
Aldo Nemesio
Aldo Nemesio graduated in Italy (Dottore in Lettere, Univ. of Torino) and in the United States (MA in English, Univ. of Virginia). He taught in universities in the United States (Bryn Mawr, Pennsylvania and Sarah Lawrence, New York), Great Britain (Kent), Belgium (Liège) and Italy (Torino). He published essays on Italian studies, theory of literature and textual semiotics. In 2014 he organized the international conference of IGEL (https://drive.google.com/file/d/1azkvIoUVhs0x8UMnPNZlcVV5Ny5wEbtg/view), of which he was vice-president. He contributed to: Annali d’Italianistica, CLCWeb, COSMO, Empirical Studies of the Arts, Esperienze Letterarie, Età evolutiva, Fictions, L'immagine riflessa, Lettere Italiane, L'osservatore politico letterario, Paragone, Prometeo, Pszichológia, SPIEL, Strumenti Critici, Studi italiani di linguistica teorica e applicata, Studi Piemontesi, Il Verri and Versus. He published the books: Le prime parole. L'uso dell'incipit nella narrativa dell'Italia unita (on narrative beginning); I linguaggi della conoscenza. Studi letterari e comunicazione scientifica (on scientific communication); L'esperienza del testo (a selection of articles on empirical research in textual studies); La costruzione del testo. Ricerche empiriche su testi italiani dell'Otto-Novecento and Il lettore vagante. La percezione dei testi: letteratura, cinema e web (on empirical research on texts).
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Papers by Aldo Nemesio
In questo articolo vengono studiate le risposte cognitive ed emotive prodotte durante la lettura di testi narrativi di tipo diverso. La traduzione italiana del racconto di Borges La muerte y la brújula (La morte e la bussola) è stata presentata a gruppi di lettori nella versione originale e in una versione manipolata, che ometteva il paragrafo iniziale, in cui venivano introdotti i due personaggi principali. Ai lettori è stato chiesto di valutare come avevano sperimentato le seguenti risposte di lettura: percezione della coerenza del testo, curiosità, emozione, empatia, percezione della facilità del testo, evocazione di immagini, impatto, interesse, coinvolgimento, piacere, piacere per il finale, comprensibilità finale, sorpresa, sorpresa per il finale e suspense. Un’analisi fattoriale ha evidenziato gli stessi tre fattori già trovati in esperimenti precedenti, riguardanti racconti di Poe e di Tarchetti: 1. partecipazione emotiva dei lettori; 2. violazione delle aspettative dei lettori; 3. valutazione cognitiva delle caratteristiche testuali che rendono il racconto comprensibile (si veda LEVORATO e NEMESIO 2005). Sono state trovate delle differenze in relazione al genere dei lettori e alla tipologia testuale: a) i lettori di genere maschile hanno mostrato una maggior partecipazione emotiva verso il racconto poliziesco di Borges; b) la differenza delle versioni del racconto di Borges hanno influenzato in modo significativo le risposte di lettura che riguardano l’empatia per i due personaggi principali.
In questo articolo vengono studiate le risposte cognitive ed emotive prodotte durante la lettura di testi narrativi di tipo diverso. La traduzione italiana del racconto di Borges La muerte y la brújula (La morte e la bussola) è stata presentata a gruppi di lettori nella versione originale e in una versione manipolata, che ometteva il paragrafo iniziale, in cui venivano introdotti i due personaggi principali. Ai lettori è stato chiesto di valutare come avevano sperimentato le seguenti risposte di lettura: percezione della coerenza del testo, curiosità, emozione, empatia, percezione della facilità del testo, evocazione di immagini, impatto, interesse, coinvolgimento, piacere, piacere per il finale, comprensibilità finale, sorpresa, sorpresa per il finale e suspense. Un’analisi fattoriale ha evidenziato gli stessi tre fattori già trovati in esperimenti precedenti, riguardanti racconti di Poe e di Tarchetti: 1. partecipazione emotiva dei lettori; 2. violazione delle aspettative dei lettori; 3. valutazione cognitiva delle caratteristiche testuali che rendono il racconto comprensibile (si veda LEVORATO e NEMESIO 2005). Sono state trovate delle differenze in relazione al genere dei lettori e alla tipologia testuale: a) i lettori di genere maschile hanno mostrato una maggior partecipazione emotiva verso il racconto poliziesco di Borges; b) la differenza delle versioni del racconto di Borges hanno influenzato in modo significativo le risposte di lettura che riguardano l’empatia per i due personaggi principali.
Questo libro presenta un progetto che si propone di studiare la presenza della figura del lettore nei testi letterari e nei media. Si tratta di un’esplorazione di situazioni in cui si parla di lettore e di lettura (per esempio perché l'autore si rivolge ai lettori, perché il lettore compare come personaggio, perché si parla di lettura, ecc.), con l'obiettivo di raccogliere testimonianze che riguardano culture e forme di comunicazione diverse e anche diversi momenti nella storia. Sono stati raccolti dodici contributi, che ci permettono di esplorare il campo attraverso gli occhi e la competenza di studiosi dotati di competenze diverse, stili e interessi diversi, in modo da costruire una prima campionatura dell'oggetto dello studio. Si parla del lettore collaborativo di Dante Alighieri, di lettori e pubblico nella novellistica italiana del XV° secolo, di lettura e (ri)scrittura dell’antico negli antiquari rinascimentali, di lettura nelle scrittrici siciliane dell'Otto-Novecento, del lettore nella forma breve del narrare nel primo Novecento in Italia, di immagini di lettori nella critica letteraria italiana di inizio Novecento, di lettura e lettore nelle narrazioni post-apocalittiche, della figura del lettore nella prosa emiliana contemporanea, del lettore nel Bildungsroman contemporaneo, di lettori nel cinema e dell’atto di lettura dei testi digitali.