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2013, I centri minori della Toscana nel Medioevo: atti del convegno internazionale di studi, Figline Valdarno, 23 - 24 ottobre, 2009, a cura di G. Pinto
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Poche subregioni dell'area toscana possono vantare una bibliografia relativa alla conformazione orografica, agli equilibri idrografici, agli assetti insediativi analoga a quella esistente per la Val di Chiana. Ciò si deve principalmente all'interesse che tali temi suscitarono, almeno dalla seconda metà del XVIII secolo, in occasione dell'avvio e della realizzazione di organici lavori di bonifica e sistemazione della zona. 1 Dalla ricchezza di questi studi consegue che, anche per un'area dalle caratteristiche paesaggistiche radicalmente mutate rispetto a quelle che precedettero tali interventi, sia comunque possibile ricostruire, forse in modo più agevole di altre contrade toscane, 2 la conformazione che le caratterizzava tra pieno e basso medioevo. Possiamo pensare alla Val di Chiana come ad un esteso triangolo il cui vertice coincida con la stretta di Ponte alla Nave, poco a meridione d'Arezzo,
2018
In the late Middle Ages, Italy was one of the most urbanized areas in Europe. Its coasts, the Apennines, the perialpine area and the plains were all home to a large number of smaller towns, lands, villages, castra, and 'quasi cites'. These settlements were all very diverse in terms of demographic consistency, social articulation and economic dynamism, but together they constituted a characteristic and constitutive element of the Italian historical identity: an 'original personality'. This volume, thanks to some framing essays and a mapping of individual cases involving most of the northern, central and southern regions, aims at investigating the active research on this topic over the last thirty to forty years.Nel tardo medioevo l’Italia e una delle aree piu urbanizzate d’Europa. Le sue coste, la dorsale appenninica, la fascia peri-alpina, le pianure ospitano un grande numero di centri minori, terre, borghi, castra, ‘quasi citta’. Molto vari per consistenza demografi...
Idee e progetti per il recupero e la riqualificazione in aree minori e non nell'epoca della globalizzazione" 30 marzo -3 aprile 2005 Tropea I centri minori e l'identità locale : poche riflessioni su codici e processi nella pratica operante Rosario Giuffrè ..la struttura ed il funzionamento delle comunità biologiche sono basati sugli attributi degli organismi che costituiscono le comunità stesse. Questi attributi , a loro volta, sono caratteristiche evolutesi in conseguenza delle interazioni dell'organismo con il suo ambiente dalla prefazione al testo: ECOLOGIA, di Robert E. Ricklefs, Zanichelli, Bologna 1997 Edizioni dell'Ateneo 2 I centri minori e l'identità locale : poche riflessioni su codici e processi nella pratica operante Rosario Giuffrè ..la struttura ed il funzionamento delle comunità biologiche sono basati sugli attributi degli organismi che costituiscono le comunità stesse. Questi attributi , a loro volta, sono caratteristiche evolutesi in conseguenza delle interazioni dell'organismo con il suo ambiente dalla prefazione al testo ECOLOGIA, di Robert E. Ricklefs, Zanichelli, Bologna 1997
Ambiti di riferimento e finalità L'Associazione culturale LUA si occupa di ricerca, progettazione, formazione, consulenza ed assistenza tecnico scientifico nei settori: urbanistica, architettura, conservazione e restauro, valorizzazione e promozione territoriale. Mission La LUA si propone di ampliare la conoscenza della cultura tecnica e scientifica relativa agli aspetti urbani ed architettonici, negli ambienti istituzionali degli Enti Locali e tra i professionisti in genere, attraverso organizzazioni di stages, seminari, corsi di formazione, di aggiornamento e ricerche applicative sui territori di studio. Pertanto si propone come punto di riferimento agli operatori pubblici e privati del settore per consulenze, ricerche, studi di settore, progettazione di strumenti di pianificazione complessa, nell'ambito della cultura urbanistico-architettonica e dello sviluppo locale. Servizi e competenze professionali La sua attività è finalizzata al raggiungimento dei seguenti obiettivi:
«Multa notabilissima castra». I centri minori delle Marche, in I centri minori italiani nel tardo medioevo. Cambiamento sociale, crescita economica, processi di ristrutturazione (secoli XIII-XVI). Atti del XV Convegno di studi organizzato dal Centro di studi sulla civiltà del tardo medioevo (San Miniato 22-24 settembre 2016), a cura di F. Lattanzio e G.M. Varanini, Firenze University Press, Firenze 2018, pp, 259-285.
Il Bel Paese. 1 progetto x 22.621 centri storici, 2017
R. Parisi, Sui borghi dell’osso. ‘Centri minori’ e ‘aree interne’ in prospettiva storica, in La città palinsesto. Tracce, sguardi e narrazioni sulla complessità dei contesti urbani storici, atti del IX Convegno internazionale CIRICE (Napoli, 10-12 giugno 2021), 2 voll., Federico II University Press - FedOA, Napoli 2020, vol. I (Memorie, storie, immagini, a cura di F. Capano e M. Visone), pp. 437-446.
Città che si adattano?, 2024
The current regulatory framework highlights the lacking relation between energetic and territorial policies, especially in Italy. This condition is emphasized in small towns, whose urban morphology and local identifying features require particular design focus. Therefore, the development of an energy grid, as a widespread system well integrated with the landscape, and urban, flexible and adaptive projects, may take a main role in urban regeneration processes.
BDC – Bollettino del Centro Calza Bini, 2023
L'articolo ripercorre con originalità e innovazione la problematiche dei centri storici minori delle aree interne tra criticità materiali e opportunità ripercorrendo le politiche che li hanno investito a partire dalla legge sulla montagna del 1971 - che ha portato all’istituzione delle comunità montane - a quelle post-terremoto del 1980 (che ha proposto la cura dell’industria) a quella a seguito della L. 394/1991 (visione delle aree interne come immensi Parchi) fino agli ultimi anni, dallo SNAI al Bando Borghi, che hanno messo in campo punti di vista contrastanti sul loro sviluppo
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(a cura di): Corrado F., Dematteis G., Di Gioia A., Nuovi montanari. Abitare le Alpi nel XXI secolo. p. 87-99, Milano:Franco Angeli, 2014
ACE: Architecture, City and Environment
I centri minori della Toscana nel Medioevo. A cura di G. Pinto e P. Pirillo, 2013
Città e campagne del basso medioevo. Studi sulla societa` italiana offerti dagli allievi a Giuliano Pinto., 2014
Mélanges de l’École française de Rome - Moyen Âge, 2011
Santa Chiara in Pescia. La documentazione del patrimonio culturale dei centri minori, 2019
Antiquarium medio novarese, IX (2019), pp. 251-257., 2019
RIAHO. Revista del Instituto de Historia Antigua Oriental (nueva serie) , 2021
Federico Lattanzio, Gian Maria Varanini (a cura di), I centri minori italiani nel tardo medioevo. Cambiamento sociale, crescita economica, processi di ristrutturazione (secoli XIIIXVI). San Miniato 22-24 settembre 2018., 2018
Bertoni R. (ed.). La Rete Italiana per la Ricerca Ecologica a Lungo Termine (LTER-Italia): situazione e prospettive dopo un quinquennio di attività (2006-2011). , 2012
Studi Urbinati, B - Scienze umane e sociali, 1996