strategies of relation and conflict between the creative part of the film – that we commonly call ‘auteur’ and that occupies an invisible but invasive role in the narration – and the equally institutionalizing part represented by the Chinese political authorities.
Modernismo: da fine '800 alla seconda guerra mondiale (si parla di Kafka e contemporanei, della loro visione dell'individuo). Wu Ming, in opposizione al modernismo e al post modernismo che vedevano l'individualità della narrazione, crea un protagonista collettivo. Storie collettive per rifondare valori collettivi. Apparato didattico all'interno dell'opera, valore pedagogico su base etica per riformare l'uomo contemporaneo. Nelle opere di WM c'è una forte sensibilità sociale, politica ma anche ecologista.
Nel 1924 apparve a Parigi un singolare libro di Ferdinand Ossendowski, dal titolo Bestie, uomini e dèi. Vi si raccontava un avventuroso viaggio nell'Asia centrale, nel corso del quale l'autore affermava di essere venuto in contatto con un centro iniziatico misterioso, situato in un mondo sotterraneo le cui ramificazioni si estendono ovunque: il capo supremo di questo centro era detto Re del Mondo. René Guénon prese spunto da tale pubblicazione per mostrare, in questo breve e splendido libro, come, dietro alle confuse narrazioni di Ossendowski e di altri scrittori, si profilassero dottrine e miti immemoriali, di cui si ritrovavano tracce dal Tibet (con la sua nozione dell'Agarttha, la terra 'inviolabile') alla tradizione ebraica (con la figura di Melchisedec e della città di Salem), e così anche nei più antichi testi sanscriti, nel simbolismo del Graal, nelle leggende sull'Atlantide e in tanti altri miti e immagini. A mano a mano che si svelano questi rapporti, siamo còlti come da una vertigine: con pochi e sobri gesti Guénon riesce a mettere in contatto tali e così diverse cose che alla fine ci troviamo dinanzi a una sterminata prospettiva, che traversa tutta la storia fino a oggi, dalle origini inattingibili della Tule iperborea fino all'occultamento del centro iniziatico nella nostra 'età nera', il Kali-Yuga. In poche pagine, e tutto per immagini, Guénon disegna dunque la linea della trasmissione della Tradizione primordiale, sicché questo libro potrà valere per molti come introduzione al pensiero di un maestro solitario e indispensabile del nostro tempo. Il Re del Mondo è stato pubblicato per la prima volta nel 1927. Editing e conversione a cura di Natjus René Guénon IL RE DEL MONDO Titolo originale: "Le Roi du Monde".
La Libellula. Rivista di italianistica, 2010
La Libellula, n.2 anno 2
2023
Intervento al Convegno Modlet presso l’Università di Foggia, 15-17 Giugno 2023.
Con Remo Ceserani, Clotilde Bertoni, Daniele Giglioli, Guido Mazzoni, Florian Mussgnug. Università di Bologna, Dipartimento di Storia, Culture, Civiltà, Aula Magna, 18 dicembre 2015.
www.axismundi.biz, 2009
Axis Mundi (http://www.axismundi.biz/) ha rappresentato per anni un punto di riferimento sapienziale di rara profondità. Gli invisibili autori, completato il ciclo di sviluppo, hanno silenziosamente chiuso il sito. Accettando solamente, rare volte, contributi esterni. Con questo contributo concludiamo con la sezione dedicata ad Alchimia, spirito e neuroscienze, con Elementi, temperamenti e via di perfezione Il lettore assiduo potrà verificare il Significato della monumentale quanto complessa Opera di AXIS MUNDI: “Operazione” tesa a proporre, suscitare “operatività”. Ogni ordine tradizionale che mantenga la continuità della trasmissione assume tale compito operativo come base fondante, se non addirittura di prerequisito per iniziare la Via. È una proposta di meditazione finalizzata all’operatività. NOTA: il curatore, che segue l’ortodossia vedica, non necessariamente condivide le valutazioni espresse. Il testo viene comunque reso disponibile in versione integrale, senza commenti, nel rispetto della fonte originaria. Si propongono alcune letture integrative sul tema, attuale nel tempo del Kaliyuga: https://www.academia.edu/39479660/Lo_Yoga_della_Tradizione_-_Newsletter_Il_suono_dello_Yoga_Eliminando_le_mistificazioni_sulle_basi_dello_Yoga https://www.academia.edu/40537808/Non_gettare_le_perle_ai_porci_ovvero_della_tutela_dellinsegnamento_Tradizionale_dai_profani https://www.academia.edu/39860404/Dall_Uno_della_Tradizione_ai_Sistemi_Aperti.__Guénon_in études_sur_Hindouisme https://www.academia.edu/39095390/La_Via_dello_Yoga_nel_tempo_del_Kaliyuga
Quando trovo un articolo così completo su un argomento non posso fare altro che cercare di tradurlo nel miglior modo possibile, anche quando avrei voluto scrivere qualcosa di mio. Segnalo che le note a piè di pagina sono delle integrazioni del traduttore, le note dell'articolo originale sono segnalate con un numero cerchiato e sono tutte poste alla fine dell'articolo.
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Memoria e oblio: le scritture del tempo, a cura di Carlo Alberto Augieri e Niccolò Scaffai , 2009
"Bach's temperament" in Early Music vol. 9 pp. 219-221. UK 1981, 1981
Roma. Paesaggi contemporanei (a cura di M. Righetti, A. Cosma, R. Cerone), 2009