Acta Universitatis Carolinae. Iuridica, May 23, 2024
Open data allows new experiments in administration, both in terms of activities and organisation.... more Open data allows new experiments in administration, both in terms of activities and organisation. In terms of composite procedures, open data can serve many public interests in new ways, leading to faster and more accurate decision-making (already at the preparatory level), while it remains difficult to ensure effective judicial protection for individuals in shared administration between the EU and the Member States. In this context, procedural guarantees at the decision-making stage should not be neglected, even more if we consider the EU public administration as a platform, offering data as services, exchanging information and data, cooperating, and competing with public and private actors. Relying on the power of data, however, requires resilient rules, based on EU principles as to assure the rule of law, and able to cope with the challenges of the digital transition, as to ensure the "effectiveness" of administrative activities implementing EU law in each Member State.
Associazione Osservatorio sul Federalismo e i processi di governo, Sep 1, 2020
L\u2019articolo propone una nuova chiave di lettura per la determinazione dei criteri di aggiudic... more L\u2019articolo propone una nuova chiave di lettura per la determinazione dei criteri di aggiudicazione delle concessioni demaniali marittime. Alla luce della ratio della normativa nazionale sui beni pubblici, e nel quadro dei vincoli imposti dall\u2019ordinamento europeo, gli autori sottolineano l\u2019esigenza di valorizzare il ruolo che i beni demaniali marittimi hanno nella definizione dell\u2019identit\ue0 culturale delle localit\ue0 turistiche delle coste italiane. Ci\uf2 anche in quanto la societ\ue0 dell\u2019informazione rende progressivamente pi\uf9 trasparente e competitivo il mercato del turismo, sicch\ue9 la differenziazione dei servizi resi al pubblico assume sempre pi\uf9 un carattere determinante, se non addirittura essenziale, dell\u2019offerta.The article proposes a new method for determining the criteria for awarding state-owned maritime concessions. In light of the rationale of the national legislation on public goods, and within the European legal framework, the authors underline the need to enhance the role that state-owned maritime assets have in defining the cultural identity of the tourist resorts of the Italian coasts. This is also due to the fact that the information society makes the tourism market progressively more transparent and competitive, so that the differentiation of services provided to the public increasingly assumes a decisive, if not essential, character of the offering
Frequently, decisions related to health protection are taken directly on the basis of scientific ... more Frequently, decisions related to health protection are taken directly on the basis of scientific assessment and they are not clearly understood, as is highlighted in the Xylella example. Therefore, this article suggests that coherent processing of information in risk assessment may allow also a “third party” (who has not already expressed a specific interest in the procedure) to participate. In order to truly grasp the EU administration, an accountable way of communicating is helpful. Therefore, communication around the democratic process might be based on EU administrative principles and rules supporting a composite administrative system: it must not neglect the implications of compliance with the multilingual principle and its consequences for EU law, which would also lead to greater trust in risk assessment.
[It]: L'articolo propone una nuova chiave di lettura per la determinazione dei criteri di aggiudi... more [It]: L'articolo propone una nuova chiave di lettura per la determinazione dei criteri di aggiudicazione delle concessioni demaniali marittime. Alla luce della ratio della normativa nazionale sui beni pubblici, e nel quadro dei vincoli imposti dall'ordinamento europeo, gli autori sottolineano l'esigenza di valorizzare il ruolo che i beni demaniali marittimi hanno nella definizione dell'identità culturale delle località turistiche delle coste italiane. Ciò anche in quanto la società dell'informazione rende progressivamente più trasparente e competitivo il mercato del turismo, sicché la differenziazione dei servizi resi al pubblico assume sempre più un carattere determinante, se non addirittura essenziale, dell'offerta. Abstract [En]: The article proposes a new method for determining the criteria for awarding state-owned maritime concessions. In light of the rationale of the national legislation on public goods, and within the European legal framework, the authors underline the need to enhance the role that state-owned maritime assets have in defining the cultural identity of the tourist resorts of the Italian coasts. This is also due to the fact that the information society makes the tourism market progressively more transparent and competitive, so that the differentiation of services provided to the public increasingly assumes a decisive, if not essential, character of the offering. Sommario: 1. Introduzione: le concessioni balneari nell'epoca della società dell'informazione. 2. Il demanio marittimo e l'utilizzazione del bene in vista di fini coerenti con l'interesse pubblico. 3. La Direttiva Bolkestein e l'incompatibilità degli "affidamenti senza gara". 4. Il problema della conservazione e tutela delle tradizioni e culture locali nella selezione dei concessionari. 5. Compatibilità europea del sistema di "selezione culturale" nell'interesse del destinatario dei servizi. 6. Conclusione.
[It]: L'articolo propone una nuova chiave di lettura per la determinazione dei criteri di aggiudi... more [It]: L'articolo propone una nuova chiave di lettura per la determinazione dei criteri di aggiudicazione delle concessioni demaniali marittime. Alla luce della ratio della normativa nazionale sui beni pubblici, e nel quadro dei vincoli imposti dall'ordinamento europeo, gli autori sottolineano l'esigenza di valorizzare il ruolo che i beni demaniali marittimi hanno nella definizione dell'identità culturale delle località turistiche delle coste italiane. Ciò anche in quanto la società dell'informazione rende progressivamente più trasparente e competitivo il mercato del turismo, sicché la differenziazione dei servizi resi al pubblico assume sempre più un carattere determinante, se non addirittura essenziale, dell'offerta. Abstract [En]: The article proposes a new method for determining the criteria for awarding state-owned maritime concessions. In light of the rationale of the national legislation on public goods, and within the European legal framework, the authors underline the need to enhance the role that state-owned maritime assets have in defining the cultural identity of the tourist resorts of the Italian coasts. This is also due to the fact that the information society makes the tourism market progressively more transparent and competitive, so that the differentiation of services provided to the public increasingly assumes a decisive, if not essential, character of the offering. Sommario: 1. Introduzione: le concessioni balneari nell'epoca della società dell'informazione. 2. Il demanio marittimo e l'utilizzazione del bene in vista di fini coerenti con l'interesse pubblico. 3. La Direttiva Bolkestein e l'incompatibilità degli "affidamenti senza gara". 4. Il problema della conservazione e tutela delle tradizioni e culture locali nella selezione dei concessionari. 5. Compatibilità europea del sistema di "selezione culturale" nell'interesse del destinatario dei servizi. 6. Conclusione.
Rivista italiana di diritto pubblico comunitario, Dec 16, 2019
The EU Regulation 2018/1724/EU, establishing a Single Digital Gateway, is a tool that aims to rem... more The EU Regulation 2018/1724/EU, establishing a Single Digital Gateway, is a tool that aims to remove specific practical obstacles to citizens and businesses accessing online procedures and information in another Member State. Therefore, this analysis focuses on the novelties introduced for «cross-border users» and, among others, the attempt to cope with multilingual issues, in order to allow for easier access to information and procedures in other Member States. In addition, addressing the issue of governance will underline the need for sincere cooperation among EU and national administrations as to overcome existing obstacles and to really enable the exercise of rights in the context of the single market.
Governare il cambiamento istituzionale e organizzativo: nuove sfide e approcci per le amministrazioni europee, 2019
1. Cittadini e istituzioni nelle amministrazioni europee L'attività odierna della pubblica ammini... more 1. Cittadini e istituzioni nelle amministrazioni europee L'attività odierna della pubblica amministrazione è permeata dagli obblighi derivanti dalla partecipazione di ogni Stato membro all'Unione europea. Da tale partecipazione derivano una serie di principi cardine che ispirano le principali direttrici del cambiamento delle amministrazioni, non solo a livello istituzionale ma anche a livello organizzativo. Per far sì che l'attività amministrativa sia percepita davvero finalizzata all'integrazione europea (nel senso di costruzione del mercato interno e di rafforzamento di una identità comune), occorre pensare all'attività amministrativa come all'῾avere cura degli interessi di una comunità', bilanciando le esigenze pubbliche con le posizioni giuridiche dei privati. Innanzitutto, ai sensi dei Trattati, le istituzioni, organi e organismi dell'Unione europea nell'assolvere i loro compiti dovrebbero basarsi su un'amministrazione aperta, efficace ed indipendente (art. 298 TFUE). Da questa triade concettuale che descrive l'amministrazione, dunque, si deve ripartire per porre il cittadino al centro dell'attività amministrativa-proprio perché si tratta di amministrazione aperta. L'idea alla base del presente approfondimento vede perciò ῾dialogare' tra di loro il diritto amministrativo europeo e la sociologia. Tra gli intenti specifici di questo paper vi è quello di analizzare i rapporti tra le istituzioni europee e le amministrazioni nazionali, partendo dai principi che dovrebbero guidare le attività amministrative negli Stati membri dell'Unione europea, attraverso la lente del rapporto tra cittadini e istituzioni 2. È doveroso partire da due precisazioni terminologiche: innanzitutto quella di amministrazione europea e, successivamente, quella di cittadino quale destinatario dell'attività amministrativa. Al fine di permettere l'applicazione uniforme del diritto europeo e quindi del diritto amministrativo europeo, la nozione di amministrazione pubblica ha visto evaporare il parallelismo tipico del diritto pubblico italiano tra natura del soggetto e natura dell'attività. Ciò è stato dovuto sia all'aumento delle attività ῾materiali' poste in essere dalle amministrazioni, sia al maggior rilievo dato progressivamente a soggetti privati nell'esercizio di funzioni
Nota a sentenza cause riunite C-78/16 e C-79/16 del 9 giugno 2016Giovanni Pesce e a.
Rinvio preg... more Nota a sentenza cause riunite C-78/16 e C-79/16 del 9 giugno 2016Giovanni Pesce e a. Rinvio pregiudiziale di validità misure di contrasto alla Xylella. Decisione di esecuzione 2015/789 UE
L’Odissea delle concessioni demaniali marittime tra principi di libera circolazione, proroghe e i... more L’Odissea delle concessioni demaniali marittime tra principi di libera circolazione, proroghe e interessi di categoria
Analisi della recente giurisprudenza fino alla pronuncia della Corte di giustizia, cause riunite ... more Analisi della recente giurisprudenza fino alla pronuncia della Corte di giustizia, cause riunite da C-159/12 a C-161/12. L’attesissima pronuncia interpretativa della Quarta Sezione della Corte di giustizia UE del 5 dicembre 2013 ha ribadito la legittimità di una normativa nazionale che vieti alle parafarmacie la vendita dei medicinali soggetti a prescrizione medica a carico del paziente . Tale statuizione conferma l’orientamento seguito dalla Corte UE, e anche dai tribunali nazionali, il quale ribadisce lo status quo, ovvero la funzionalità del sistema farmaceutico italiano, consentendo riduzioni e deroghe alla libertà di stabilimento al fine di garantire la salute pubblica tramite un sistema capillare di distribuzione del farmaco.
La Corte costituzionale, con la pronuncia dello scorso luglio sancisce nuovamente la legittimità ... more La Corte costituzionale, con la pronuncia dello scorso luglio sancisce nuovamente la legittimità del divieto di vendita per le c.d. parafarmacie, dei farmaci di fascia C con obbligo di ricetta, dichiarando non fondata la questione di legittimità costituzionale dell’art. 5, c.1 del d.l. 223/2006 (c.d. Decreto Bersani) sollevata dal T.A.R. Calabria con l’ordinanza n. 180/2012 nel procedimento vertente tra T.M e l’Azienda Sanitaria provinciale di Reggio Calabria (in seguito ASP). Si è scelto di segnalare tale sentenza per evidenziare che, dopo la Corte di giustizia UE, anche il giudice delle leggi italiano ritiene legittimo l’assetto e la struttura del mercato farmaceutico nazionale, non ravvisando alcuna violazione costituzionale e ponendo così fine a numerosi interrogativi e dubbi giurisprudenziali sulla materia.
Article 12 of Directive 2006/123/EC requires impartial and transparent
selection procedures in t... more Article 12 of Directive 2006/123/EC requires impartial and transparent selection procedures in the event that the number of available authorizations is limited due to the shortage of natural resources; tourist services and in particular bathing businesses fall under this case. In Italy the coastline is 7,000 km long (35% of the total European bathing coast) and, still, the coastal concessions are renewed automatically and tacitly. This prevents other potential economic operators from accessing the market, determining inequality and contrasting with the freedom of establishment (Article 49 TEU) and other principles of European competition law. In a comparative perspective with the French and Spanish systems, we try to analyze the specific characteristics of the state-owned maritime tourism sector and elicit which ones should be safeguarded as the concessions are allocated through public procurement, in order to better clarify the regulation on concessions and provide operators with more resolute rules.
Acta Universitatis Carolinae. Iuridica, May 23, 2024
Open data allows new experiments in administration, both in terms of activities and organisation.... more Open data allows new experiments in administration, both in terms of activities and organisation. In terms of composite procedures, open data can serve many public interests in new ways, leading to faster and more accurate decision-making (already at the preparatory level), while it remains difficult to ensure effective judicial protection for individuals in shared administration between the EU and the Member States. In this context, procedural guarantees at the decision-making stage should not be neglected, even more if we consider the EU public administration as a platform, offering data as services, exchanging information and data, cooperating, and competing with public and private actors. Relying on the power of data, however, requires resilient rules, based on EU principles as to assure the rule of law, and able to cope with the challenges of the digital transition, as to ensure the "effectiveness" of administrative activities implementing EU law in each Member State.
Associazione Osservatorio sul Federalismo e i processi di governo, Sep 1, 2020
L\u2019articolo propone una nuova chiave di lettura per la determinazione dei criteri di aggiudic... more L\u2019articolo propone una nuova chiave di lettura per la determinazione dei criteri di aggiudicazione delle concessioni demaniali marittime. Alla luce della ratio della normativa nazionale sui beni pubblici, e nel quadro dei vincoli imposti dall\u2019ordinamento europeo, gli autori sottolineano l\u2019esigenza di valorizzare il ruolo che i beni demaniali marittimi hanno nella definizione dell\u2019identit\ue0 culturale delle localit\ue0 turistiche delle coste italiane. Ci\uf2 anche in quanto la societ\ue0 dell\u2019informazione rende progressivamente pi\uf9 trasparente e competitivo il mercato del turismo, sicch\ue9 la differenziazione dei servizi resi al pubblico assume sempre pi\uf9 un carattere determinante, se non addirittura essenziale, dell\u2019offerta.The article proposes a new method for determining the criteria for awarding state-owned maritime concessions. In light of the rationale of the national legislation on public goods, and within the European legal framework, the authors underline the need to enhance the role that state-owned maritime assets have in defining the cultural identity of the tourist resorts of the Italian coasts. This is also due to the fact that the information society makes the tourism market progressively more transparent and competitive, so that the differentiation of services provided to the public increasingly assumes a decisive, if not essential, character of the offering
Frequently, decisions related to health protection are taken directly on the basis of scientific ... more Frequently, decisions related to health protection are taken directly on the basis of scientific assessment and they are not clearly understood, as is highlighted in the Xylella example. Therefore, this article suggests that coherent processing of information in risk assessment may allow also a “third party” (who has not already expressed a specific interest in the procedure) to participate. In order to truly grasp the EU administration, an accountable way of communicating is helpful. Therefore, communication around the democratic process might be based on EU administrative principles and rules supporting a composite administrative system: it must not neglect the implications of compliance with the multilingual principle and its consequences for EU law, which would also lead to greater trust in risk assessment.
[It]: L'articolo propone una nuova chiave di lettura per la determinazione dei criteri di aggiudi... more [It]: L'articolo propone una nuova chiave di lettura per la determinazione dei criteri di aggiudicazione delle concessioni demaniali marittime. Alla luce della ratio della normativa nazionale sui beni pubblici, e nel quadro dei vincoli imposti dall'ordinamento europeo, gli autori sottolineano l'esigenza di valorizzare il ruolo che i beni demaniali marittimi hanno nella definizione dell'identità culturale delle località turistiche delle coste italiane. Ciò anche in quanto la società dell'informazione rende progressivamente più trasparente e competitivo il mercato del turismo, sicché la differenziazione dei servizi resi al pubblico assume sempre più un carattere determinante, se non addirittura essenziale, dell'offerta. Abstract [En]: The article proposes a new method for determining the criteria for awarding state-owned maritime concessions. In light of the rationale of the national legislation on public goods, and within the European legal framework, the authors underline the need to enhance the role that state-owned maritime assets have in defining the cultural identity of the tourist resorts of the Italian coasts. This is also due to the fact that the information society makes the tourism market progressively more transparent and competitive, so that the differentiation of services provided to the public increasingly assumes a decisive, if not essential, character of the offering. Sommario: 1. Introduzione: le concessioni balneari nell'epoca della società dell'informazione. 2. Il demanio marittimo e l'utilizzazione del bene in vista di fini coerenti con l'interesse pubblico. 3. La Direttiva Bolkestein e l'incompatibilità degli "affidamenti senza gara". 4. Il problema della conservazione e tutela delle tradizioni e culture locali nella selezione dei concessionari. 5. Compatibilità europea del sistema di "selezione culturale" nell'interesse del destinatario dei servizi. 6. Conclusione.
[It]: L'articolo propone una nuova chiave di lettura per la determinazione dei criteri di aggiudi... more [It]: L'articolo propone una nuova chiave di lettura per la determinazione dei criteri di aggiudicazione delle concessioni demaniali marittime. Alla luce della ratio della normativa nazionale sui beni pubblici, e nel quadro dei vincoli imposti dall'ordinamento europeo, gli autori sottolineano l'esigenza di valorizzare il ruolo che i beni demaniali marittimi hanno nella definizione dell'identità culturale delle località turistiche delle coste italiane. Ciò anche in quanto la società dell'informazione rende progressivamente più trasparente e competitivo il mercato del turismo, sicché la differenziazione dei servizi resi al pubblico assume sempre più un carattere determinante, se non addirittura essenziale, dell'offerta. Abstract [En]: The article proposes a new method for determining the criteria for awarding state-owned maritime concessions. In light of the rationale of the national legislation on public goods, and within the European legal framework, the authors underline the need to enhance the role that state-owned maritime assets have in defining the cultural identity of the tourist resorts of the Italian coasts. This is also due to the fact that the information society makes the tourism market progressively more transparent and competitive, so that the differentiation of services provided to the public increasingly assumes a decisive, if not essential, character of the offering. Sommario: 1. Introduzione: le concessioni balneari nell'epoca della società dell'informazione. 2. Il demanio marittimo e l'utilizzazione del bene in vista di fini coerenti con l'interesse pubblico. 3. La Direttiva Bolkestein e l'incompatibilità degli "affidamenti senza gara". 4. Il problema della conservazione e tutela delle tradizioni e culture locali nella selezione dei concessionari. 5. Compatibilità europea del sistema di "selezione culturale" nell'interesse del destinatario dei servizi. 6. Conclusione.
Rivista italiana di diritto pubblico comunitario, Dec 16, 2019
The EU Regulation 2018/1724/EU, establishing a Single Digital Gateway, is a tool that aims to rem... more The EU Regulation 2018/1724/EU, establishing a Single Digital Gateway, is a tool that aims to remove specific practical obstacles to citizens and businesses accessing online procedures and information in another Member State. Therefore, this analysis focuses on the novelties introduced for «cross-border users» and, among others, the attempt to cope with multilingual issues, in order to allow for easier access to information and procedures in other Member States. In addition, addressing the issue of governance will underline the need for sincere cooperation among EU and national administrations as to overcome existing obstacles and to really enable the exercise of rights in the context of the single market.
Governare il cambiamento istituzionale e organizzativo: nuove sfide e approcci per le amministrazioni europee, 2019
1. Cittadini e istituzioni nelle amministrazioni europee L'attività odierna della pubblica ammini... more 1. Cittadini e istituzioni nelle amministrazioni europee L'attività odierna della pubblica amministrazione è permeata dagli obblighi derivanti dalla partecipazione di ogni Stato membro all'Unione europea. Da tale partecipazione derivano una serie di principi cardine che ispirano le principali direttrici del cambiamento delle amministrazioni, non solo a livello istituzionale ma anche a livello organizzativo. Per far sì che l'attività amministrativa sia percepita davvero finalizzata all'integrazione europea (nel senso di costruzione del mercato interno e di rafforzamento di una identità comune), occorre pensare all'attività amministrativa come all'῾avere cura degli interessi di una comunità', bilanciando le esigenze pubbliche con le posizioni giuridiche dei privati. Innanzitutto, ai sensi dei Trattati, le istituzioni, organi e organismi dell'Unione europea nell'assolvere i loro compiti dovrebbero basarsi su un'amministrazione aperta, efficace ed indipendente (art. 298 TFUE). Da questa triade concettuale che descrive l'amministrazione, dunque, si deve ripartire per porre il cittadino al centro dell'attività amministrativa-proprio perché si tratta di amministrazione aperta. L'idea alla base del presente approfondimento vede perciò ῾dialogare' tra di loro il diritto amministrativo europeo e la sociologia. Tra gli intenti specifici di questo paper vi è quello di analizzare i rapporti tra le istituzioni europee e le amministrazioni nazionali, partendo dai principi che dovrebbero guidare le attività amministrative negli Stati membri dell'Unione europea, attraverso la lente del rapporto tra cittadini e istituzioni 2. È doveroso partire da due precisazioni terminologiche: innanzitutto quella di amministrazione europea e, successivamente, quella di cittadino quale destinatario dell'attività amministrativa. Al fine di permettere l'applicazione uniforme del diritto europeo e quindi del diritto amministrativo europeo, la nozione di amministrazione pubblica ha visto evaporare il parallelismo tipico del diritto pubblico italiano tra natura del soggetto e natura dell'attività. Ciò è stato dovuto sia all'aumento delle attività ῾materiali' poste in essere dalle amministrazioni, sia al maggior rilievo dato progressivamente a soggetti privati nell'esercizio di funzioni
Nota a sentenza cause riunite C-78/16 e C-79/16 del 9 giugno 2016Giovanni Pesce e a.
Rinvio preg... more Nota a sentenza cause riunite C-78/16 e C-79/16 del 9 giugno 2016Giovanni Pesce e a. Rinvio pregiudiziale di validità misure di contrasto alla Xylella. Decisione di esecuzione 2015/789 UE
L’Odissea delle concessioni demaniali marittime tra principi di libera circolazione, proroghe e i... more L’Odissea delle concessioni demaniali marittime tra principi di libera circolazione, proroghe e interessi di categoria
Analisi della recente giurisprudenza fino alla pronuncia della Corte di giustizia, cause riunite ... more Analisi della recente giurisprudenza fino alla pronuncia della Corte di giustizia, cause riunite da C-159/12 a C-161/12. L’attesissima pronuncia interpretativa della Quarta Sezione della Corte di giustizia UE del 5 dicembre 2013 ha ribadito la legittimità di una normativa nazionale che vieti alle parafarmacie la vendita dei medicinali soggetti a prescrizione medica a carico del paziente . Tale statuizione conferma l’orientamento seguito dalla Corte UE, e anche dai tribunali nazionali, il quale ribadisce lo status quo, ovvero la funzionalità del sistema farmaceutico italiano, consentendo riduzioni e deroghe alla libertà di stabilimento al fine di garantire la salute pubblica tramite un sistema capillare di distribuzione del farmaco.
La Corte costituzionale, con la pronuncia dello scorso luglio sancisce nuovamente la legittimità ... more La Corte costituzionale, con la pronuncia dello scorso luglio sancisce nuovamente la legittimità del divieto di vendita per le c.d. parafarmacie, dei farmaci di fascia C con obbligo di ricetta, dichiarando non fondata la questione di legittimità costituzionale dell’art. 5, c.1 del d.l. 223/2006 (c.d. Decreto Bersani) sollevata dal T.A.R. Calabria con l’ordinanza n. 180/2012 nel procedimento vertente tra T.M e l’Azienda Sanitaria provinciale di Reggio Calabria (in seguito ASP). Si è scelto di segnalare tale sentenza per evidenziare che, dopo la Corte di giustizia UE, anche il giudice delle leggi italiano ritiene legittimo l’assetto e la struttura del mercato farmaceutico nazionale, non ravvisando alcuna violazione costituzionale e ponendo così fine a numerosi interrogativi e dubbi giurisprudenziali sulla materia.
Article 12 of Directive 2006/123/EC requires impartial and transparent
selection procedures in t... more Article 12 of Directive 2006/123/EC requires impartial and transparent selection procedures in the event that the number of available authorizations is limited due to the shortage of natural resources; tourist services and in particular bathing businesses fall under this case. In Italy the coastline is 7,000 km long (35% of the total European bathing coast) and, still, the coastal concessions are renewed automatically and tacitly. This prevents other potential economic operators from accessing the market, determining inequality and contrasting with the freedom of establishment (Article 49 TEU) and other principles of European competition law. In a comparative perspective with the French and Spanish systems, we try to analyze the specific characteristics of the state-owned maritime tourism sector and elicit which ones should be safeguarded as the concessions are allocated through public procurement, in order to better clarify the regulation on concessions and provide operators with more resolute rules.
Elaborate "in tempo reale" nelle prime settimane della pandemia, le riflessioni abbracciano i div... more Elaborate "in tempo reale" nelle prime settimane della pandemia, le riflessioni abbracciano i diversi temi giuridici emersi nel corso della crisi Covid-19: le fonti del diritto dell'emergenza, l'assistenza ospedaliera, il reclutamento del personale sanitario, i profili di responsabilità dei professionisti e delle strutture, il ruolo dell'Unione europea e dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, la privacy. La Prefazione, richiamando il modello italiano di servizio sanitario, introduce una questione che sarà cruciale nel dibattito che seguirà la fine dell'emergenza: il rapporto tra pubblico e privato. La riflessione conclusiva si collega a tutte le altre, soffermandosi sul ruolo fondamentale rivestito dalla comunicazione. La trattazione sintetica di questi grandi temi vuole essere soprattutto uno spunto per futuri e più meditati approfondimenti.
La raccolta di contributi presenti in questo volume è il frutto di un percorso di riflessione mul... more La raccolta di contributi presenti in questo volume è il frutto di un percorso di riflessione multidisciplinare sviluppatosi nel corso di diversi incontri, seminari e iniziative di formazione tra studiosi di diritto amministrativo europeo, sociologi dell’organizzazione ed economisti esperti in public management. Gli autori analizzano i rapporti tra le istituzioni europee e le amministrazioni nazionali, partendo dai principi che dovrebbero guidare le attività amministrative negli Stati membri dell’Unione europea, attraverso la lente del rapporto tra cittadini e istituzioni. Al fine di testare quanto tali principi trovino riscontri nella prassi, i saggi affrontano casi concreti come, per esempio, le innovazioni legate alla digitalizzazione del procedimento amministrativo, l’applicazione in campo sanitario del nuovo Regolamento generale sulla protezione dei dati, la cooperazione tra amministrazioni in materia di aiuti di stato, l’implementazione di programmi europei, lo sviluppo e il contrasto alla disoccupazione giovanile. Dai temi, dai problemi e dai casi esaminati emerge che molti sforzi sono ancora da fare affinché l’azione amministrativa, ai vari livelli, si sviluppi come co-amministrazione, cioè un’attività che vede la cooperazione non solo tra diversi apparati, ma anche tra questi e i cittadini che agiscono – individualmente o collettivamente – e che sono portatori di diversi interessi tutti in qualche modo meritevoli di tutela. Per governare il cambiamento istituzionale e organizzativo è necessario che le istituzioni europee non pretendano di cambiare i processi e le prassi solo attraverso una modifica delle regole dall’alto, ma che siano capaci di rispondere alle grandi sfide che le incalzano promuovendo e accompagnando una rimodulazione del rapporto tra cittadini e amministrazioni, affinché si indirizzi sempre più verso forme innovative che favoriscano la collaborazione e la mutua responsabilizzazione.
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Therefore, this analysis focuses on the novelties introduced for «cross-border users» and, among others, the attempt to cope with multilingual issues, in order to allow for easier access to information and procedures in other Member States. In addition, addressing the issue of governance will underline the need for sincere cooperation among EU and national administrations as to overcome existing obstacles and to really enable the exercise of rights in the context of the single market.
Rinvio pregiudiziale di validità misure di contrasto alla Xylella. Decisione di esecuzione 2015/789 UE
L’attesissima pronuncia interpretativa della Quarta Sezione della Corte di giustizia UE del 5 dicembre 2013 ha ribadito la legittimità di una normativa nazionale che vieti alle parafarmacie la vendita dei medicinali soggetti a prescrizione medica a carico del paziente . Tale statuizione conferma l’orientamento seguito dalla Corte UE, e anche dai tribunali nazionali, il quale ribadisce lo status quo, ovvero la funzionalità del sistema farmaceutico italiano, consentendo riduzioni e deroghe alla libertà di stabilimento al fine di garantire la salute pubblica tramite un sistema capillare di distribuzione del farmaco.
Si è scelto di segnalare tale sentenza per evidenziare che, dopo la Corte di
giustizia UE, anche il giudice delle leggi italiano ritiene legittimo l’assetto e la
struttura del mercato farmaceutico nazionale, non ravvisando alcuna violazione
costituzionale e ponendo così fine a numerosi interrogativi e dubbi giurisprudenziali
sulla materia.
selection procedures in the event that the number of available
authorizations is limited due to the shortage of natural resources; tourist
services and in particular bathing businesses fall under this case.
In Italy the coastline is 7,000 km long (35% of the total European
bathing coast) and, still, the coastal concessions are renewed automatically
and tacitly. This prevents other potential economic operators
from accessing the market, determining inequality and contrasting
with the freedom of establishment (Article 49 TEU) and other
principles of European competition law.
In a comparative perspective with the French and Spanish systems,
we try to analyze the specific characteristics of the state-owned maritime
tourism sector and elicit which ones should be safeguarded as
the concessions are allocated through public procurement, in order to
better clarify the regulation on concessions and provide operators
with more resolute rules.
Therefore, this analysis focuses on the novelties introduced for «cross-border users» and, among others, the attempt to cope with multilingual issues, in order to allow for easier access to information and procedures in other Member States. In addition, addressing the issue of governance will underline the need for sincere cooperation among EU and national administrations as to overcome existing obstacles and to really enable the exercise of rights in the context of the single market.
Rinvio pregiudiziale di validità misure di contrasto alla Xylella. Decisione di esecuzione 2015/789 UE
L’attesissima pronuncia interpretativa della Quarta Sezione della Corte di giustizia UE del 5 dicembre 2013 ha ribadito la legittimità di una normativa nazionale che vieti alle parafarmacie la vendita dei medicinali soggetti a prescrizione medica a carico del paziente . Tale statuizione conferma l’orientamento seguito dalla Corte UE, e anche dai tribunali nazionali, il quale ribadisce lo status quo, ovvero la funzionalità del sistema farmaceutico italiano, consentendo riduzioni e deroghe alla libertà di stabilimento al fine di garantire la salute pubblica tramite un sistema capillare di distribuzione del farmaco.
Si è scelto di segnalare tale sentenza per evidenziare che, dopo la Corte di
giustizia UE, anche il giudice delle leggi italiano ritiene legittimo l’assetto e la
struttura del mercato farmaceutico nazionale, non ravvisando alcuna violazione
costituzionale e ponendo così fine a numerosi interrogativi e dubbi giurisprudenziali
sulla materia.
selection procedures in the event that the number of available
authorizations is limited due to the shortage of natural resources; tourist
services and in particular bathing businesses fall under this case.
In Italy the coastline is 7,000 km long (35% of the total European
bathing coast) and, still, the coastal concessions are renewed automatically
and tacitly. This prevents other potential economic operators
from accessing the market, determining inequality and contrasting
with the freedom of establishment (Article 49 TEU) and other
principles of European competition law.
In a comparative perspective with the French and Spanish systems,
we try to analyze the specific characteristics of the state-owned maritime
tourism sector and elicit which ones should be safeguarded as
the concessions are allocated through public procurement, in order to
better clarify the regulation on concessions and provide operators
with more resolute rules.