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2019
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Comunicazione di Maurizio Pistoso tenuta a Verona il 25 ottobre 2019 in occasione della Riunione della Società Italiana di Storia delle Religioni.
Saggi RICHARD COATES (Bristol), Introducing The Pragmatic Theory of Properhood (TPTP) 15-36 ROBERTO RANDACCIO (Cagliari), Per copia conforme... Carlo Collodi e i nomi parlanti 37-52 ENZO CAFFARELLI (Roma), Dedicazioni mariane. La Madonna nelle strade, nelle chiese e nei toponimi italiani 53-90 MAURO MAXIA (Sassari), I fondatori del convento dei Carmelitani di Chiaramonti (Sassari) 91-111 GUIDO BORGHI (Genova), Buršaskī Burúśo < *Bʱrs 'Levellers'? 113-122 ÁNGEL IGLESIAS OVEJERO (Angers), Nombres de persona y referentes en el refranero español: el árbol paremiológico de Francisco/Paco 123-138 MAURO MAXIA (Sassari), Cronistoria di un cortile detto predio e di un proprietario sui generis 139-148 LEONARDO TERRUSI (Teramo), Quarant'anni (e più) di studi di onomastica letteraria in Italia 149-167
Pomezia Notizie, 2022
Attività editoriale non commerciale (art. 4, D.P.R. 26.10.1972 n. 633 e successive modifiche)-Autorizzazione del Tribunale di Roma n. 213/93 del 23/5/1993-La collaborazione, sempre gratuita, in parte è libera, in parte è per invito. Ogni autore si assume la responsabilità dei propri scritti-Manoscritti, fotografie e altro materiale, anche se non pubblicati, non vengono restituiti-É ammessa la riproduzione, purché se ne indichi la fonte. Per ogni controversia, foro competente è quello di Roma.-Il mensile è disponibile su: http://issuu.com/domenicoww/docs/ Anno 30 (Nuova Serie)-n. 8-9-Ag./settembre 2022-N° 20 della Serie online Autentico divo della comunicazione culturale e scientifica PIERO ANGELA HA RIVELATO AL GRANDE PUBBLICO IL FASCINO DELLA SCIENZA di Domenico Defelice A Natura-da lui sempre amata e rispettata, fatta conoscere e apprezzare anche dal popolo minuto-ha voluto salutarlo alla sua maniera nel giorno della dipartita: Piero Angela se n'è andato il 13 agosto 2022 in una Roma festeggiata dalla pioggia, dopo mesi di temperature da forno; con la coreografia dei lampi, fascinosa e spaventosa a un tempo; la musica, prima bassa e poi fragorosa dei tuoni e delle gocce tintinnanti sull'asfalto e sui palazzi; le chiome dei pini scosse come verdi bandiere. Scrosci, luminarie, musica, movimento, vita, non stagnazione e morte, per omaggiare un uomo che conosceva tutto e che il tutto ha voluto e saputo partecipare agli altri: la terra, il mare, gli esseri animali e vegetali che lo popolano, le meraviglie del corpo umano, i colori, i profumi, i suoni, l'universo. Era nato a Torino il 22 dicembre 1928. È stato giornalista, saggista, conduttore, divulgatore apprezzatissimo, perché aveva il dono della comunicazione, che gli permetteva di presentare temi ardui in un linguaggio familiare, rendendoli, così, alla comprensione di chiunque. Metteva passione in tutto quello che faceva; i grandi comunicatori, d'altronde, hanno sempre messo e trasferito passione, l'amore profondo in ciò che si crede. Il suo è stato un linguaggio semplice, ma sempre rigoroso, ancorato, cioè, alla conoscenza, non alla fantasia e all'eloquio; L POMEZIA-NOTIZIE
Composta dopo la caduta degli Aragonesi, forse nei primi anni '10 del '500, la satira "De Principe" di Anisio cerca di proporre un modello di regnante che diventi ordinatore di una realtà caotica, dotato di virtù tipicamente umanistiche e divenendo esempio per l'intero popolo. All'altezza della composizione di questa satira, tuttavia, la riproposizione del modello del principe umanistico deve scontrarsi con una realtà che viene qui in termini assai negativi e che nei fatti si pone in stridente contrasto con gli ideali propugnati dall'Anisio
2011
IN MEMORIAM Riccardo Picchio, uno dei maggiori slavisti in assoluto della seconda metà del Novecento, si è spento dopo una lunga malattia a New Haven nel Connecticut il 13 agosto 2011 poco prima di compiere 88 anni. Era nato ad Alessandria in Piemonte 7 settembre 1923, dove crebbe in uno studioso ambiente familiare che certo dovette contribuire non poco a destare il suo precoce interesse per gli studi linguistici e letterari. Il padre Carlo, avvocato, ma in realtà »letterato nel midollo«, un bel giorno del 1941 addirittura abbandonò la professione e, insieme, la città natale, per trasferirsi con la famiglia a Roma e dare fi nalmente libero sfogo alla sua inguaribile passione per la letteratura, soprattutto traducendo un gran numero di opere da molte lingue diverse, in primo luogo germaniche, e svolgendo un'intensa attività giornalistica. 1 Se al momento di iscriversi nel 1941 alla Facoltà di Lettere 1 Un suo vivido ritratto, delineato da Luciana Stegagno Picchio, sorella maggiore di Riccardo ed eminente fi lologa nell'ambito della letteratura portoghese e brasiliana, scomparsa qualche anno fa, si legge in appendice a C. PICCHIO, Il pretore, Roma, Biblioteca del Vascello, 1994.
Convegno ADI 2016 - La letteratura italiana e le arti (Napoli, 7-10 settembre 2016)
Il sequestro di Aldo Moro è stato uno degli eventi più traumatici della storia repubblicana e Leonardo Sciascia ne ha prontamente intuito la rilevanza epocale. Scontata la funzione attribuita al sequestro nelle più serie ricostruzioni storiografiche, esso non è mai divenuto vero e proprio argomento scolastico, nonostante sia il punto di svolta della storia italiana del secondo Novecento, perché contemporaneamente rimosso dalla memoria istituzionale, penalizzato da indica-zioni nazionali troppo generiche, infine fruito solo secondo una logica spettacolare, sensazionalistica o complottistica.
in La scatola a sorpresa. Studi e poesie per Maria Antonietta Grignani, a cura di G. Mattarucco et Al. , Firenze, Franco Cesati, 2016, pp. 139-146.
Ritornando col pensiero agli anni della guerra, la «fuorviante nostalgia […] per quella stagione tragica, per quella lotta formidabile ma terribile che non abbiamo vissuto» si scontra con il «nostro perfido, cosiddetto benessere». La nostalgia è il fuoco che serpeggia ne Il tempo migliore della nostra vita, l'ultimo romanzo di Antonio Scurati, avvolgendo la figura di Leone Ginzburg, «un uomo eccezionale la cui straordinaria virtù fu da sola capace, in un certo senso, di salvare tutti gli altri» 1 .
Atlante della letteratura italiana, a cura di Sergio Luzzatto e Gabriele Pedullà, vol. III, Dal Romanticismo a oggi, a cura di Domenico Scarpa, Einaudi, Torino, 2012
Avere una tradizione è meno che nulla, è soltanto cercandola che si può viverla». Cesare Pavese incuneò questa frase tra due accapo del saggio col quale presentava ai lettori -nel 1932 -la prima versione italiana del Moby Dick di Melville. Nell'anno che celebrava il decennale del regime fascista, le sue parole si caricavano di sottintesi polemici. Ma ancora oggi, a distanza di otto decenni, le parole di Pavese si prestano a introdurre una serie di indagini cartografiche sugli scrittori italiani in viaggio verso tre regioni del globo che rappresentano altrettanti territori dell'immaginazione: l'America (quella del Nord, che comprende oltre agli Stati Uniti la propaggine del Messico), la Russia sovietica, l'India.
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CAROTO. Giovan Francesco Caroto (1480 circa - 1555), a cura di Francesca Rossi, Gianni Peretti, Edoardo Rossetti, 2021
Avanti, 2024
Lo Stato costituzionale. Radici e prospettive, 2023
Scacchitalia, 2011
L'Africa romana: lo spazio marittimo del Mediterraneo occidentale: geografia storica ed economia: atti del 14.Convegno di studio , 7-10 dicembre 2000, Sassari, Italia-Roma, Carocci editore. V.1, p. 47-51, 2002
Moneta e Credito, 2020
«Lettere italiane», 2015
Funes. Journal of Narratives and Social Sciences ISSN 2532-6732, 2020
in: Giambattista Piranesi. Matrici incise 1756-1757, Mazzotta Milano 2014, pp. 115-117, cat. 3, 2014
HAL (Le Centre pour la Communication Scientifique Directe), 2014
Annali Archeoclub Aricino Nemorense I-2006 a cura di A. Silvestri e M.C. Vincenti, 2007
L'Officina ateniese, II, pp. 35-40, 2024