maddalena battaggia

Maddalena Battaggia, nata a Verona nel 1989, si laurea nel 2015 in Filologia Moderna presso l’Università agli Studi di Padova con una tesi in Codicologia (relatrice: prof.ssa Nicoletta Giovè) e trova la sua prima passione nella catalogazione del libro manoscritto. Uno stage in Sovrintendenza ai Beni librari della Regione Veneto (tutor dott.ssa Lorena Dal Poz) le permette di ampliare il suo sguardo e cominciare a comprendere le dinamiche che sussistono tra Enti pubblici e patrimonio culturale librario pubblico e privato. Collabora in questi anni come catalogatrice di libri a stampa antichi e manoscritti con lo Studio bibliografico Bibliopathos di Verona e con la Casa d’Aste Minerva Auctions di Roma: entrambe esperienze estremamente formative per comprendere il punto di vista del mondo privato nei confronti del commercio, ma anche della valorizzazione, dei beni librari. Tali esperienze sono state altresì fondamentali per comprendere una maggior propensione personale nei confronti della gestione e della valorizzazione pubblica dei beni librari. Nel settembre 2016 perfeziona le sue competenze paleografiche e codicologiche presso la Società internazionale Per lo Studio del Medioevo Latino (Sismel) vincendo un posto al Corso internazionale di Formazione sulle Problematiche del Manoscritto e curando successivamente (2017) la parte di analisi paleografica all’interno di un progetto sulla littera textualis pisana. Nel 2016 si iscrive alla Scuola di Specializzazione in Beni Archivistici e Librari della Sapienza pensando di approfondire le sue competenze codicologiche e paleografiche, ma incontra il mondo della biblioteconomia e nasce una nuova passione. Decide dunque di far virare i suoi studi e i suoi interessi verso temi legati al mondo biblioteconomico. I suoi interessi si concentrano particolarmente sul concetto di biblioteca pubblica e sulla sua incidenza nella società; sulla professione bibliotecaria e sulle peculiarità, e difficile identità, della figura del bibliotecario. Da settembre 2017 a settembre 2018 è volontaria del Servizio Civile Nazionale presso la Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, Ufficio catalogazione per autori, esperienza che le dà la possibilità di acquisire competenze nella catalogazione del libro moderno oltre a permetterle di comprendere le dinamiche e le problematicità di gestione di una biblioteca complessa quale la Vittorio Emanuele II. Infine, grazie alla sua tesi di specializzazione (relatrice prof.ssa Chiara Faggiolani, correlatore prof. Giovanni Solimine), discussa nel marzo 2019, ha la preziosa possibilità di collaborare in un progetto promosso dalla Commissione Nazionale Biblioteche Pubbliche dell’Aib e di avvicinarsi alla ricerca sociale, comprendendone le grandi potenzialità: indaga il sentire e lo sguardo dei bibliotecari pubblici italiani mediante l’approccio narrativo e gli strumenti della ricerca qualitativa.