Papers by Giulia Biddau
Donne e potere. Testimonianze di leadership femminile nelle arti e nel tempo, 2024
La tradizione letteraria classica ha indiscutibilmente plasmato l'immaginario occidentale. I pers... more La tradizione letteraria classica ha indiscutibilmente plasmato l'immaginario occidentale. I personaggi omerici di Elena di Troia e di Penelope, regina di Itaca, hanno dato vita a due modelli femminili opposti, rappresentativi degli unici spazi di potere concessi alle donne nel corso della Storia: il potere della matrona, costretta nelle mura domestiche di cui è padrona e prigioniera e il potere seduttivo della femme fatale, affascinante e peccatrice. Entrambi i ruoli nei quali le donne vengono relegate riflettono uno sguardo essenzialmente maschile che attribuisce alle donne un potere fittizio che andrebbe messo in discussione, portando finalmente al centro la figura femminile quale soggetto - e non solamente oggetto - della narrazione.

Il corpo che abito. Visioni e riflessioni nella letteratura e dintorni, 2025
Quando Valeria Cossati, protagonista del romanzo “Quaderno proibito” (1952) di Alba de Céspedes, ... more Quando Valeria Cossati, protagonista del romanzo “Quaderno proibito” (1952) di Alba de Céspedes, compra illegalmente un quaderno dalla copertina nera in cui inizia a scrivere segretamente tutto ciò che le accade attorno, comincia un introspettivo percorso di autocoscienza per cui la scoperta della perturbante dimensione autoanalitica della scrittura va di pari passo con la scoperta del proprio Sé e della propria identità di donna, al di là dei ruoli di moglie, madre e figlia che da sempre l’hanno definita in relazione agli altri e mai per se stessa. A partire dalla rivendicazione del proprio nome e della propria voce, prende avvio un itinerario interiore che coinvolge la protagonista in un metaforico corpo a corpo con la scrittura e con la propria coscienza: per Valeria, l’atto effimero del narrarsi diviene spazio d’esistenza personale e privato in cui potersi percepire, conoscere; gesto sovversivo che le consente di esprimersi e autosignificarsi; concreta e sofferta riappropriazione d’un corpo, a lungo annullato e dimenticato, attraverso cui poter essere presente a sé stessa e al mondo.
De los márgenes al aula. Aplicaciones didácticas con perspectiva de género, 2024
L’educazione maschile è impregnata di stereotipi basati su un patto machista non dichiarato, ma p... more L’educazione maschile è impregnata di stereotipi basati su un patto machista non dichiarato, ma profondamente insito nell’inconscio culturale collettivo. La virilità e il potere sono i due pilastri fondamentali che stabiliscono cosa un vero uomo dovrebbe essere: senza debolezze e sempre pronto a dimostrare la sua forza. Lo scopo di questo studio è quello di provare come il femminismo, in quanto pratica di libertà, possa aiutare a decostruire questi modelli trovando nuove e più sane alternative.
Mujeres en la Querelle des Femmes, 2023
Il dialogo di Isotta Nogarola (Verona, 1418 – Venezia, 1466) "De pari aut impari Evae atque Adae ... more Il dialogo di Isotta Nogarola (Verona, 1418 – Venezia, 1466) "De pari aut impari Evae atque Adae peccat", del 1452, e il trattato filosofico di Lucrezia Marinella (Venezia,
1571 – Venezia, 1653) "La nobiltà et l'eccellenza delle donne co' difetti et mancamenti de gli huomini", pubblicato nel 1600, partono da presupposti e argomentazioni completamente differenti – l’una ammettendo l’inferiorità della donna, l’altra
dichiarandone la netta superiorità. Tuttavia, entrambe le autrici s’inseriscono entro l’ampio quadro della Querelle des femmes, per l’intento comune di scagionare la figura di Eva e riscattare insieme a lei tutto il genere femminile.

Mujeres y Humanismo, 2023
Eleonora d’Arborea (1340-1404) rappresenta una figura di donna straordinaria, fondamentale nella ... more Eleonora d’Arborea (1340-1404) rappresenta una figura di donna straordinaria, fondamentale nella costruzione di un “automodello” sardo che ammette da sempre, nell’immaginario comune, la presenza di un matriarcato in Sardegna. Autoproclamatasi Giudicessa – ovvero reggente – del Giudicato di Arborea, Eleonora è stata condottiera militare nella guerra contro gli Aragonesi per l’unificazione e l’indipendenza dell’Isola; ma soprattutto, in qualità di legislatrice, è stata promulgatrice della versione definitiva della Carta de Logu (14 aprile 1392 ca.), rimasta in vigore fino alla prima metà del XIX secolo. L’importanza di tale Statuto risiede nella sua lungimiranza rispetto all’epoca in cui viene redatto: considerato un primo passo verso l’applicazione di uno “stato di diritto”, si configura inoltre come uno tra i primi documenti a occuparsi giuridicamente dei diritti delle donne. Proprio in relazione a quest’ultimo aspetto – e alla biografia di Eleonora stessa – ha iniziato a consolidarsi nella cultura sarda il concetto di un “potere occulto femminile” dietro al quale però, più che un matriarcato, si nasconde un matricentrismo di natura patriarcale.
Conference Presentations by Giulia Biddau
Giovedì 23 maggio 2024, Dipartimento di Scienze Umanistiche e Sociali, Aula Cervantes.
Sessione 1... more Giovedì 23 maggio 2024, Dipartimento di Scienze Umanistiche e Sociali, Aula Cervantes.
Sessione 12 - "Forme della «passione»"; h. 9.30, Giulia Biddau (Università di Sassari - Universidad de Sevilla): "Scrittura, corpo e autocoscienza femminile in «Quaderno proibito» di Alba de Céspedes".
Viernes 27 de octubre de 2023, Facultad de Filología, aula 109.
Sesión 5A - "Nuevas masculinidade... more Viernes 27 de octubre de 2023, Facultad de Filología, aula 109.
Sesión 5A - "Nuevas masculinidades y apertura del canon"; h. 16:45-18:15, Camilla Volta y Giulia Biddau (Università di Bologna e Università di Sassari): "Decostruire e ricostruire la mascolinità: come un’educazione al femminismo può intervenire nella liberazione della società dall’oppressione patriarcale".
Coordinación de la Sesión 13, "Escritoras y mujeres defensoras de lo humano: antimilitaristas, an... more Coordinación de la Sesión 13, "Escritoras y mujeres defensoras de lo humano: antimilitaristas, antiesclavistas, antisistema, anticolonialistas, anticapitalistas etc.". Viernes 5 de mayo de 2023 (Facultad de Filología, aula 211, h. 10.30-12.00).
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Sesión 18 - "Escritoras y mujeres contestatarias del sistema patriarcal: Querella de las mujeres, feminismos y posfeminismos"; h. 13:00, Giulia Biddau- Carlotta Fazzi (Università degli Studi di Sassari) "Eleonora d’Arborea e la Carta de Logu all’origine del concetto di matriarcato in Sardegna".
Viernes 24 de febrero de 2023, Facultad de Filología, aula minor (Anayita, planta -1).
Sesión 9B... more Viernes 24 de febrero de 2023, Facultad de Filología, aula minor (Anayita, planta -1).
Sesión 9B - "Mujer y literatura italiana"; h. 17:20, Carlotta Fazzi y Giulia Biddau, Università degli Studi di Sassari: “Spazi di potere femminile concessi dalla letteratura: Elena e Penelope come modelli educativi antitetici".
Viernes 28 de octubre de 2022, Sala Paul Samuelson (1B), Facultad de CCEE.
Sesión de mañana - "... more Viernes 28 de octubre de 2022, Sala Paul Samuelson (1B), Facultad de CCEE.
Sesión de mañana - "Autoras y autores en la Querelle des Femmes"; h. 09:30-09:50: Giulia Biddau, Università degli Studi di Sassari: "Scagionare Eva per difendere il femminile: metodologie dialettiche di Isotta Nogarola e Lucrezia Marinella a confronto".
Coordinación de la Sesión 14, viernes 20 de mayo de 2022 (Facultad de Filología, aula 103, h. 10.... more Coordinación de la Sesión 14, viernes 20 de mayo de 2022 (Facultad de Filología, aula 103, h. 10.00-11.30)
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Papers by Giulia Biddau
1571 – Venezia, 1653) "La nobiltà et l'eccellenza delle donne co' difetti et mancamenti de gli huomini", pubblicato nel 1600, partono da presupposti e argomentazioni completamente differenti – l’una ammettendo l’inferiorità della donna, l’altra
dichiarandone la netta superiorità. Tuttavia, entrambe le autrici s’inseriscono entro l’ampio quadro della Querelle des femmes, per l’intento comune di scagionare la figura di Eva e riscattare insieme a lei tutto il genere femminile.
Conference Presentations by Giulia Biddau
Sessione 12 - "Forme della «passione»"; h. 9.30, Giulia Biddau (Università di Sassari - Universidad de Sevilla): "Scrittura, corpo e autocoscienza femminile in «Quaderno proibito» di Alba de Céspedes".
Sesión 5A - "Nuevas masculinidades y apertura del canon"; h. 16:45-18:15, Camilla Volta y Giulia Biddau (Università di Bologna e Università di Sassari): "Decostruire e ricostruire la mascolinità: come un’educazione al femminismo può intervenire nella liberazione della società dall’oppressione patriarcale".
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Sesión 18 - "Escritoras y mujeres contestatarias del sistema patriarcal: Querella de las mujeres, feminismos y posfeminismos"; h. 13:00, Giulia Biddau- Carlotta Fazzi (Università degli Studi di Sassari) "Eleonora d’Arborea e la Carta de Logu all’origine del concetto di matriarcato in Sardegna".
Sesión 9B - "Mujer y literatura italiana"; h. 17:20, Carlotta Fazzi y Giulia Biddau, Università degli Studi di Sassari: “Spazi di potere femminile concessi dalla letteratura: Elena e Penelope come modelli educativi antitetici".
Sesión de mañana - "Autoras y autores en la Querelle des Femmes"; h. 09:30-09:50: Giulia Biddau, Università degli Studi di Sassari: "Scagionare Eva per difendere il femminile: metodologie dialettiche di Isotta Nogarola e Lucrezia Marinella a confronto".
1571 – Venezia, 1653) "La nobiltà et l'eccellenza delle donne co' difetti et mancamenti de gli huomini", pubblicato nel 1600, partono da presupposti e argomentazioni completamente differenti – l’una ammettendo l’inferiorità della donna, l’altra
dichiarandone la netta superiorità. Tuttavia, entrambe le autrici s’inseriscono entro l’ampio quadro della Querelle des femmes, per l’intento comune di scagionare la figura di Eva e riscattare insieme a lei tutto il genere femminile.
Sessione 12 - "Forme della «passione»"; h. 9.30, Giulia Biddau (Università di Sassari - Universidad de Sevilla): "Scrittura, corpo e autocoscienza femminile in «Quaderno proibito» di Alba de Céspedes".
Sesión 5A - "Nuevas masculinidades y apertura del canon"; h. 16:45-18:15, Camilla Volta y Giulia Biddau (Università di Bologna e Università di Sassari): "Decostruire e ricostruire la mascolinità: come un’educazione al femminismo può intervenire nella liberazione della società dall’oppressione patriarcale".
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Sesión 18 - "Escritoras y mujeres contestatarias del sistema patriarcal: Querella de las mujeres, feminismos y posfeminismos"; h. 13:00, Giulia Biddau- Carlotta Fazzi (Università degli Studi di Sassari) "Eleonora d’Arborea e la Carta de Logu all’origine del concetto di matriarcato in Sardegna".
Sesión 9B - "Mujer y literatura italiana"; h. 17:20, Carlotta Fazzi y Giulia Biddau, Università degli Studi di Sassari: “Spazi di potere femminile concessi dalla letteratura: Elena e Penelope come modelli educativi antitetici".
Sesión de mañana - "Autoras y autores en la Querelle des Femmes"; h. 09:30-09:50: Giulia Biddau, Università degli Studi di Sassari: "Scagionare Eva per difendere il femminile: metodologie dialettiche di Isotta Nogarola e Lucrezia Marinella a confronto".