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L’officina epigrafica. In ricordo di Giancarlo Susini, a cura di A. Donati e G. Poma (Epigrafia e Antichità 30), Faenza 2012, 139-151.
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FAlSi ePiGRAFiCi il titolo della mia comunicazione ricalca quello di un noto articolo di Maria Pia Billanovich uscito nella prestigiosa rivista Italia Medioevale e Umanistica nel 1967 (1). in comune con esso non ha tuttavia che il titolo, poiché, mentre quello si concentra sull'analisi del reperto di alcune note collezioni settecentesche, quali Passionei a Fossombrone (2), San Vitale a Ravenna o quelle siciliane, io seguirò altri sentieri, che percorrono periodi più antichi, cercando soprattutto di chiarire il concetto di falso e i limiti tra testo autentico antico, rinascimentale e falso e di dimostrare, mediante un'attenta analisi, quali siano le possibilità che abbiamo di stabilire parametri per l'esatta attribuzione dei testi alle suddette tipologie. nel campo di questo tema c'è spazio per ricerche anche molto diverse tra loro.
L’iscrizione e il suo doppio. Atti del Convegno Borghesi 2013, a cura di A. Donati (Epigrafia e Antichità 35), Faenza 2014, 227- 242
Antichistica, 2019
La falsificazione epigrafica Questioni di metodo e casi di studio a cura di Lorenzo Calvelli Antichistica 25 | Storia ed epigrafia 8
This paper concerns the following three inscribed pieces: 1. Tablet of the Metropolitan Museum of Art with a funerary formula. Some mistakes brings us to hypothesize that it is a composition written by a student. 2. Small stela of the Metropolitan Museum of Art, with a figure of a scorpion. It is a small apotropaic instrument for the protection from fearful animals. A correction is necessary to the written text. 3. A Ptolemaic stela from Akhmim in the Museo di Scienze Archeologiche dell'Università di Padova shows some graphic features which it is interesting to emphasize.
Il Mediterraneo e la storia. Epigrafia e archeologia in Campania: letture storiche (a c. di L. Chioffi), 2010
Verso la fine della seduta mattutina del 10 agosto 1871 venne richiamato all'attenzione della Commissione conservatrice dei monumenti ed oggetti di antichità e belle arti della Terra di Lavoro il fatto che falsificazioni epigrafiche erano in circolazione nella zona 1 . Si trattava delle iscrizioni già precedentemente discusse dalla commissione, la falsità delle quali venne sostenuta da Gabriele Iannelli e Giulio Minervini. Lo scopo del presente lavoro è discutere e contestualizzare il medesimo gruppo di falsificazioni epigrafiche lapidarie, che si conservano oggi nel Museo dell'Antica Capua e nel Museo Campano. Anche se si è in passato ritenuto che alcune di esse siano inventate, cercherò di dimostrare che si tratta invece di copie di iscrizioni autentiche di vari tipi ed epoche. La novità più importante ricavabile dal materiale è un epitafio cristiano rilevante per la storia ecclesiastica della zona, un monumento peraltro già riconosciuto dallo Iannelli, ma dimenticato dopo la pubblicazione del vol. X del CIL.
in F. Bisconti, M. Braconi (ed.), Le catacombe di San Callisto. Storia, contesti, scavi, restauri, scoperte. A proposito del cubicolo di Orfeo e del Museo della Torretta, Todi 2015, pp. 159-172.
La falsificazione epigrafica, ed. L. Calvelli, 2019
This article offers the first comprehensive investigation of the history of scholarship related to epigraphic forgeries. Fake inscriptions were already produced in Antiquity and throughout the Middle Ages, but their number began to rise dramatically from the Renaissance onwards. By the mid-1500s, scholars became attentive of the risks of using fake sources for antiquarian purposes, while in the 17th and 18th centuries they started isolating forged or suspect texts within specific sections of their new epigraphic corpora. Tentative sets of criteria for isolating non-genuine inscriptions were first identified by Scipione Maffei around 1720, but an actual epistemology for epigraphic criticism was only developed by Theodor Mommsen and his collaborators in the mid-1800s. Since then, most corpora and critical editions have, often implicitly, followed their scientific principles. Current scholars should be well aware of them, because they can present both considerable rewards and serious shortcomings.
La falsificazione epigrafica, 2019
La falsificazione epigrafica Questioni di metodo e casi di studio a cura di Lorenzo Calvelli Antichistica 25 | Storia ed epigrafia 8
Santu Antine, Vol. 1, p. 101-135., 1996
Sede legale: Via Nizza, 5/A, 07100 Sassari Via Predda Niedda, 43/0 -Tel. 079/262236
2019
«La misura di un errore è al tempo stesso la misura della verità corrispondente» Non ricordo più dove ho letto la prima volta questa citazione tratta da Lo spirito delle cose, opera di Louis Claude de Saint Martin 1 , erudito e filosofo settecentesco sospeso tra Illuminismo e misticismo cristiano. Ma da subito l'ho trovata bellissima, pur nella sua intima ambiguità: la misura della «verità corrispondente», infatti, è altra rispetto all'errore o anche l'errore contiene-almeno in parte-una verità misurabile? Al di là delle dispute filosofiche, la nostra esperienza di storici ed epigrafisti ci insegna che è soprattutto questa seconda la strada da percorrere: con tale spirito, dunque, proverò a muovermi nell'analisi della tradizione di alcune iscrizioni dall'Ager Insubrium 2 , la cui trascrizione e interpretazione è un plurisecolare susseguirsi e confondersi di verità e presunti errori. Punto di partenza e di arrivo del mio lavoro è il 'mitico' CIL V di Theodor Mommsen, il cui secondo tomo è del 1877, che ci propone una sezione-all'interno dell'Ager Mediolanensis-denominata LXVI Vimercate, Monza 3. Accantonato il robusto fardello delle iscrizioni di Monza e Desio-poiché è solo su Vimercate 4 e le località circumvicine che voglio
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Epigrafia tra erudizione antiquaria e scienza storica. Ad honorem Detlef Heikamp, 2019
Una vita per i musei. Atti della giornata di studio in ricordo di Lanfranco Franzoni (Verona, 24 novembre 2015), a cura di M.Bolla
Mélanges de l’École française de Rome. Antiquité, 2014
… topografica della Colonizzazione greca in Italia e …, 2006
Le Centre pour la Communication Scientifique Directe - HAL - Inria, 2018
Historika : Studi di Storia Greca e Romana, 2017
SARTORI (Antonio) e GALLO (Federico) [coord.], L’Errore in Epigrafia., 2019
Epigraphica, 2013
in L. Marrocu (ed.), Atti del Convegno di Studi Le Carte d’Arborea (Oristano 22-23 marzo 1996), Cagliari 1997, pp. 221-274., 1997