Papers by Giovanni Vallini
Alcuni fungicidi ed insetticidi organo-fosforici (Curzate, Enovit, Folcidin, Fongarid, Ronilan, c... more Alcuni fungicidi ed insetticidi organo-fosforici (Curzate, Enovit, Folcidin, Fongarid, Ronilan, cyanamide, Gardona, Gusathion, Nuvacron e Supracid) sono stati saggiati per l'induzione di tre diversi eventi genetici: la conversione genica mitotica, il crossing-over mitotico e la non-disgiunzione. I saggi sono stati eseguiti in vitro con e senza attivazione metabolica con microsomi di fegato di topo, utilizzando due diversi diploidi somatici di Aspergillus nidulans

Il volume \ue8 composto da 31 capitoli sul tema della bonifica dei siti contaminati. I contributi... more Il volume \ue8 composto da 31 capitoli sul tema della bonifica dei siti contaminati. I contributi provengono da docenti di diverse universit\ue0 italiane - fra cui il Politecnico di Milano -, di Enti e Istituti di ricerca extra-universitari e di Amministrazioni Pubbliche, sia a livello nazionale sia locale. Il libro fornisce un quadro aggiornato delle tecnologie di risanamento concretamente disponibili e mature per applicazioni di piena scala, senza trascurare i temi relativi alla normativa tecnica, all\u2019analisi di rischio e agli aspetti relativi all\u2019acquisizione, valutazione ed elaborazione dei dati. Il testo si rivolge a studenti delle Facolt\ue0 di Ingegneria e di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali e di Master universitari. Sul fronte professionale \ue8 di interesse per Istituti di Ricerca ed Enti Pubblici, oltre che per studi d'ingegneria e professionisti impegnati a vario titolo nelle attivit\ue0 di progettazione, realizzazione e controllo connesse al risaname...
Il compostaggio dei reflui oleari non solo permette di abbattere il potere inquinante e la tossic... more Il compostaggio dei reflui oleari non solo permette di abbattere il potere inquinante e la tossicit\ue0 delle acque di vegetazione, ma trasforma queste matrici da rifiuto a prodotto utile, svincolato dall\u2019uso in periodi obbligati, rappresentando quindi un\u2019alternativa di interesse economico
The effluents of chemical industries, which include several organic solvents and other toxic chem... more The effluents of chemical industries, which include several organic solvents and other toxic chemicals, are generally treated by aerobic process, which is cost intensive in nature. The alternative anaerobic route to degrade the toxic effluents is attractive due to the lower cost of treatment and the generation of gas, which can supplement the energy requirements. There are few reports on the anaerobic treatment of the chemical effluents. In the present investigation, the industrial effluents from industrial productions, which utilizes several organic chemicals, have been taken to assess their applicability for anaerobic treatment
Viene analizzata la possibilit\ue0 di riutilizzo dei fanghi di conceria - una volta stabilizzati ... more Viene analizzata la possibilit\ue0 di riutilizzo dei fanghi di conceria - una volta stabilizzati attraverso processo di compostaggio - nella miscelazione con argille per la preparazione delle mescole destinate alla produzione di laterizi, laddove la componente organica additivata garantisce, in fase di cottura in fornace, la corretta porosit\ue0 dei manufatti
The present study explores the possibilities to stabilize the digestate deriving from the anaerob... more The present study explores the possibilities to stabilize the digestate deriving from the anaerobic treatment of macroalgae drawn in the Venice lagoon mixed to sewage sludge by means of a final co-composting step in order to abate phytotoxicity and to make the compost obtained compatible with the utilization as an amendant in agriculture
Nota sulle caratteristiche e sugli effetti del compost quale ammendante per il reintegro della so... more Nota sulle caratteristiche e sugli effetti del compost quale ammendante per il reintegro della sostanza organica dei terreni agricoli

A bacterial strain (SeITE01), isolated from the rhizosphere of the selenium hyperaccumulator legu... more A bacterial strain (SeITE01), isolated from the rhizosphere of the selenium hyperaccumulator legume Astragalus bisulcatus [1] and identified as Bacillus mycoides, was studied for its ability to efficiently reduce selenite to elemental selenium in aerobic conditions and consequently to produce elemental selenium nanospheres. The isolate exhibited significant tolerance to selenite (SeO32-) up to 30mM in oxyanion concentration. SeITE01 was incubated with both 0.5 and 2mM Na2SeO3, performing the complete reduction of selenite respectively within 12 and 24 hours. The strain converted 91% of the initial selenite added to the culture medium into elemental selenium with cultures developing a deep red color characteristic of crystalline Se0. Characterization of red Se0 precipitate by using transmission electron microscopy (TEM), scanning electron microscopy (SEM) and UV-Vis spectroscopy revealed the presence of extracellular spherical nanoparticles. The sizes of these nanoparticles range from 200 to 250 nm in bacterial cultures after 24 hours of exposure to selenite. Moreover, after 48 hours, the nanoparticles reach a diameter of 1\u3bcm. EDX analysis of the same particles revealed the characteristic peaks of selenium absorption at 1.37 keV (SeL\u3b1), 11.22 keV (SeK\u3b1) and 12.49 keV (SeK\u3b2), respectively. Selenite reduction activity was observed mainly in membrane proteins and even in the exoenzymatic fraction. Therefore, a hypothetical mechanism for the synthesis of selenium nanoparticles has been proposed
Si tratta di una diffusa trattazione dei fattori condizionanti l'attivit\ue0 dei microorganis... more Si tratta di una diffusa trattazione dei fattori condizionanti l'attivit\ue0 dei microorganismi del suolo, al fine di individuare le condizioni operative ottimali per l'efficace applicazione delle procedure di bonifica biologica in siti interessati da contaminazione di composti organici tossici
Vengono analizzati gli andamenti delle diverse popolazioni microbiche associate alla matrice orga... more Vengono analizzati gli andamenti delle diverse popolazioni microbiche associate alla matrice organica sottoposta a stabilizzazione mediante processo di compostaggio, nel trattamento di miscele costituite dalla frazione organica putrescibile dei rifiuti solidi urbani e da fanghi derivanti dalla depurazione di acque civili. Le dinamiche dei diversi gruppi microbici coinvolti sono confrontate a partire dall\u2019adozione di tre diversi sistemi di compostaggio
La digestione anaerobica di matrici organiche complesse \ue8 qui esaminata nei suoi aspetti micro... more La digestione anaerobica di matrici organiche complesse \ue8 qui esaminata nei suoi aspetti microbiologici e biochimici, sottolineando le particolari relazioni sintrofiche esistenti tra i gruppi microbici (batteri idrolizzanti-fermentanti, batteri acetogenici, batteri metanogeni) coinvolti nella catena trofica metanogenica
Fondamenti del di compostaggio e recenti acquisizioni sulle strategie di gestione industriale del... more Fondamenti del di compostaggio e recenti acquisizioni sulle strategie di gestione industriale del processo
The aquatic biomass is still largely unexploited as a source of raw materials for the production ... more The aquatic biomass is still largely unexploited as a source of raw materials for the production of chemicals of high value. In addition, this biomass may be treated by bioconversion (aerobic or anaerobic fermentation) to give useful products (eg. gas, fertilizer) and it also has uses in the removal of environmental pollution. Macrophytic aquatic plants could provide an answer to various problems concerning the purification of waste water

Questo testo nasce da un progetto che ha coinvolto un gruppo numeroso di docenti impegnati da ann... more Questo testo nasce da un progetto che ha coinvolto un gruppo numeroso di docenti impegnati da anni sugli insegnamenti di Microbiologia ambientale nelle facolt\ue0 di Scienze biologiche e ambientali. Autori che hanno aderito con entusiasmo, per colmare un vuoto nella pubblicistica di settore e per fornire agli studenti uno strumento agile e, nel contempo, completo e utile per superare gli esami e per apprendere le basi fondamentali e le applicazioni della Microbiologia ambientale. La prima parte di questo libro affronta gli argomenti di ecologia microbica: dalla distribuzione dei microrganismi nei diversi ambienti naturali al ruolo nei cicli degli elementi, alle interazioni con altri organismi, ai processi di trasformazione dei metalli e dei composti organici naturali e di sintesi, trattandone sempre gli aspetti fisiologici, genetici e molecolari alla base delle diverse funzioni. Un ampio spazio \ue8 dedicato ai metodi e alle strategie per studi di ecologia microbica, con approfondimenti sui metodi molecolari per l\u2019analisi delle comunit\ue0 microbiche. La seconda parte \ue8 dedicata alle problematiche ambientali e alle applicazioni a salvaguardia dell\u2019ambiente, come i processi che riguardano il trattamento delle acque di scarico, le emissioni gassose, il biorisanamento di siti contaminati, il compostaggio dei rifiuti organici, l\u2019impatto della contaminazione ambientale sulla salute dell\u2019uomo, il biodeterioramento dei manufatti artistici. L\u2019ultimo capitolo tratta i principi di diritto ambientale che disciplinano le politiche ambientali, a livello locale, nazionale e comunitario
Contiene le relazioni presentate al Convegno promosso dalla Federazione Provinciale Cooperative e... more Contiene le relazioni presentate al Convegno promosso dalla Federazione Provinciale Cooperative e Mutue Bologna e dal Centro Studi "L'uomo e l'Ambiente"
This paper demonstrates that some practical 3SAT algorithms on conventional computers can be impl... more This paper demonstrates that some practical 3SAT algorithms on conventional computers can be implemented on a DNA computer as a polynomial time breadth first search procedure based only on the fundamental chemical operations identified by Adleman and Lipton\u2019s method

One of the major pollution problems within the industrialized countries is soil contamination cau... more One of the major pollution problems within the industrialized countries is soil contamination caused by spills of petroleum hydrocarbons, included diesel range organic (DRO) compounds. Bioremediation of hydrocarbon-polluted soils, which exploits the ability of microorganisms to degrade and/or detoxify organic contaminants, has been established as an efficient, economic, and environmentally sound treatment. However, knowledge on microbial composition during clean-up processes is very critical, especially in determining whether sufficient potential is available for bioelimination to occur. In the present study, DGGE analysis was carried out for the characterisation of the bacterial community of a soil contaminated by 580.0 mg\kg diesel fuel. This kind of approach evidenced that structure and diversity of the bacterial community typical of the pristine (uncontaminated) soil was recovered after landfarming treatment. Moreover, in order to prepare an inoculum able to degrade DRO compounds, 103 bacterial strains enriched in the presence of diesel fuel were isolated and characterised. Acinetobacter calcoaceticus and A. junii resulted the most representative species in the soil considered
Vengono presentate e discusse le pi\uf9 recenti acquisizioni relativamente alla possibilit\ue0 di... more Vengono presentate e discusse le pi\uf9 recenti acquisizioni relativamente alla possibilit\ue0 di sfruttamento dei sistemi anaerobici metanogenici nel trattamento di reflui industriali contenenti composti xenobiotici tossici
Extensive research has shown that many biodegradable organic wastes can be composted, offering a ... more Extensive research has shown that many biodegradable organic wastes can be composted, offering a convenient and economical method. Composting can also be considered as simply a means of treating organic waste for safe emission into the environment. In this paper, the application of the method of composting in the management of some agro-industrial organic wastes is investigated for: tomato processing waste, cork processing residues, exhausted olive-husks and vegetable tannery sludge

Studies were made of the microbial degradation of a series of low density polyethylene films fill... more Studies were made of the microbial degradation of a series of low density polyethylene films filled with different amount of starch in the range 0-40% by weight. Biodegradability was evaluated by three different procedures of exposure of test samples to microbial attack in which the samples were either maintained in active composting piles, or aerobically incubated in the liquid obtained by pressing the initial composting material, or treated in a minimal mineral medium inoculated with a thermophilic actinomycete isolated from samples retrieved from compost. Spectroscopic analysis and optical and electron scanning microscopy, as well as dynamic-mechanical properties, molecular weight, and weight loss of the retrieved samples were utilized for a semiquantitative evaluation of microbial attack. The results indicate that the composting microbial ecosystem seems to be the most efficient degradative environment among the three systems, although this conclusion may hold only for the polymer sample containing 40% starch
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Papers by Giovanni Vallini
Maheshwari, Dinesh K. (Ed.) - Springer ( http://www.springer.com/la/book/9783319665405 ).
Associations between microorganisms and botanical species play an important role in the ability of plants to survive and thrive in diverse environments, by better facing unfavorable climatic and edaphic conditions or by determining either a greater vegetative development or possibly the resistance to diseases and pests. In this article, we focus on the relationship between grapevine (Vitis vinifera) and its endophytic plant growth-promoting bacteria (PGPB), i.e., the endophytes that stimulate and facilitate grapevine growth. Most previous studies have considered the ability of such microbes to help plants draw nutrients from the soil or to counter the effect of phytopathogens. Here, we discuss recent studies concerning the infection process, the spatiotemporal localization of endophytic PGPB in grapevine, and particularly their contribution to plant growth and defense against pathogens in this important fruit crop.