PETRARCA E IL SIMBOLISMO DEL NUMERO 366 Ipotesi sulle motivazioni di una scelta poetica, 2021
Quale sia il senso del numero 366, che costituisce, come è noto, il totale delle liriche che comp... more Quale sia il senso del numero 366, che costituisce, come è noto, il totale delle liriche che compongono il Canzoniere o più precisamente i Rerum vulgarium fragmenta di Petrarca, è sempre stato oggetto d'indagine tra gli studiosi e pertanto non sono mancate ipotesi più o meno fondate di spiegazione. Non di meno il mistero che circonda questo numero e il suo significato simbolico sembra ancora ben lungi dall'essere completamente illuminato e non mancano anzi pareri critici che negano addirittura che vi sia alcunché da svelare. All'interno di questa problematica, l'ipotesi che viene discussa nel presente lavoro è che le coincidenze liturgico-calendariali che riguardarono l'anno 1372 possano essere state tra le motivazioni più rilevanti che spinsero Petrarca a scegliere il numero 366 come "chiave di volta" per dare unità compositiva alla sua opera. Le note che seguono, a carattere del tutto preliminare ed interlocutorio, sono frutto di alcune intuizioni e ricerche personali dell'autore, e vengono offerte alla critica come semplici spunti di riflessione e stimolo per ulteriori indagini. Per l'elaborazione del testo siamo debitori di Michelangelo Picone, Natascia Tonelli, Paola Vecchi Galli, Nicolò Maldina, Paolo Colona, Vinicio Pacca e Anna Dea Zambusi, ai cui lavori abbiamo attinto ampiamente e che pubblicamente ringraziamo.
Uno dei punti controversi della biografia di Marco(?) Giulio Agrippa, il futuro Agrippa I, re di ... more Uno dei punti controversi della biografia di Marco(?) Giulio Agrippa, il futuro Agrippa I, re di Giudea, è la datazione del suo primo rientro in Italia: un episodio narrato da Giuseppe Flavio in Ant. 18,155-161 e generalmente ritenuto del 36 d.C. In questo lavoro dimostreremo che, contrariamente a questa communis opinio, il ritorno di Agrippa, motivato con ogni probabilità dalla caduta del prefetto del pretorio Lucio Elio Seiano, deve essere invece retrodatato al 32 d.C.
Tra i brani più belli e stimolanti dei vangeli, ed in particolare del vangelo di Marco, quello ch... more Tra i brani più belli e stimolanti dei vangeli, ed in particolare del vangelo di Marco, quello che narra la guarigione dell’emorroissa, la donna che perdeva sangue, occupa certamente un posto di grande rilievo. Nei due anni appena trascorsi, ho iniziato un percorso di avvicinamento a quest’ affascinante personaggio biblico per tentare, se possibile, di far luce sulla sua vera identità. Il lavoro già pubblicato sul sito http://www.biblistica.it/wordpress/?page_id=4348 e che, in parte, era già apparso sul mio blog: https://ilpozzodeimagi.wordpress.com/ vuole sottoporre all'attenzione degli studiosi una specifica ipotesi storica, qui formulata per la prima volta, secondo cui la donna, conosciuta nei vangeli sinottici come ”l’emorroissa” può essere identificata verosimilmente con Cipro, la moglie di Erode Agrippa I il Grande, l’ultimo re di Giudea dal 41 al 44 d.C. La ricerca si articola in due momenti diversi. Il primo, costituito essenzialmente dalla raccolta e dall'analisi di tutti gli elementi storico-documentali atti ad individuare e a identificare ciascuna delle due donne; il secondo, rappresentato invece dal confronto puntuale dei due insiemi di elementi raccolti.
E' noto come la cronologia della vita dell'apostolo Paolo rappresenti uno degli enigmi più comple... more E' noto come la cronologia della vita dell'apostolo Paolo rappresenti uno degli enigmi più complessi e duraturi negli studi del Nuovo Testamento. Il numero di cronologie proposte, anche solo nell'ultimo mezzo secolo, sono impressionanti. Naturalmente, ciò che è in gioco non è solo la cronologia in sé, ma anche tutte le questioni ad essa correlate, come la data e il luogo di composizione delle epistole, il tentativo di stabilire lo sviluppo del pensiero paolino nel tempo, l'autenticità delle fonti ecc. In particolare, la possibilità di stabilire una cronologia paolina assoluta è ostacolata dalla relativa carenza di punti fissi databili con certezza; la fuga di Paolo da Damasco (2Cor 11,32-33) ne è un classico esempio. Di questo famoso episodio, nella Prima Parte del nostro lavoro, esamineremo le ipotesi di datazione avanzate fino ad oggi, sulla falsariga di D. A. CAMPBELL (An Anchor for Pauline Chronology: Paul's Flight from "The Ethnarch of King Aretas"). Nella Seconda Parte, utilizzando i risultati di un nostro recentissimo studio (ATZORI, M., Il ritorno di Agrippa in Italia. Note storiche e cronologiche su un passo di Giuseppe Flavio: Ant.18,155-161, reperibile on-line sul sito Academia.edu) cercheremo invece di mostrare come una più attenta cronologia consenta una ricostruzione degli eventi, per molti ed importanti aspetti, assai più esplicativa delle precedenti.
PETRARCA E IL SIMBOLISMO DEL NUMERO 366 Ipotesi sulle motivazioni di una scelta poetica, 2021
Quale sia il senso del numero 366, che costituisce, come è noto, il totale delle liriche che comp... more Quale sia il senso del numero 366, che costituisce, come è noto, il totale delle liriche che compongono il Canzoniere o più precisamente i Rerum vulgarium fragmenta di Petrarca, è sempre stato oggetto d'indagine tra gli studiosi e pertanto non sono mancate ipotesi più o meno fondate di spiegazione. Non di meno il mistero che circonda questo numero e il suo significato simbolico sembra ancora ben lungi dall'essere completamente illuminato e non mancano anzi pareri critici che negano addirittura che vi sia alcunché da svelare. All'interno di questa problematica, l'ipotesi che viene discussa nel presente lavoro è che le coincidenze liturgico-calendariali che riguardarono l'anno 1372 possano essere state tra le motivazioni più rilevanti che spinsero Petrarca a scegliere il numero 366 come "chiave di volta" per dare unità compositiva alla sua opera. Le note che seguono, a carattere del tutto preliminare ed interlocutorio, sono frutto di alcune intuizioni e ricerche personali dell'autore, e vengono offerte alla critica come semplici spunti di riflessione e stimolo per ulteriori indagini. Per l'elaborazione del testo siamo debitori di Michelangelo Picone, Natascia Tonelli, Paola Vecchi Galli, Nicolò Maldina, Paolo Colona, Vinicio Pacca e Anna Dea Zambusi, ai cui lavori abbiamo attinto ampiamente e che pubblicamente ringraziamo.
Uno dei punti controversi della biografia di Marco(?) Giulio Agrippa, il futuro Agrippa I, re di ... more Uno dei punti controversi della biografia di Marco(?) Giulio Agrippa, il futuro Agrippa I, re di Giudea, è la datazione del suo primo rientro in Italia: un episodio narrato da Giuseppe Flavio in Ant. 18,155-161 e generalmente ritenuto del 36 d.C. In questo lavoro dimostreremo che, contrariamente a questa communis opinio, il ritorno di Agrippa, motivato con ogni probabilità dalla caduta del prefetto del pretorio Lucio Elio Seiano, deve essere invece retrodatato al 32 d.C.
Tra i brani più belli e stimolanti dei vangeli, ed in particolare del vangelo di Marco, quello ch... more Tra i brani più belli e stimolanti dei vangeli, ed in particolare del vangelo di Marco, quello che narra la guarigione dell’emorroissa, la donna che perdeva sangue, occupa certamente un posto di grande rilievo. Nei due anni appena trascorsi, ho iniziato un percorso di avvicinamento a quest’ affascinante personaggio biblico per tentare, se possibile, di far luce sulla sua vera identità. Il lavoro già pubblicato sul sito http://www.biblistica.it/wordpress/?page_id=4348 e che, in parte, era già apparso sul mio blog: https://ilpozzodeimagi.wordpress.com/ vuole sottoporre all'attenzione degli studiosi una specifica ipotesi storica, qui formulata per la prima volta, secondo cui la donna, conosciuta nei vangeli sinottici come ”l’emorroissa” può essere identificata verosimilmente con Cipro, la moglie di Erode Agrippa I il Grande, l’ultimo re di Giudea dal 41 al 44 d.C. La ricerca si articola in due momenti diversi. Il primo, costituito essenzialmente dalla raccolta e dall'analisi di tutti gli elementi storico-documentali atti ad individuare e a identificare ciascuna delle due donne; il secondo, rappresentato invece dal confronto puntuale dei due insiemi di elementi raccolti.
E' noto come la cronologia della vita dell'apostolo Paolo rappresenti uno degli enigmi più comple... more E' noto come la cronologia della vita dell'apostolo Paolo rappresenti uno degli enigmi più complessi e duraturi negli studi del Nuovo Testamento. Il numero di cronologie proposte, anche solo nell'ultimo mezzo secolo, sono impressionanti. Naturalmente, ciò che è in gioco non è solo la cronologia in sé, ma anche tutte le questioni ad essa correlate, come la data e il luogo di composizione delle epistole, il tentativo di stabilire lo sviluppo del pensiero paolino nel tempo, l'autenticità delle fonti ecc. In particolare, la possibilità di stabilire una cronologia paolina assoluta è ostacolata dalla relativa carenza di punti fissi databili con certezza; la fuga di Paolo da Damasco (2Cor 11,32-33) ne è un classico esempio. Di questo famoso episodio, nella Prima Parte del nostro lavoro, esamineremo le ipotesi di datazione avanzate fino ad oggi, sulla falsariga di D. A. CAMPBELL (An Anchor for Pauline Chronology: Paul's Flight from "The Ethnarch of King Aretas"). Nella Seconda Parte, utilizzando i risultati di un nostro recentissimo studio (ATZORI, M., Il ritorno di Agrippa in Italia. Note storiche e cronologiche su un passo di Giuseppe Flavio: Ant.18,155-161, reperibile on-line sul sito Academia.edu) cercheremo invece di mostrare come una più attenta cronologia consenta una ricostruzione degli eventi, per molti ed importanti aspetti, assai più esplicativa delle precedenti.
Uploads
Books by Massimo Atzori
vuole sottoporre all'attenzione degli studiosi una specifica ipotesi storica, qui formulata per la prima volta, secondo cui la donna, conosciuta nei vangeli sinottici come ”l’emorroissa” può essere identificata verosimilmente con Cipro, la moglie di Erode Agrippa I il Grande, l’ultimo re di Giudea dal 41 al 44 d.C.
La ricerca si articola in due momenti diversi. Il primo, costituito essenzialmente dalla raccolta e dall'analisi di tutti gli elementi storico-documentali atti ad individuare e a identificare ciascuna delle due donne; il secondo, rappresentato invece dal confronto puntuale dei due insiemi di elementi raccolti.
Papers by Massimo Atzori
Drafts by Massimo Atzori
vuole sottoporre all'attenzione degli studiosi una specifica ipotesi storica, qui formulata per la prima volta, secondo cui la donna, conosciuta nei vangeli sinottici come ”l’emorroissa” può essere identificata verosimilmente con Cipro, la moglie di Erode Agrippa I il Grande, l’ultimo re di Giudea dal 41 al 44 d.C.
La ricerca si articola in due momenti diversi. Il primo, costituito essenzialmente dalla raccolta e dall'analisi di tutti gli elementi storico-documentali atti ad individuare e a identificare ciascuna delle due donne; il secondo, rappresentato invece dal confronto puntuale dei due insiemi di elementi raccolti.