Papers by Amedeo Visconti
Mediterraneo antico 17, 2014
The paper, in his first part, considers briefly the writings which Domenico Musti has devoted to ... more The paper, in his first part, considers briefly the writings which Domenico Musti has devoted to Sicily and Magna Graecia. Particularly it focuses on Musti’s thoughts about the culture of the Western Greeks and the role which historiography and Pythagoreanism have played in it. Thus, in the second part of the paper, some general remarks are made on a fragment by Hippys of Rhegium, perhaps the oldest historian of Magna Graecia. This fragment outlines the cosmological theory of the otherwise completely unknown philosopher Petron of Himera. The most distinctive aspects of this theory (number of worlds and their arrangement in space) do reaffirm her Pythagorean connotation which large part of the criticism has already recognized.
Istituzioni e costituzioni in Aristotele tra storiografia e pensiero politico (Atti della Giornata internazionale di Studio, Fisciano 30 settembre - 1 ottobre 2010), a cura di M. Polito, C. Talamo, Tivoli, 2012
Incidenza dell'Antico 7, 2009
Σύμμικτα συμποτικά is the title of a lost work of Aristoxenus of Tarentum to which only one fragm... more Σύμμικτα συμποτικά is the title of a lost work of Aristoxenus of Tarentum to which only one fragment is ascribable for certain. Nevertheless, editors of Aristoxenus like Rudolf Westphal and Fritz Wehrli ascribed some other Aristoxenean texts to this work. This short paper focuses particularly on the analysis of Westphal, to underline how unsustainable its conclusions are.
Incidenza dell'Antico 2, 2004
This contribution sets out to present some reflections on the political action carried out by Pit... more This contribution sets out to present some reflections on the political action carried out by Pittacus at Mytilene at the beginning of the 6th century B.C. On the basis of certain fragments of Alcaeus, an attempt is made first to shed light on the climate in which Pittacus’s ascendancy to power developed, and then to analyze the nomima that the sources attribute to Pittacus, which by and large connote the ‘rule’ exercised by Pittacus on Mytilene as an important moment in the political maturation process of the city community. Even in antiquity Pittacus’s political action was understood in that sense, as testified by a assage from Strabo which presents a kind of compendium of the historical events of Mytilene in the archaic age.
Epitomati ed epitomatori: il crocevia di Diodoro Siculo (Atti del Convegno. Pavia, 21-22 aprile 2005), a cura di D. Ambaglio, Como, 2005
Rendiconti dell'Accademia Nazionale dei Lincei, 2003
Books by Amedeo Visconti
Tiotinx Edizioni, 2020
L’insegnamento della Storia antica in un corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria pon... more L’insegnamento della Storia antica in un corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria pone docenti e discenti di fronte a due importanti nodi problematici: da un lato, la vastità dell’arco cronologico da coprire (dal Vicino Oriente alla caduta dell’impero romano d’Occidente) e dei contesti geografici, nonché l’ampiezza delle metodologie di ricerca chiamate in causa; dall’altro, la necessità di limitare la conoscenza storica del mondo antico a una cursoria ma comunque esauriente sintesi d’insieme, data l’incompatibilità del sistema dei crediti formativi con l’adozione di manuali specifici per le singole epoche.
Il presente volume vuole essere per l’appunto uno strumento di studio agile e al contempo esaustivo, capace di dare risposta alle esigenze specifiche di questo corso di laurea.
Luciano Editore, 2018
Questo volume nasce dalla constatazione dell'assenza, nel pure ricco panorama editoriale, di un m... more Questo volume nasce dalla constatazione dell'assenza, nel pure ricco panorama editoriale, di un manuale pensato per dare risposta alle esigenze specifiche poste da un corso di Storia antica destinato a studenti di Scienze della Formazione primaria.

Tiotinx Edizioni, 2020
Archaiologhìa è il titolo con cui è nota la sezione iniziale dell’opera di Tucidide. Il grande st... more Archaiologhìa è il titolo con cui è nota la sezione iniziale dell’opera di Tucidide. Il grande storico ateniese, per dimostrare ai suoi lettori la portata epocale della guerra del Peloponneso, da lui vissuta in prima persona e fatta oggetto di racconto, dà avvio alla sua narrazione ripercorrendo i tempi della Grecia più antica. Nel ricostruire le condizioni di vita di questo lontano passato, parte dagli «indizi» – dalle fonti, si direbbe oggi – che esso ha lasciato e che sono apparsi fededegni al suo esame critico. Come per Tucidide, anche per noi la conoscenza del passato è necessaria per la comprensione del presente, e non diverso da quello di Tucidide è in fondo, ancora oggi, il lavoro di chi del passato vuole fornire una ricostruzione con carattere di scientificità, esaminandone criticamente le tracce superstiti. Archaiologhìa intende dare un assaggio di questo complesso lavoro, portando il lettore dietro le quinte della narrazione storica sulla Grecia antica che nei manuali trova sintesi organica e coerente.

La storiografia greca conservatasi in frammenti (o per citazioni, come più opportunamente dovrebb... more La storiografia greca conservatasi in frammenti (o per citazioni, come più opportunamente dovrebbe dirsi) costituisce da ormai qualche decennio, in seno agli studi di storia della storiografia greca, uno tra i filoni di ricerca verso i quali la critica nutre più vivo interesse. A testimoniarlo, tra le altre cose, i numerosi contributi apparsi sull'argomento. È sembrato così di qualche utilità tracciare un bilancio sintetico della riflessione che è ma-turata intorno ai problemi posti dai frammenti degli storici greci e alla base metodologica che il loro studio richiede. Attraverso l'analisi di un frammento specifico, si esemplifica il metodo di approccio a questi testi che la critica è andata delineando. Amedeo Visconti (Napoli 1969) è Ricercatore di Storia greca presso l'Università di Napoli 'Suor Orsola Benincasa', dove ri-copre diversi insegnamenti nelle Facoltà di Lettere e di Scienze della Formazione. È autore di una monografia su Aristosseno di Taranto e di diversi contributi relativi a temi di storia culturale e politica della Grecia arcaica. Tra i suoi interessi di ricerca fi-gura anche la storiografia greca frammentaria, e più in parti-colare quella prodotta in ambiente greco-occidentale. Fragmenta Historica Problemi aperti e indicazioni di metodo nella riflessione sui frammenti degli storici greci

Identity of the Hirpini is investigated through both literary and epigraphic sources. Traditional... more Identity of the Hirpini is investigated through both literary and epigraphic sources. Traditional accounts on the origins of the Hirpini near the Soracte mountain point out several features shared by the Hirpini of southern Italy, preserved until Roman period. Particularly the speci c worship of the underworld god Dis is the prominent fact that ties both Sabellian communities in addition to their common name. Strictly linked with Dīs pater worship in the Ansanto's santuary is the goddess Me tis, whose cult points to a connection of the Hirpini with the neighboring Samnite communities. With respect to Romanization the Hirpini region shows contrasting patterns: on the one hand, some upper classes display a repeated adhesion to the Roman rule and an early adoption of Latin; on the other hand, resistance to the Roman rule during the Social war gave way to the assignment of their territory to the Second region (Apulia et Calabria) in the Augustan partition of Italy.
Contributi in volumi by Amedeo Visconti
Epimenide Cretese (Atti del Seminario di Studio. Napoli 3 dicembre 1999), a cura di E. Federico e A. Visconti, Napoli, 2001
Storia d'Europa e del Mediterraneo, sez. II, vol. III, a cura di M. Giangiulio, Roma, 2007
Mediterraneo Antico 10, 2007
Piazzale Aldo Moro 5, i 00185 Roma) nella forma definitiva, su dischetto [sistema Macintosh o Win... more Piazzale Aldo Moro 5, i 00185 Roma) nella forma definitiva, su dischetto [sistema Macintosh o Windows, con preferenza per i programmi Microsoft Word 98 o precedenti (Mac), Microsoft Word 7.0 o precedenti (Windows), Microsoft Word 7.5 o precedenti (MS-Dos)], corredato di due copie cartacee. L'autore riceverà una bozza di stampa per le correzioni. I manoscritti non saranno restituiti (per le norme redazionali si rimanda all'ultima pagina del fascicolo). I libri per recensione e segnalazione dovranno essere inviati al seguente indirizzo: Prof. Mario Mazza, Via della Cava Aurelia 145, i 00165 Roma.
Tradizione e trasmissione degli storici greci frammentari (Atti del II Workshop internazionale, Roma, 16-18 febbraio 2006), a cura di E. Lanzillotta, V. Costa, G. Ottone, Tivoli, 2009
Avec Jean Bérard (1908-1957), études et textes réunis par J.-P. Brun et M. Gras, Rome., 2010
Il lessico Suda e gli storici greci in frammenti (Atti dell'Incontro Internazionale. Vercelli, 6-7 novembre 2008), a cura di G. Vanotti, Tivoli, 2010
Ethne, identità e tradizioni: la terza Grecia e l'Occidente, a cura di L. Breglia, A. Moretti, M.L. Napolitano, Pisa, 2011
This paper focuses on a generally neglected fragment by Hippys of Rhegium, F 9. A new interpretat... more This paper focuses on a generally neglected fragment by Hippys of Rhegium, F 9. A new interpretation of the fragment is proposed according to which it could have to do with Orestes and his purification by the waters of a river running through the country of Rhegium. Recent studies have beside supposed an intervention of Hippys in the transmission of thi mythical tradition.
Tradizione e trasmissione degli storici greci frammentari, II (Atti del III Workshop internazionale, Roma 24-26 febbraio 2011), a cura di V. Costa, Tivoli, 2013
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Papers by Amedeo Visconti
Books by Amedeo Visconti
Il presente volume vuole essere per l’appunto uno strumento di studio agile e al contempo esaustivo, capace di dare risposta alle esigenze specifiche di questo corso di laurea.
Contributi in volumi by Amedeo Visconti
Il presente volume vuole essere per l’appunto uno strumento di studio agile e al contempo esaustivo, capace di dare risposta alle esigenze specifiche di questo corso di laurea.
I saggi confluiti in questo volume indagano aspetti diversi (storici, cultuali, politico-istituzionali, archeologici) e peculiari dell’Irpinia antica, di orizzonte sia preromano sia romano. Corredata da un’appendice in cui sono raccolti, tradotti e commentati i passi degli autori greci e latini sugli Irpini e sul loro territorio, la loro pubblicazione vuole essere uno strumento utile alla ricostruzione e alla scrittura di una storia complessiva di un’area del Mezzogiorno certamente marginale ma di indubbia importanza strategica, grazie alla sua naturale funzione di crocevia tra ambiti territoriali diversi.