Papers by ANDREA CASTIELLO D'ANTONIO
Tra i "pionieri" della psicoanalisi, Karl Abraham e Sandor Ferenczi hanno rappresentato due punti... more Tra i "pionieri" della psicoanalisi, Karl Abraham e Sandor Ferenczi hanno rappresentato due punti di riferimento imprescindibili, pur se posizionati su visioni teoriche differenti. Entrambi hanno ampiamente contribuito non solo allo sviluppo scientifico della psicoanalisi, ma anche al suo sviluppo come organizzazione ed istituzione. L'articolo è uno sviluppo degli argomenti affrontati nel mio libro "Karl Abraham e la psicoanalisi clinica" pubblicato nel 1981.
Ai primordi della psicoanalisi diversi analisti si impegnarono ad osservare e studiare i bambini ... more Ai primordi della psicoanalisi diversi analisti si impegnarono ad osservare e studiare i bambini e i loro stessi figli al fine di comprenderne e seguirne lo sviluppo nell'ottica analitica. Karl Abraham (1877-1925), il primo analista tedesco, è stato uno di questi. Nel saggio è approfondito e discusso il suo interesse in ottica storica e teorica. L'articolo è uno sviluppo degli argomenti trattati nel mio libro "Karl Abraham e la psicoanalisi clinica" pubblicato nel 1981.
In questo articolo sono esaminati i principali contributi alla teoria psicoanalitica e all'organi... more In questo articolo sono esaminati i principali contributi alla teoria psicoanalitica e all'organizzazione del Movimento Psicoanalitico Internazionale offerti da due dei primi analisti e colleghi di Sigmund Freud: Karl Abraham (1877-1925), e Sándor Ferenczi (1873-1933)
PSICOTERAPIA E SCIENZE UMANE, 2015

International journal of nursing practice, Jan 30, 2015
Workplace bullying is one of the most common work-related psychological problems. Bullying costs ... more Workplace bullying is one of the most common work-related psychological problems. Bullying costs seem higher for organizations composed of health-care workers who perform direct-contact patients-complex tasks. Only a few studies have been carried out among nurses in Italy and integrated models of bullying antecedents and consequences are particularly missing. The aim of this study was to develop a bullying model focused on the interaction between bullying and burnout in the setting of a climate-health relationship. Research involved 658 nurses who completed a survey on health, burnout, bullying and organizational climate. Structural equation modeling was used to test the hypothesis. Results suggest that workplace bullying partially mediates the relationship between organizational climate and burnout and that bullying does not affect health directly, but only indirectly, via the mediation of burnout. Our study demonstrates the key-role of workplace bullying and burnout in the climate...

The current study aims at measuring mental health in a sample of Italian workers as to evaluate t... more The current study aims at measuring mental health in a sample of Italian workers as to evaluate the usability of the 12-item General Health Questionnaire (GHQ-12), both at individual and organizational levels. Indeed, working in unhealthy organizations appears to be particularly risky for workers. A database was built from data collected through a survey of workers in Italian industrial and public firms. The final sample comprised 2,707 employees from 55 Italian organizations. A confirmatory factor analysis (CFA) was conducted in which different competing models were tested. In addition, we measured the degrees of mental health both at individual and organizational levels by using a two-step cluster analysis. The findings of this study indicate that the GHQ has potential not only for measuring mental health at individual level but also at organizational level. In addition, demographic data was associated with mental health and appeared useful for epidemiological purposes. Finally, the use of a two-step cluster analysis illustrates the conceptualization of different degrees of mental health problems. These findings have some important theoretical implications for mental health promotion and also offer several opportunities for more in-depth research. Furthermore, these findings have the potential to help organizations prevent mental health problems at individual and organizational levels concurrently.
Some short remarks on the life and the professional & scientific work carried on by the Swiss psy... more Some short remarks on the life and the professional & scientific work carried on by the Swiss psychologist Hans Zulliger
In this paper problems and limits of the selection of psychoanalysts are discussed.
Abstract & R... more In this paper problems and limits of the selection of psychoanalysts are discussed.
Abstract & References
A guide to third generation coaching Springer, 2013. Pp. XVIII + 250 Euro 34.95 (Hardback) L'auto... more A guide to third generation coaching Springer, 2013. Pp. XVIII + 250 Euro 34.95 (Hardback) L'autore è professore universitario, ricercatore e professionista molto noto nell'ambito del coaching europeo e, in specie, del coaching psicologico. Con un'ampia esperienza maturata in ambiti internazionali e nell'area del coaching applicato alle discipline sportive, Stelter ha al suo attivo un libro sul coaching scritto in danese, uscito nel marzo 2002, che tra Danimarca e Svezia ha venduto oltre 25.000 copie. Ciò può dare l'idea dell'impatto delle riflessioni di Stelter già nei primi anni del Duemila, riflessioni che sono proseguite nel tempo fino a dare vita a questo libro, interamente nuovo e senz'altro originale, pubblicato questa volta in lingua inglese e quindi accessibile all'intera comunità degli esperti.

Una delle ambivalenze maggiori della nostra cultura verso il lavoro è quella legata al desiderio ... more Una delle ambivalenze maggiori della nostra cultura verso il lavoro è quella legata al desiderio di "trovare un lavoro" e al desiderio di "avere un lavoro che renda soddisfatti", e che come tale contribuisca a quel senso intimo di felicità. Fermo restando che lavorare è necessario per la maggior parte delle persone -oltre ad essere un diritto sancito dalla nostra Costituzione -e che anche persone che non hanno economicamente necessità di lavorare cercano una qualche forma di occupazione che contribuisca al proprio senso di identità personale, lavorare è un bisogno "particolare" e diffuso, generale per le società attuali che non si basano su un'economia del baratto. Il sentimento che si prova verso il lavoro, come concetto, varia però non solo a seconda dei singoli soggetti, ma anche a seconda della cultura e dell'ambiente in cui la persona è inserita e quindi anche della geografi a che ne connota la residenzialità d'appartenenza. Se, infatti, nella nostra cultura il lavoro è spesso intriso da un sentimento di "espiazione", tale per cui il lavoro purtroppo s'ha da fare, in altre culture, in particolare quelle del Nord Europa, il sentimento che in generale connota il lavoro è di orgo-Il sentimento che si prova verso il lavoro, come concetto, varia non solo a seconda dei singoli soggetti, ma anche a seconda della cultura e dell'ambiente in cui la persona è inserita e quindi anche della geografi a che ne connota la residenzialità d'appartenenza.

L'incontro tra le organizzazioni di lavoro e il neo assunto -o la persona già matura anagrafi cam... more L'incontro tra le organizzazioni di lavoro e il neo assunto -o la persona già matura anagrafi camente che dopo anni in un'impresa entra in un'altra realtà lavorativa -è una questione complessa da più punti di vista, soprattutto se non si vuole limitare la lettura di questo processo ad un piano di superfi cie legato alla dimensione del contratto economico-normativo e dello scambio prestazione-retribuzione. Nell'incontro tra queste due entità, persona ed Organizzazione, si sviluppa una miriade di sentimenti e aspettative reciproche, rappresentazioni e fantasie che si alimenteranno o si disconfermeranno a vicenda, in tempi medio-lunghi, ma anche durante improvvisi momenti di feeling piuttosto che di contrasto. Tali emozioni e sentimenti in gioco saranno gli alimentatori del substrato sottostante i comportamenti che ne deriveranno e che porteranno ad azioni e approcci costruttivi o a delusioni che non è detto vengano consapevolmente elaborate per farne un importante tassello di apprendimento funzionale al sano personal-professionale. Che ciò accada implica il possesso di capacità di comprensione Spesso, il processo di entrata nelle organizzazioni produce nei giovani una specie di shock, soprattutto se è assente una attenzione aziendale all'inserimento-accoglimento delle neo risorse.
Book Reviews by ANDREA CASTIELLO D'ANTONIO
In the Presidential Address delivered in 2012 at the American Psychiatric Association, Dilip Jest... more In the Presidential Address delivered in 2012 at the American Psychiatric Association, Dilip Jeste said that psychiatrists should not feel satisfied to alleviate the mental suffering of their patients without aiming to improve their overall well-being...
This book is much more than a reflection on professional ethics in psychiatry: the reader will p... more This book is much more than a reflection on professional ethics in psychiatry: the reader will progressively develop - through the pages of this book, and consulting the topics covered in it, across various chapters - an interest in a topic that transcends psychiatric practice and embraces every profession and technical intervention of psychological care.
Drafts by ANDREA CASTIELLO D'ANTONIO
Abstract and Contents. Book (professional and scientific): "ASSESSMENT OF MANAGERIAL QUALITIES AN... more Abstract and Contents. Book (professional and scientific): "ASSESSMENT OF MANAGERIAL QUALITIES AND LEADERSHIP
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