Papers by Guglielmo Agolino

Federalismi, 2023
L'emergenza lanciata dalla pandemia ha imposto alle Istituzioni delle "democrazie stabilizzate" u... more L'emergenza lanciata dalla pandemia ha imposto alle Istituzioni delle "democrazie stabilizzate" uno stress test che, seppur con intensità differenti, perdura. I Parlamenti si sono trovati dinanzi alla sfida di garantire la loro efficienza e funzionalità nel rispetto delle misure sanitarie. Ciò ha stimolato l'introduzione di strumenti in grado di assicurare la continuità dei lavori e delle attività parlamentari. Il contributo intende delineare il quadro delle misure assunte a tal fine dall'inizio della pandemia ad opera del Parlamento italiano. Si terrà conto sia del quadro normativo che della prassi e della "giurisprudenza" parlamentare. Si rifletterà, alla luce delle esperienze di altre Assemblee parlamentari, sul modo di "essere Parlamento" nella pandemia e sulle opportunità da essa lanciate per pensare una nuova rappresentanza "integrata", fisica e da remoto, nell'epoca digitale: per un Parlamento "diffuso" e "connesso".

Diritto Pubblico Europeo Rassegna online, 2022
Il presente contributo intende prendere in esame il c.d. approccio hotspot con attenzione al risp... more Il presente contributo intende prendere in esame il c.d. approccio hotspot con attenzione al rispetto dell’habeas corpus delle persone migranti presente al suo interno. A partire dall’introduzione di tale approccio, ad opera della Commissione europea attraverso atti c.d. di soft law, si traccerà il quadro normativo europeo. Verranno, in seguito, messe in luce le principali criticità emerse dal recepimento, in Italia, di tale approccio. In particolare, a) le carenze relative al mancato rispetto del principio di legalità, sebbene questo fosse imposto dai diritti costituzionali coinvolti, nell’introduzione della disciplina, operata mediante l’adozione di atti di natura amministrativa; b) l’assenza di una chiara determinazione della natura giuridica dei cc.dd. punti di crisi, mancanza non irrilevante nella fase attuativa di tale approccio; c) le lacune normative nella fase di prima identificazione della persona migrante appena sbarcata, anche in riferimento alle delicate ipotesi di trattenimento a tale fine previste dell’art. 10-ter, d.lgs. n. 286/1998 e dall’art. 6, c. 3-bis, d.lgs. n. 142/2015; d) la perdurante ed attuale lesione dei diritti costituzionali delle persone migranti presenti all’interno degli hotspot.

OSSERVATORIO COSTITUZIONALE, 2022
La riduzione del numero dei parlamentari ha dato impulso a nuove proposte di modifica dei Regolam... more La riduzione del numero dei parlamentari ha dato impulso a nuove proposte di modifica dei Regolamenti interni della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica. Lo scioglimento anticipato delle Camere nella XVIII legislatura ha consentito solo al Senato della Repubblica di approvare una riforma del proprio Regolamento prima della formazione delle nuove Camere. Tra le misure approvate, alcune mirano a contrastare il fenomeno del c.d. “transfughismo”. Tra di esse, il presente contributo analizzerà la disciplina del senatore elettivo “non iscritto” ad alcun Gruppo. Si valuterà tale scelta, prendendo in esame altresì l’esperienza dei “deputati non iscritti” presente nel Regolamento interno del Parlamento europeo e avendo riguardo alle possibili ricadute della nuova disciplina sull’esercizio del libero mandato parlamentare del senatore elettivo “non iscritto”.
Forum di Quaderni Costituzionali, 1, 2022, 2022
GUGLIELMO AGOLINO ** Maggiori informazioni disponibili all'indirizzo: www.lanavediteseo.eu/item/i... more GUGLIELMO AGOLINO ** Maggiori informazioni disponibili all'indirizzo: www.lanavediteseo.eu/item/ilpresidente/.
laCostituzione.info, 2020
Confesso che il tema su quale debba essere il numero di
parlamentari più idoneo a rappresentarci... more Confesso che il tema su quale debba essere il numero di
parlamentari più idoneo a rappresentarci non mi appassiona.
Non è, infatti, semplicemente il loro numero (e cioè la
quantità) ad essere dirimente, quanto piuttosto la qualità di chi
è chiamato ad assumere l’ufficio di parlamentare ad essere
rilevante. Cionondimeno, atteso che questa riforma si occupa
di ridurre il numero dei parlamentari, con essi (e cioè coi
numeri) dobbiamo confrontarci. Mi sia consentito, in premessa, svolgere però due brevi riflessioni preliminari.
Rivista Giuridica del Lavoro e della Previdenza Sociale, 2021
Il presente contributo intende riflettere sul valore che un reddito minimo, come il reddito di ci... more Il presente contributo intende riflettere sul valore che un reddito minimo, come il reddito di cittadinanza, assume all’interno del sistema di protezione sociale tracciato dalla nostra Costituzione, a partire dalla sua posizione nell’ambito del progetto costituzionale di dignità sociale ed eguaglianza sostanziale. Inoltre, muovendo dall’esame dei precedenti esperimenti di reddito minimo in Italia e in altri ordinamenti europei, intende analizzare, anche alla luce dei recenti orientamenti delle Istituzioni europee, lo schema generale, i contenuti e i limiti del reddito di cittadinanza introdotto dal d.l. 4/2019, evidenziandone le criticità e valorizzandone le possibilità di riforma anche in un’ottica di welfare generativo.

Percorsi Costituzionali, 2021
Il Parlamento europeo è stata una delle prime assemblee parlamentari ad introdurre strumenti in g... more Il Parlamento europeo è stata una delle prime assemblee parlamentari ad introdurre strumenti in grado di garantire, nella pandemia, la continuità dei lavori e delle attività parlamentari. La necessità di dover rispettare le misure di natura sanitaria per evitare il proliferare del virus nelle aule parlamentari, oltre alle restrizioni che per molti mesi hanno coinvolto la libertà di circolazione impendendo ai parlamentari di recarsi in Parlamento, hanno stimolato l’introduzione di strumenti di partecipazione da remoto.
In particolare, il presente contributo, analizzerà l’introduzione del voto a distanza durante le sedute plenarie, le modalità di lavoro da remoto che hanno coinvolto le commissioni, l’introduzione dell’applicazione iVote e la possibilità di poter intervenire da remoto anche durante le plenarie. Si analizzerà, infine, la modifica del Regolamento interno del Parlamento europeo volta ad introdurre norme in grado di consentire, al verificarsi di circostanze eccezionali, procedure per garantire un Parlamento sempre aperto e funzionante.

Rassegna Parlamentare, 2020
L’emergenza provocata dal diffondersi del virus Covid-19 ha po- sto, e continua a porre, numerosi... more L’emergenza provocata dal diffondersi del virus Covid-19 ha po- sto, e continua a porre, numerosi interrogativi e sfide. Tra queste vi è stata quella di garantire, durante l’emergenza, il corretto svolgimento delle funzioni attribuite al Parlamento, nel rispetto delle misure di si- curezza. Da qui, la necessità di dover garantire la continuità dei lavori di un organo costituzionale come il Parlamento, ma allo stesso tempo quella di tutelare la salute dei parlamentari e di tutti gli altri operatori coinvolti nel funzionamento delle Camere. Il presente contributo si propone di analizzare alcune soluzioni idonee a consentire lo svolgi- mento dei lavori parlamentari nel rispetto delle norme di sicurezza, senza rinunciare all’essenziale funzione che svolgono i Parlamenti nelle nostre democrazie. Si passeranno in rassegna sia le soluzioni adottate sinora dal Parlamento italiano sia quelle utilizzate dalle Cortes Gene- rales in Spagna, dal Parlamento di Westminster in Gran Bretagna e dal Parlamento europeo.
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Papers by Guglielmo Agolino
parlamentari più idoneo a rappresentarci non mi appassiona.
Non è, infatti, semplicemente il loro numero (e cioè la
quantità) ad essere dirimente, quanto piuttosto la qualità di chi
è chiamato ad assumere l’ufficio di parlamentare ad essere
rilevante. Cionondimeno, atteso che questa riforma si occupa
di ridurre il numero dei parlamentari, con essi (e cioè coi
numeri) dobbiamo confrontarci. Mi sia consentito, in premessa, svolgere però due brevi riflessioni preliminari.
In particolare, il presente contributo, analizzerà l’introduzione del voto a distanza durante le sedute plenarie, le modalità di lavoro da remoto che hanno coinvolto le commissioni, l’introduzione dell’applicazione iVote e la possibilità di poter intervenire da remoto anche durante le plenarie. Si analizzerà, infine, la modifica del Regolamento interno del Parlamento europeo volta ad introdurre norme in grado di consentire, al verificarsi di circostanze eccezionali, procedure per garantire un Parlamento sempre aperto e funzionante.
parlamentari più idoneo a rappresentarci non mi appassiona.
Non è, infatti, semplicemente il loro numero (e cioè la
quantità) ad essere dirimente, quanto piuttosto la qualità di chi
è chiamato ad assumere l’ufficio di parlamentare ad essere
rilevante. Cionondimeno, atteso che questa riforma si occupa
di ridurre il numero dei parlamentari, con essi (e cioè coi
numeri) dobbiamo confrontarci. Mi sia consentito, in premessa, svolgere però due brevi riflessioni preliminari.
In particolare, il presente contributo, analizzerà l’introduzione del voto a distanza durante le sedute plenarie, le modalità di lavoro da remoto che hanno coinvolto le commissioni, l’introduzione dell’applicazione iVote e la possibilità di poter intervenire da remoto anche durante le plenarie. Si analizzerà, infine, la modifica del Regolamento interno del Parlamento europeo volta ad introdurre norme in grado di consentire, al verificarsi di circostanze eccezionali, procedure per garantire un Parlamento sempre aperto e funzionante.