Books by Claudia Abatino
BAR International Series 3020, 2021
Papers by Claudia Abatino
in Curci A., Maini E., Serrone E. (a cura di), Atti del 9° Convegno Nazionale di Archeozoologia (Ravenna 28 novembre - 1 dicembre 2018), 2024
Atti del 9° Convegno Nazionale di Archeozoologia (Ravenna 28 novembre - 1 dicembre 2018), 2024
Un emporio e la sua cattedrale. Gli scavi di piazza XX Settembre e di Villaggio San Francesco a Comacchio, 2021
Archeologia e storia nella rada di Portoferraio. La villa di San Marco. Franco Cambi, Laura Pagliantini, Edoardo Vanni (eds), 2024
Journal of Archaeological Science: Reports
Athenaion. Tarantini, Messapi e altri nel santuario di Atena a Castro, 2023
VULCI. WORK IN PROGRESS Atti del I Incontro Internazionale, 2022
This paper presents the results of the study of the dog deposition found in the tomb 42/B located... more This paper presents the results of the study of the dog deposition found in the tomb 42/B located in area C of the "Necropoli dell'Osteria", dated between the end of the 7th and the beginning of the 6th century BC. The animal was laid down together with the grave goods. Some bones show traces of greenish color due to copper oxides caused by contact with bronze objects. The zooarcheological examination shows that the dog was of advanced age of male sex and the osteometric analysis reveals that the individual is hypometric. Indeed, it is currently the smallest dog among those documented for this chronological period. Dog remains are present quite frequently in various Etruscan ritual contexts. The various significances of these depositions will be discussed in this paper.

Quaternary International, 2023
A large number of assemblages of animal remains have come to light in the modern city of Rome and... more A large number of assemblages of animal remains have come to light in the modern city of Rome and have been studied over the past forty years, providing a large amount of information on animal consumption and exploitation from the Early Iron Age (9th c. BC) to the Late Middle Ages (13th c. AD). This long chronological period witnesses the succession of important historical events that have profoundly influenced all aspects, among them the urban landscape, the demography, but also the diet and all economic activities involving animals. Some papers devoted to the discussion of faunal data from single context or on particular topics and some overviews on animal consumption and management in ancient Rome have been already published, but a detailed analysis of biometric data has not yet completely carried out. Biometry is an important tool used in zooarchaeological studies that provides data on size variation in animal populations, contributing to our understanding of husbandry practices, focusing on breeding control and improvement in ancient time. This paper is devoted to the discussion of the results of the biometric analyses carried out with the LSI (Logarithm Size Index) method, in order to investigate on the variation of domestic animals in Rome from the Orientalizing/Archaic period to the Late Middle Ages.

It La ricerca archeologica a Muro Leccese e stata avviata nel 1999 quando, in occasione del resta... more It La ricerca archeologica a Muro Leccese e stata avviata nel 1999 quando, in occasione del restauro del Palazzo del Principe, gli scavi archeologici hanno sin da subito messo in risalto le potenzialita del centro storico, tanto da ritenere imprescindibile la valorizzazione e la tutela di questo patrimonio culturale. Muro Leccese fornisce utili informazioni per comprendere le dinamiche storiche del Salento tra Medioevo e Rinascimento (XVI-XVII secolo d.C.), momento in cui in questo territorio vi era una pericolosa minaccia rappresentata dall'invasione turca. L'obiettivo preposto di questo lavoro e quello di ricavare informazioni sulla gestione delle risorse animali da parte dei contadini del Borgo, cercare di comprendere anche che tipo di alimentazione avessero, confrontando le loro consuetudini alimentari con quelle della famiglia nobiliare che risiedeva nel Palazzo del Principe. Dallo studio emerge che la dieta degli abitanti di "Borgo Terra" fosse basata prevale...
La torre Santa Caterina è situata lungo la costa ionica nel territorio di Nardò, circa 10 km a no... more La torre Santa Caterina è situata lungo la costa ionica nel territorio di Nardò, circa 10 km a nord di Gallipoli. Si tratta di una torre di avvistamento, costruita alla fine del XVI secolo, il cui piano terra fu probabilmente utilizzato come ricovero per animali nelle fasi più tarde. Il materiale archeologico rinvenuto nel corso delle due campagne di indagini è datato tra il XVIII e la prima metà del XIX secolo. L'analisi dei reperti faunistici ha fatto emergere un'economia basata principalmente sull'allevamento di ovicaprini. Le specie selvatiche mostrano solo animali di piccola taglia, come volpi, lepri e ricci. Sono stati recuperati, inoltre, numerosi resti di pesci e molluschi marini che testimoniano l'approvvigionamento diretto dal mare.
Abatino C., De Grossi Mazzorin J. 2017, La fauna, in P. Arthur, B. Bruno, S. Alfarano (a cura di), Archeologia Urbana a Borgo Terra, Muro Leccese, vol. I, Firenze, pp. 145-156. , 2017
Abatino C., Scarano T., 2019, I reperti faunistici della Torre di Santa Caterina, Nardò (Lecce), in J. De Grossi Mazzorin, I. Fiore, C. Minniti (a cura di), Atti dell'8° Convegno Nazionale di Archeozoologia, Lecce 11-14 Novembre 2015, Università del Salento.
Sette convegni nazionali dell'Associazione Italiana di Archeozoologia hanno preceduto il convegno... more Sette convegni nazionali dell'Associazione Italiana di Archeozoologia hanno preceduto il convegno di Lecce, di cui questo volume celebra gli atti. Si tratta di un lungo percorso scientifico e associativo che ha visto crescere e moltiplicarsi gli studi sui resti animali di estrazione archeologica nel nostro Paese.
Abatino C., 2019, Sfruttamento e gestione delle risorse animali a Muro Leccese (Lecce): aspetti economici e sociali, in J. De Grossi Mazzorin, I. Fiore, C. Minniti (a cura di), Atti dell'8° Convegno Nazionale di Archeozoologia, Lecce 11-14 Novembre 2015, Università del Salento.
Sette convegni nazionali dell'Associazione Italiana di Archeozoologia hanno preceduto il convegno... more Sette convegni nazionali dell'Associazione Italiana di Archeozoologia hanno preceduto il convegno di Lecce, di cui questo volume celebra gli atti. Si tratta di un lungo percorso scientifico e associativo che ha visto crescere e moltiplicarsi gli studi sui resti animali di estrazione archeologica nel nostro Paese.
Abatino C., 2019, Il villaggio altomedievale in località Senarica: la fauna, in A. R. Staffa (a cura di), Moscufo 2500 anni di storia. Un'antica comunità nel territorio dei Vestini, Cogecstre Edizioni, pp. 52-53., 2019
Archeologia Urbana a Borgo Terra. Muro Leccese I, 2017
r a le , A ttiv ità 4 2 1 R i q u a liĥ c a z io n e e v a lo r iz z a z io n e d e l s is te m a... more r a le , A ttiv ità 4 2 1 R i q u a liĥ c a z io n e e v a lo r iz z a z io n e d e l s is te m a m u s e a lc R e a liz z a z io n e g r a fi c a d e lla c o p e r t in a d i M a r is a T in e ı li IS B N
Conference Presentations by Claudia Abatino
“Humans and the Landscape(s): an Everlasting Story of Mutual Interactions”. University of Basel, 4-5 dicembre 2024
conferenza Byzantine Heritage of Southern Italy, presso il Museo Castromediano di Lecce, 2024
11° AIAZ - Convegno Nazionale di Archeozoologia, Trento 26 novembre – 1 dicembre 2024
30th European Association of Archaeologists Annual Meeting, Rome 29 – 31 August 2024. Session #104 "ZooCHAnges: Animals as proxies during periods of transition and change", 2024
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Papers by Claudia Abatino
Conference Presentations by Claudia Abatino
Dallo studio del campione faunistico emerge che la dieta degli abitanti di Quattro Macine fosse basata prevalentemente sul consumo delle principali specie domestiche. È probabile, inoltre, che anche gli equidi rientrassero nell'alimentazione, poiché è attesta la presenza sia di alcuni individui giovanili e subadulti sia di tracce di macellazione e combustione. Nonostante il divieto di ippofagia emesso da Papa Gregorio III nel 732 d.C., si può ipotizzare, pertanto, che il cavallo o l'asino, oltre a svolgere il loro ruolo di animali da soma, fossero un costituente della dieta degli abitanti del villaggio.
The composition of species suggests a diet of predominantly domestic animals. In the faunal assemblage also a wide range of wild animals have been found. Furthermore, the presence of marine shell species, and other exotic goods such as glass beads, links Mutamba with the Indian Ocean trade networks. In addition to providing information about the farming system and the diet, faunal remains reflect the role of certain groups within their communities; the role of animals in trading practices, as well as the social and ritual aspects of the human-animal relationship, will also be discussed.