Papers by Irini Hatzopoulos
Prof. Phillips-Court ITA 631 venerdì 11 ottobre 2013
ITA 631 Saggio interpretativo domenica, il 22 dicembre 2013 Fumo negli occhi: La realtà, l"illusi... more ITA 631 Saggio interpretativo domenica, il 22 dicembre 2013 Fumo negli occhi: La realtà, l"illusione e dove risiede veramente il potere nella Mandragola Sin dall"inizio è facile capire che La Mandragola è un"opera che gioca con i temi di realtà, illusione e potere. Le apparenze ingannano, tutti diventano pupazze per gli altri, e non si può capire più chi è la persona genuina alla fine dell"azione. Da tutti i personaggi in quest"opera, ci sono tre che possono essere quelli che tengono il potere:

Prof. Livorni lunedì, 12 agosto 2013 La persona "animaluccia": Il raddoppiamento della figura ani... more Prof. Livorni lunedì, 12 agosto 2013 La persona "animaluccia": Il raddoppiamento della figura animale e umana in La Storia di Elsa Morante Sin dall"inizio del romanzo, la voce narrante ci invita a pensare sul raddoppiamento della figura umana: cioè, a considerare i suoi lati, ovviamente, umani, però anche le sue sfumature animalesche. La stessa considerazione può essere applicata pure agli esseri animali che interpretano un ruolo centrale lungo il romanzo. Una tale fissazione della Morante sull"aspetto animale negli esseri umani, insieme all"aspetto umano negli esseri animali ci segnala, innanzitutto, che in questo mondo (romano) in piena guerra, gli esseri più umani di tutti sono, appunto, gli animali 1 . Per mettere il raddoppiamento umano-animale a luce, si farà una lettura avvicinata di tre personaggi principali che appartengono sia al mondo umano che al mondo animale. Nel seguire dei tre personaggi, Useppe, Blitz e Bella, si vedrà la dicotomia umano-animale all"interno di ognuno e anche come una tale doppiezza di carattere andrà amplificata tramite le loro interazioni, appunto, doppie: prima si vedrà il mondo duplice dal punto di vista di Useppe che agisce come un piccolo animale ferito, passando a una certa crisi psicologica in Blitz, e finalmente guardando il ruolo multi-sfaccettato di Bella di cagna-madre e di cagna-protettrice, fra l"altro. Questi rapporti, tenuti in un tale ambito ristretto, ci faranno notare la totale mancanza di necessità di individuare tra elementi umani ed elementi animali, soprattutto in una situazione tumultuosa come quella in cui si ambienta il romanzo, in cui non vengono massacrati soltanto gli esseri umani, ma tutte le creature viventi.
Irene Hatzopoulos ITA 952-Il Sud Prof. Menechella mercoledì 14 maggio 2014 Dinamiche spaziali: il... more Irene Hatzopoulos ITA 952-Il Sud Prof. Menechella mercoledì 14 maggio 2014 Dinamiche spaziali: il lutto in L'oro di Napoli
Conference Presentations by Irini Hatzopoulos
The concept of pedagogy in Pier Paolo Pasolini's vast repertoire of works is not uncommon. From h... more The concept of pedagogy in Pier Paolo Pasolini's vast repertoire of works is not uncommon. From his earliest writings in Románs and Atti impuri to his last journalistic publications and cinematic releases, the figure of the maestro is a prevalent one. The figure that I find most fascinating and which will be further analyzed in this paper is the maestro (or in some cases, maestra), in all its iterations, and how that links to Pasolini's own fervor for pedagogy, as he said in letter written in 1952 to Giacinto Spagnoletti: «ho la mania della pedagogia». In this paper, I explore how Pasolini's last period of production is not only a meditation on cultural education («Gennariello»), but also how that meditation links with his other journalistic publications of the period («L'Abiura alla Trilogia della vita») and «Salò», to read like a cautionary tale for the younger generations.
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