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2022, Erba d'Arno
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Nel XII secolo un significativo gruppo di eretici è documentato a Fucecchio attraverso alcune testimonianze coeve che li indicano come patarini. L'episodio, noto da tempo, è qui ricostruito nel contesto storico che mette in luce il ruolo svolto da Gregorio abate del monastero di San Salvatore, del vescovo di Lucca e di alcuni eminenti personaggi locali che determinarono la cacciata degli eretici e la condanna la rogo di uno di essi
Il canto si apre in diretta continuitcon il precedente e ne costituisce l'immediata prosecuzione:
The present work highlights the different aspects concerning the institution of the stake, in other words the sentence to burn and die by vivicombustion. In the cases of heresy trials, this procedure became the ultimate and only kind of punishment. The first part of the work is dedicated to the stake juridical basics. The interest will lie then on the catholic-controversistical literature, used by the Church to legimate the heretics "occisio". The central part of the study will examine the historical aspects, including a "recensio" about the most important stakes that took place before and after the birth of the Inquisition. Finally, our attention will shift on the choice and the meaning of such a punishment from an anthropological perspective.
in La grande storia -L'Antichità-Roma (a cura di U. Eco) in Mito e Religione, Milano 2011, vol.11 ripubblicato in L'Antichità-Roma (a cura di U. Eco), EM Publisher Milano 2012
1991
Fig 4. Roccia dell'Elefante. Tomba I: protome taurina sulla parete Ovest del vano A.
L'allegoria della casa barocca, 2023
Tesi magistrale in filosofia teoretica. Ricostruzione del pensiero maturo di Gilles Deleuze alla luce de La piega (1988) attraverso una triplice pista di ricerca, coincidente con i tre capitoli. I, Rapporto tra Leibniz e il Barocco attraverso un dialogo con i principali interlocutori del filosofo parigini (Alexandre Koyré, Michel Serres, Michel Foucault, Friedrich Nietzsche, Heinrich Wölfflin, Walter Benjamin); II, Ricostruzione della narrazione "barocca" de La piega; III, Dimostrazione del livello più profondo de La piega e della sua analogia di struttura con Il Bergsonismo: il ritorno a Henri Bergson e alla Storia come Differenza.
Quando Jim Blandings e la moglie Muriel, un'ingenua coppietta di newyorkesi, decidono di inoltrasi nell'infido mondo dei mediatori fondiari di provincia del Connecticut, affidandosi a Smith, un astutissimo sensale di immobili che riesce a spacciar loro una vecchia catapecchia in rovina per un pezzo di storia (riferisce infatti che il bisnonno di Theodore Roosevelt si fermò lì a far abbeverare il suo cavallo), ancora non immaginano le disavventure cui stanno andando incontro. Al contrario, mentre Smith corre a cercare le chiavi per mostrare gli interni della stamberga antidiluviana, Muriel sussurra preoccupata al marito "Sembra davvero un buon affare, Jim, secondo te ce la venderà?"; per tutta risposta, il signor Blandings la tranquillizza: "Non preoccuparti, cara, ci penserò io a convincerlo".
di Gianfranco Romagnoli 1. La commedia di Cervantes La casa de los celos y selvas de Ardenia fu pubblicata in Ocho comedias y ocho entremeses nuevos nunca representados (1615 Madrid, por la viuda de Alonso Martin), raccolta di testi teatrali presumibilmente scritti in date precedenti e qui revisionati dall'Autore in misura più o meno rilevante. Differenti ipotesi sono state avanzate da vari studiosi, sulla base di elementi stilistici, circa la data di effettiva composizione di questa piéce, ipotesi che vanno dal 1580 all'anno stesso di pubblicazione. 1 Certo è che la commedia appartiene alla seconda fase dell'opera teatrale di Cervantes, quella postlopiana, nella quale è evidente la volontaria imitazione di Lope de Vega per l'influenza esercitata dalla sua teorizzazione della Comedia Nueva; 2 «ma un'imitazione che tende, ciò nonostante, verso la parodia». 3 La commedia cervantina qui esaminata, se da un lato si riallaccia al precedente teatro di corte che nasce dalle sacre rappresentazioni o actos di epoca medievale e si esprime a livello cortigiano con i momos, dall'altro ne rifonda archetipicamente la struttura anticipando la fisionomia che tale genere teatrale assumerà nel periodo in cui fu maggiormente voga, sotto i regni di Filippo III e Filippo IV. Essa infatti ha tutte le caratteristiche proprie del genere cortigiano, ossia il mescolamento di diversi generi letterari, la molteplicità tematica, la pluralità dei luoghi di azione, nonché una spettacolare proposta di realizzazione scenica. 4 L opera appare pertanto destinata a una rappresentazione di palazzo, anche se, purtroppo, " mancano sostegni documentali che ne confermino l'effettiva messa in scena: tuttavia, A. de la Granja ritiene che «non solo La casa de los celos fu effettivamente rappresentata, ma anche che Cervantes collaborò, in qualche modo, nella direzione scenica di questa commedia». 5 La piéce si inserisce in una tradizione letteraria incamminata verso il Barocco anche mediante un linguaggio ornato e ricco di giochi di parole. La sua struttura tematica, complessa ed eterodossamente innovativa mette insieme, in una versione parodistica anche essa parimenti apprezzata dal pubblico, i popolari temi cavalleresco, pastorale e mitologico: i personaggi dell'epica Chanson de Roland come rivisitati da Ariosto e Boiardo, vanno così in scena con «pastori innamorati degni di un egloga bucolica», 6 ed altresì con personaggi leggendari come Bernardo del Carpio 7 e il Mago Merlino, divinità pagane come Venere e 1 M. TRAMBAIOLI, Una protocomedia burlesca de Cervantes: "La casa de los celos", parodia de algunas piezas del primer Lope de Vega, Alicante : Biblioteca Virtual Miguel de Cervantes, 2008 2 Arte Nuevo de hacer comedias en este tiempo è opera saggistica in versi, ispirata nella forma alla oraziana Epistula ad Pisones (meglio nota come Ars poetica), che Lope de Vega pronunciò come discorso all'Accademia Reale di Madrid nel 1609 3 J. B. AVALLE ARCE, On la entrenida of Cervantes, The Modern Language Notes LXXIV, 1958, p. 419 4 Vedasi il mio Il mito nel teatro di corte spagnolo, in G. ROMAGNOLI Il teatro spagnolo -Saggi e scritti vari, e-book, Academia, 2016, pp. 121 ss. 5 A. DE LA GRANJA, El actor y la eloquencia de lo spectacular, in Actor ytecnica de representación del teatro clásico español, ed. E, M. Diez Borque,, Tamesis, London, 1989, p. 109 n.23 6 A. GONZÁLEZ, La casa de los celos y selvas de Ardenia y la propuesta cervantina de multiplicidad espacial., p. 163 7 Personaggio leggendario del Medioevo, ritenuto figlio naturale della infanta Jimena, sorella del re delle Asturie Alfonso II, e del conte de Saldaña Sancho Díaz. Protaginista di varie romanze del Romancero (nuevo) español, avrebbe sconfitto Carlomagno nella Seconda Battaglia di Roncisvalle (808). Sulla contrioversa storicità del personaggio, vedasi V. J. GONZÁLEZ GARCÍA, Bernardo del Carpio y la batalla de Roncesvalles, Fundación Gustavo Bueno, Oviedo, 2007 4
uscito in M. Carbone – C. Croce (a cura di), Pensare (con) Patočka oggi. Filosofia fenomenologica e filosofia della storia¸ Napoli, Orthotes, 2012, p. 137-147.
Gli eretici di Roccamandolfi (1269-1270): una Montaillou molisana?, 2019
Axon. Iscrizioni storiche greche , 2017
La dedica votiva degli Aeinautai è stata rinvenuta nel 1961 nella zona del teatro del sito dell’antica Eretria. Datata variamente all’inizio o alla fine del V secolo, rappresenta un elemento importante nel filone di studi che ha sottolineato l’endemicità del rapporto di Eretria con il mare. L’esame del documento, tuttavia, a causa della brevità del testo, non consente di comprendere con certezza quale ruolo rivestissero questi ‘eterni naviganti’, attestati anche a Mileto da un aition di Plutarco e a Istiea. Sono numerose le ipotesi avanzate: carica istituzionale; figure assimilabili ai naucrari ateniesi; una corporazione di marinai. La dedica rappresenta l’attestazione più antica del culto di Hermes a Eretria.
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Uno spazio sacro al femminile - Eremiti alla ricerca, 2019
Morgantina duemilaequindici. La ricerca archeologica a sessant’anni dall’avvio degli scavi a cura di Laura Maniscalco, 2015
ABITARE NEL MEDITERRANEO TARDOANTICOAtti del II Convegno Internazionale del Centro Interuniversitario di Studi sull'Edilizia abitativa tardoantica nel Mediterraneo (CISEM) (Bologna 2-5 marzo 2016) a cura di
Lanx Rivista Della Scuola Di Specializzazione in Archeologia Universita Degli Studi Di Milano, 2013