Le fonti «rinforzate» e «specializzate» negli statuti regionali

suo (frettoloso) procedimento di approvazione. -3. Le modifiche alla legge n. 243/2012 operate nel 2016. -4. Le modifiche alla legge n. 196 del 2009. -5. Considerazioni conclusive.

Federalismi.it, 2022

La legge costituzionale n. 3 del 2001 ha introdotto in Costituzione la possibilità per ciascuna Regione ordinaria di ampliare la propria autonomia, conducendo a quello che viene definito "regionalismo differenziato". Nonostante siano trascorsi oltre venti anni da tale riforma costituzionale, nessuna Regione è ancora riuscita ad attivare la clausola contemplata dall'art. 116, co. 3, Cost. e la possibile differenziazione delle Regioni ordinarie è rimasta solo una controversa ipotesi. Le ragioni per cui tale disposizione costituzionale non ha ancora prodotto effetti sono molteplici e una di esse può consistere nella difficoltà di comprendere quali fonti normative siano necessarie a tale scopo. Pertanto, in questo saggio si proverà ad ipotizzare quali siano le fonti normative necessarie a concretizzare la differenziazione regionale, nonché i possibili i rapporti con le altre fonti dell'ordinamento, ricostruendo quale potrebbe essere il sistema delle fonti prodotto dal regionalismo differenziato. Title: Regulatory sources in regional differentiation: a problematic reconstructive hypothesis Abstract [En]: The constitutional law n. 3/2001 allows each Italian ordinary Region to expand its autonomy, accordingly to the article 116.3 of the Italian Constitution. Activating this constitutional clause could cause an asymmetrical autonomy in the country, the so called "regionalismo differenziato". However, more than twenty years after the constitutional reform, the controversial article 116.3 of the Constitution has not yet been activated. There are many reasons for this inactivation and one of them could be the difficulty of understanding which sources of law are necessary to increase the autonomy of the ordinary Regions. Therefore, this essay tries to hypothesize the sources of law needed to concretize the so called "regionalismo differenziato" and the system they could create.

Istituzioni del federalismo: rivista di studi giuridici e politici, 2003

Sommario 1. Gli obiettivi della semplificazione regionale.-2. Una premessa di metodo, in vista dello Statuto.-3. Come procedere nel periodo transitorio.-4. La semplificazione nello Statuto.

in Le Regioni, 2012.

2011

Fonti secondarie statali e competenze regionali di CARLO PADULA Sommario: 1. Premessa. -2. La situazione prima del 2001: il principio dell'esclusione dei regolamenti statali nelle materie di cui all'art. 117 Cost. -3. (segue) Le eccezioni «ufficiali» al principio: i regolamenti statali cedevoli. -4. (segue) Le eccezioni «nascoste»: gli atti di indirizzo e coordinamento normativi e i decreti normativi «atipici»; l'interesse nazionale come limite interno alla materia regionale e come fonte di una sub-materia statale. -5. La situazione dopo il 2001: le prime interpretazioni «rigorose» dell'art. 117, comma 6, Cost. -6. I successivi «cedimenti»: i regolamenti statali possono condizionare le leggi regionali. 6.1. I regolamenti statali ammessi in quanto previsti da principi fondamentali. 6.2. I regolamenti statali in materie trasversali. -6.3. I regolamenti statali ammessi sulla base del principio di sussidiarietà-interesse nazionale. -7. I regolamenti statali possono prevalere su precedenti leggi regionali? -8. Una prima conclusione: le interferenze tra regolamenti statali e leggi regionali come «vicolo cieco»? -9. I regolamenti statali per regolare funzioni amministrative «attratte in sussidiarietà» (o, comunque, funzioni statali). -10. I regolamenti statali transitori ma non cedevoli. -11. I regolamenti statali cedevoli. -12. Conclusioni: tutto come prima, con tre problemi in più.

La parificazione degLi status di fiLiazione Atti del Convegno di Assisi, 24-25 maggio 2013 a cura di RobeRto Cippitani e Stefania Stefanelli 5 2013 PROPRIETÀ LETTERARIA RISERVATA -----ISBN 978-88-95448-43-5

Federalismi.it, 2019

Il "blocco statutario" delle autonomie speciali e la disarticolazione del sistema delle fonti. Commento alla sent. n. 65 del 2019

Le questioni giuridiche e politiche recentemente emerse in relazione al finanziamento delle Regioni a statuto speciale hanno reso evidente una tendenza in atto da tempo: la marginalizzazione di tali Regioni nel dibattito sull'evoluzione del sistema regionale italiano. Il presente contributo esamina le ragioni di questa tendenza e traccia la traiettoria della specialità nell'ordinamento italiano. Con riferimento al fi nanziamento delle Regioni autonome, inoltre, si sottolinea come alle questioni preesistenti si sommino alcuni problemi strutturali del processo di riforma che va sotto il nome di "federalismo fi scale", tra cui in particolare l'incertezza sugli obiettivi complessivi della riforma e le diffi coltà relative al sistema delle fonti che disciplinano le autonomie speciali. Questi sviluppi inducono ad invocare una riforma complessiva che tenga conto in modo strutturale delle autonomie speciali.

Sommario: 1. Le ragioni di una riforma. 2. I contenuti della nuova legge regionale: semplificazione della composizione, poche garanzie sull'incisività delle funzioni. 3. Il ruolo degli enti locali nell'attuazione del regionalismo differenziato. In che misura i raccordi istituzionali possono garantire il successo della differenziazione regionale. 4. Una valutazione d'insieme sulla nuova legge lombarda.

Osservatorio sulle fonti, n. 3/2020

Sommario 1. Obiettivi e metodo della ricerca.-2. La normativa finanziaria regionale.-3. Quanto spen-dono le Regioni? La spesa pubblica regionale in Italia.-4. Come spendono le Regioni? Uno sguardo alle leggi di spesa regionali.-5. Il rinvio da parte delle leggi regionali di spesa alle deli-berazioni della Giunta regionale: alcuni dati numerici.-6. Le deliberazioni delle Giunte regio-nali: atti amministrativi generali o regolamenti?-7. Il rinvio da parte delle leggi regionali ad atti amministrativi generali della Giunta: le cause della prassi…-7.1. … e le conseguenze sul piano teorico.-7.2. Rinvii ad atti della Giunta e recenti tendenze nel sistema delle fonti.-8. Conclu-sioni. Abstract This research aims to investigate the impact of public spending regional laws on the sources of law, with particular regard to the practice of regional laws containing references to regional governments acts. Suggerimento di citazione A. DI CHIARA, Normativa finanziaria e riflessi sul sistema delle fonti regionali. Il rinvio da parte delle leggi regionali di spesa ad atti atipici delle Giunte regionali, in Osservatorio sulle fonti, fasc. 3/2020. Disponibile in: http://www.osservatoriosullefonti.it * Il contributo costituisce la rielaborazione della relazione tenuta al seminario "Sistema delle fonti e andamento del ciclo economico", organizzato dalla Rivista e svoltosi il 16 ottobre 2020.