
Russo Cecilia
PHD at Dipartimento Studi Umanistici
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Papers by Russo Cecilia
et les États de Savoie, dans les années centrales du XVIIe
siècle, à travers la correspondance de Benoît Cise de Grésy, un diplomate savoyard envoyé à Paris. Nous
analyserons en particulier l’épisode de la perte de la ville de Casal que les Français
subirent en 1652 au profit des Espagnols. Celui-ci est significatif du fait que l’alliance
entre la France la Savoie était stratégique pour maintenir les équilibres avec les
autres puissances européennes. Bien que cette alliance vacillât face aux pressions
espagnoles, la proximité et l’attachement de Duchesse Christine de France pour sa
patrie d’origine évitèrent le conflit ouvert.
del XVII secolo. Dopo un breve excursus sulla vita dell’autore delle lettere, verrà presentata
l’edizione critica tradizionale a stampa e saranno esplicitati gli interventi realizzati
sul testo. Ci si interrogherà sulla questione della modernizzazione del testo, per
privilegiare la comprensione del contenuto a scapito, però, dell’autenticità della lingua.
Verranno analizzate le edizioni digitali di corrispondenze attualmente pubblicate
e considerate edizioni a stampa digitalizzate piuttosto che edizioni digitali interattive.
Saranno presentate le soluzioni possibili ai problemi sopradescritti grazie all’uso del
digitale. Verrà quindi presentata l’edizione digitale della corrispondenza di Benoît
Cise de Grésy, anche attraverso delle immagini della versione demo dell’edizione.
Si presenteranno gli strumenti scelti per realizzarla (software EVT e Oxygen) e un
esempio di codifica del testo. Saranno evidenziati i vantaggi offerti dall’edizione digitale.
Verrà mostrato un esempio di marcatura linguistica con software TreeTaggersaranno messe in evidenza alcune problematicità legate alle etichette oggi utilizzate
dal sistema, sia per quanto riguarda il francese moderno che quello antico. Saranno
presentati alcuni gruppi di ricerca europei che stanno affinando delle etichette più
specifiche, in particolare il gruppo PRESTO. Saranno analizzati i problemi e le difficoltà
riscontrati realizzando l’edizione digitale, soprattutto per chi comincia un progetto
di questo tipo in assenza delle conoscenze informatiche necessarie. Sarà evidenziata
l’attuale necessità di collaborazione tra filologi e informatici, ma verrà anche
proposta una riflessione sulla figura dell’umanista digitale e sulle competenze
necessarie per poter dialogare con chi praticamente realizzerà l’edizione. Si affronteranno
alcune questioni legate alla necessità di associare all’edizione digitale un codice
ISBN, un codice DOI e eventualmente una registrazione alla SIAE. Verranno presentati
alcuni esempi di conservazione di documenti digitali da parte delle Biblioteche
dell’Università degli Studi di Torino, in particolare i progetti: SIRIO@UNITO e
TUTTO.
et les États de Savoie, dans les années centrales du XVIIe
siècle, à travers la correspondance de Benoît Cise de Grésy, un diplomate savoyard envoyé à Paris. Nous
analyserons en particulier l’épisode de la perte de la ville de Casal que les Français
subirent en 1652 au profit des Espagnols. Celui-ci est significatif du fait que l’alliance
entre la France la Savoie était stratégique pour maintenir les équilibres avec les
autres puissances européennes. Bien que cette alliance vacillât face aux pressions
espagnoles, la proximité et l’attachement de Duchesse Christine de France pour sa
patrie d’origine évitèrent le conflit ouvert.
del XVII secolo. Dopo un breve excursus sulla vita dell’autore delle lettere, verrà presentata
l’edizione critica tradizionale a stampa e saranno esplicitati gli interventi realizzati
sul testo. Ci si interrogherà sulla questione della modernizzazione del testo, per
privilegiare la comprensione del contenuto a scapito, però, dell’autenticità della lingua.
Verranno analizzate le edizioni digitali di corrispondenze attualmente pubblicate
e considerate edizioni a stampa digitalizzate piuttosto che edizioni digitali interattive.
Saranno presentate le soluzioni possibili ai problemi sopradescritti grazie all’uso del
digitale. Verrà quindi presentata l’edizione digitale della corrispondenza di Benoît
Cise de Grésy, anche attraverso delle immagini della versione demo dell’edizione.
Si presenteranno gli strumenti scelti per realizzarla (software EVT e Oxygen) e un
esempio di codifica del testo. Saranno evidenziati i vantaggi offerti dall’edizione digitale.
Verrà mostrato un esempio di marcatura linguistica con software TreeTaggersaranno messe in evidenza alcune problematicità legate alle etichette oggi utilizzate
dal sistema, sia per quanto riguarda il francese moderno che quello antico. Saranno
presentati alcuni gruppi di ricerca europei che stanno affinando delle etichette più
specifiche, in particolare il gruppo PRESTO. Saranno analizzati i problemi e le difficoltà
riscontrati realizzando l’edizione digitale, soprattutto per chi comincia un progetto
di questo tipo in assenza delle conoscenze informatiche necessarie. Sarà evidenziata
l’attuale necessità di collaborazione tra filologi e informatici, ma verrà anche
proposta una riflessione sulla figura dell’umanista digitale e sulle competenze
necessarie per poter dialogare con chi praticamente realizzerà l’edizione. Si affronteranno
alcune questioni legate alla necessità di associare all’edizione digitale un codice
ISBN, un codice DOI e eventualmente una registrazione alla SIAE. Verranno presentati
alcuni esempi di conservazione di documenti digitali da parte delle Biblioteche
dell’Università degli Studi di Torino, in particolare i progetti: SIRIO@UNITO e
TUTTO.