Papers by Marialuisa Matera

Archivio antropologico mediterraneo, 2020
New forms of 'territorial anguish': the Viggiano case. Cultural strategies of a territory in cris... more New forms of 'territorial anguish': the Viggiano case. Cultural strategies of a territory in crisis Marialuisa Matera Dal globale al locale: la capitale del petrolio d'Italia 1 Viggiano, il paese dei suonatori di arpa e dei pellegrini fedeli alla famosa Madonna Nera Patrona della Basilicata è «un iperluogo» (Alliegro 2014: 16) in cui il passaggio alla modernità è stato determinante nel caratterizzarlo come spazio a rischio, aperto e conflittuale. Tremiladuecento abitanti vivono lungo la dorsale occidentale dell'alta Val d'Agri in provincia di Potenza, territorio compreso nel Parco nazionale dell'Appennino Lucano-Val d'Agri-Lagonegrese e nella Comunità montana Alto Agri. Un microcosmo globalizzato dove i suoni dei musicanti, riprodotti con gusto eccelso sin dai primi anni dell'Ottocento, vengono ora rimpiazzati da rumori di fiammate ed esplosioni dovuti all'estrazione del petrolio dal sottosuolo. La popolazione vive qui in una condizione di profonda incertezza, in cui l'ordine del reale diviene sempre meno nitido e la coscienza del disordine si intensifica nella lotta per la salvaguardia della propria salute e dell'ambiente, la ricerca di maggiore sussistenza lavorativa e la sopravvivenza di una memoria identitaria collettiva. Crisi che rompe l'ordine sociale nella paura di sentirsi 'agiti' e nella certezza di essere stati raggirati dall'egemonia predatoria dello Stato e dalle multinazionali. Un esempio vicino di come le crisi di cui si sente parlare ogni giorno nella nostra nazione non siano sempre il prodotto di eventi drammatici che si manifestano dall'incontro con civiltà 'Altre', ma abbiano una genesi antica, rintracciabile entro quelle insenature contraddittorie di una cultura frammentata in

Archivio antropologico mediterraneo [Online], Anno XXIII, n. 22 (1) | 2020, 2020
Dal globale al locale: la capitale del petrolio d'Italia 1 Viggiano, il paese dei suonatori di ar... more Dal globale al locale: la capitale del petrolio d'Italia 1 Viggiano, il paese dei suonatori di arpa e dei pellegrini fedeli alla famosa Madonna Nera Patrona della Basilicata è «un iperluogo» (Alliegro 2014: 16) in cui il passaggio alla modernità è stato determinante nel caratterizzarlo come spazio a rischio, aperto e conflittuale. Tremiladuecento abitanti vivono lungo la dorsale occidentale dell'alta Val d'Agri in provincia di Potenza, territorio compreso nel Parco nazionale dell'Appennino Lucano-Val d'Agri-Lagonegrese e nella Comunità montana Alto Agri. Un microcosmo globalizzato dove i suoni dei musicanti, riprodotti con gusto eccelso sin dai primi anni dell'Ottocento, vengono ora rimpiazzati da rumori di fiammate ed esplosioni dovuti all'estrazione del petrolio dal sottosuolo. La popolazione vive qui in una condizione di profonda incertezza, in cui l'ordine del reale diviene sempre meno nitido e la coscienza del disordine si intensifica nella lotta per la salvaguardia della propria salute e dell'ambiente, la ricerca di maggiore sussistenza lavorativa e la sopravvivenza di una memoria identitaria collettiva. Crisi che rompe l'ordine sociale nella paura di sentirsi 'agiti' e nella certezza di essere stati raggirati dall'egemonia predatoria dello Stato e dalle multinazionali. Un esempio vicino di come le crisi di cui si sente parlare ogni giorno nella nostra nazione non siano sempre il prodotto di eventi drammatici che si manifestano dall'incontro con civiltà 'Altre', ma abbiano una genesi antica, rintracciabile entro quelle insenature contraddittorie di una cultura frammentata in
Questo processo non s'ha da fare.
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