Books by Silvia Giorcelli
Donne, istituzioni e società fra tardo antico e alto medioevo, 2017
Papers by Silvia Giorcelli

Historika Studi Di Storia Greca E Romana, Oct 10, 2013
La sezione monografica di questo numero ospita alcuni contributi di studiose/i che lavorano, a di... more La sezione monografica di questo numero ospita alcuni contributi di studiose/i che lavorano, a diverso titolo, intorno al progetto PRIN 2009 "Roma e la Transpadana: processi acculturativi, infrastrutture, forme di organizzazione amministrativa e territoriale" che vede coinvolte le Università di Venezia, Trento, Udine, Pavia e Torino. Presentato a Berlino al XIV Congresso Internazionale di epigrafia greca e latina (27-30 agosto 2012), il progetto ha avuto un primo momento di verifica a Udine (3-5 ottobre 2012) al convegno "Tra l'Adriatico e le Alpi. Forme e sviluppi dell'organizzazione territoriale e dei processi di integrazione nella X regio orientale e nelle regioni contermini", Atti in c.d.s., seguito da un Seminario di ricerca a Trento (12 ottobre 2012) dal titolo "Da strade ad aree di strada: la viabilità alpina e appenninica fra età imperiale e alto medioevo", a cura di A. Baroni. Il progetto si concluderà nella primavera del 2014 con il convegno "Roma tra il Po e le Alpi: dalla romanizzazione alla romanità" (Venezia, 14-16 maggio). Alcuni studi parziali sono pubblicati nel volume Il paesaggio e l'esperienza. Scritti di antichità offerti a Pierluigi Tozzi in occasione del suo
e s t r a t t o TRANS PADVM … VSQUE AD ALPES Roma tra il Po e le Alpi: dalla romanizzazione alla ... more e s t r a t t o TRANS PADVM … VSQUE AD ALPES Roma tra il Po e le Alpi: dalla romanizzazione alla romanità ATTI DEL CONVEGNO Venezia 13-15 maggio 2014 a cura di Giovannella Cresci Marrone EDIZIONI QUASAR e s t r a t t o La pubblicazione del volume è stata finanziata grazie al fondo di cofinanziamento Prin 2009 coordinato da Giovannella Cresci Marrone sul tema "Roma e la Transpadana: processi acculturativi, infrastrutture, forme di organizzazione amministrativa e territoriale". In copertina: Frammento bronzeo appartenente a una forma di catasto rinvenuto nel Capitolium di Verona Tutte le relazioni pubblicate nel volume sono state sottoposte a procedura di doppia peer-review © Roma 2015 -Edizioni Quasar di Severino Tognon srl via Ajaccio 43, I-00198 Roma tel. 0685358444, fax. 0685833591
terosi, chiamati tutti a cooperare, in misura e in modi diversi, a questo grandioso progetto scie... more terosi, chiamati tutti a cooperare, in misura e in modi diversi, a questo grandioso progetto scientifico: fu un'occasione per molti studiosi e appassionati di confrontarsi con una metodologia di ricerca nuova e rigorosa e di affrancarsi finalmente dalle secche dell'antiquaria e della miope e ristretta storia locale. Tutti, o quasi, rimanevano impressionati dall'incontro con l'illustre professore tedesco, come quel tal Giovanni Costamagna, benese, che nel 1871 scrisse in una lettera a Carlo Promis dopo un breve soggiorno di Mommsen nel territorio cuneese:
Se ho ben colto le intenzioni dei colleghi, la prospettiva ampia di indagine storica sottesa alla... more Se ho ben colto le intenzioni dei colleghi, la prospettiva ampia di indagine storica sottesa alla rivista che oggi vede la luce include anche un percorso ermeneutico intorno al tema della ricezione dell'Antico che si configura, in tutta evidenza, un fecondissimo settore di ricerca: indagare «l'Antiquité après l'Antiquité» 1 , le rappresentazioni mentali, i riferimenti ideologici, i modelli estetici del passato alla luce della trasformazioni moderne e contemporanee è un modo, fra gli altri, di sottrarre l'antichità classica alla nicchia a cui certa superficialità culturale vorrebbe recluderla per restituirle, viceversa, la centralità che essa merita nel dibattito storiografico moderno e contemporaneo.

Segni e Simboli dell'integrazione: documenti Scritti del paSSaggio alla romanità nell'italia nord... more Segni e Simboli dell'integrazione: documenti Scritti del paSSaggio alla romanità nell'italia nord-occidentale Questo lavoro si propone di apportare un contributo alla riflessione su alcuni dei problemi più complessi in ordine al tema della scrittura e dei processi di acculturazione dell'italia settentrionale nell'età della conquista romana. una nuova indagine in tal senso si impone per vari motivi: sia il rinvenimento un po' ovunque in cisalpina di nuovi documenti epigrafici, sia la rilettura di testi noti grazie a metodologie di indagine linguistica più raffinate, sia la disponibilità recente di edizioni critiche di iscrizioni latine, celtiche, latino-celtiche, greco-celtiche 1 suggeriscono, infatti, riflessioni più articolate in merito alla realtà dell'alfabetizzazione nelle aree via via sottomesse al dominio romano; contestualmente, è considerevolmente accresciuta l'attenzione degli studiosi per il valore e l'uso della scrittura sia come elemento identitario sia come vettore privilegiato di accesso alla cultura romana 2 ; infine, appare sempre più centrale il pro-1 X. delamarre, Dictionnaire de la langue gauloise, paris 2003; p.-Y. lambert, La langue gauloise, paris 2003; p. piana agostinetti (a c. di), Celti d'Italia. tomo 1: p. piana agostinetti, Archeologia, lingua e scrittura. tomo 2: a. morandi, Epigrafia e lingua, roma 2004.
Drafts by Silvia Giorcelli

Prove di libertà. Donne fuori dalla norma. Dall'antichità all'età contemporanea. , 2018
1. Un pamphlet misogino Nel 1897 lo storico delle religioni Paul Allard (1841-1916) pubblicò, a m... more 1. Un pamphlet misogino Nel 1897 lo storico delle religioni Paul Allard (1841-1916) pubblicò, a margine dei suoi studi di storia del cristianesimo, un vigoroso e urtican-te pamphlet intitolato Le mouvement féministe et la décadence romaine 1. Allard era noto per interessanti ricerche sul fenomeno delle persecuzioni contro i cristiani cui dedicò un gran numero di contributi e un'opera in cinque volumi 2 ; dopo gli studi giuridici, consacrò la propria vita alle an-tichità cristiane e, a Roma, diventò allievo di Giovanni B. De Rossi ed esperto di epigrafi a cristiana; cattolico fervente e impegnato, visse con tormento il decreto del 29 marzo 1880 che impose lo scioglimento delle congregazioni religiose non autorizzate e l'allontanamento dei gesuiti dalla Francia 3 e, per questa ragione, intensifi cò il proprio impegno per 1. Pubblicato nel numero del 1897 de «Le correspondant», rivista cattolica francese fon-data nel 1829 e luogo di espressione dei cattolici che si opponevano al Secondo Impero; nel 1937 fu assorbita dalla rivista gesuitica «Études» (vd. Claude Bellanger, Historie géné-rale de la presse française, tome 3: de 1871 à 1940, Presse Universitaire de France, Paris 1972; Pierre Albert, La presse française, nouvelle édition, La Documentation française, Paris 2008). Il testo è conservato anche presso la Bibliothèque Marguerite Durand di Parigi (coll. Broc MF 962) e online sulla pagina www.biblisem.net/etudes/allamouv.htm. 2. Paul Allard (Rouen 1841-Senneville-sur-Fécamp 1916) fu studioso del cristianesimo e storico delle persecuzioni; esperto di epigrafi a cristiana, fu discepolo di G.B
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